JH ha scritto:
C'è l'automobilista che rosica a stare in fila ma ci sta.
C'è quello che rosica di più e ti passa a 2 mm di distanza (e questo mi irrita molto + del dueruotista che slaloma).
C'è quello che rosica così tanto che si compra lo scooter insieme alla licenza di uccidere, si infila l'infradito antitorsione e l'elmetto anticarro e si sfoga.
C'è quello (io) che si mette in fila, ascolta un bel disco e lascia l'inferno di fuori. Quando posso mi scanso per far passare una 2 ruote (ma poi sicuramente c'è un altro dal lato opposto che vuole passare contemporaneamente e mi suona inviperito).
La cosa che mi colpisce di più e la divisione 'stagna' che c'è tra le categorie di utenti della strada, cosa assurda perche tutti siamo contemporaneamente automobilisti, pedoni, motociclisti, sccoteristi, ciclisti, passegginisti.
Perchè da pedone dimentico di quando sono in auto e mi trovo pedoni ad attraversare in malo modo ad ogni metro?
Perchè da automobilista ignoro troppo spesso le strisce pedonali quando da pedone poi mi sento aggredito?
Perchè da scooterista faccio manovre al limite della follia e quando sono in auto vorrei avere una torretta con cannoncino e fare il tirassegno contro quelli che, alla fine, sono me stesso?
Dovremmo pensare con una mente comune e non fare sempre corporazione, banda, categoria o 'branco' come amano dire certi giornalisti, io sono te e tu sei me, perche fai lo strnz, stai attento a me che io poi starò attento anche a te.
A piedi: 'Prego, mi scusi, permesso'; sul motore: 'Vaff..., porc., li mort... Ma perchè il motore (oppure l'asfalto, non so) tira fuori il peggio di noi, ci trasfigura? Vedo persone carine, colte e gentili diventare belve assetate di sangue su un mezzo. Signore eleganti e belle lasciarsi andare in volgarità e sproloqui da rizzare i capelli.
Perchè siamo così?
Io per parte mia mi sono imposto di non accettare provocazioni e di cercare di comportarmi correttamente e con buon senso, in qualunque situazione. E' difficile ma il più delle volte ci riesco. Il comportamento civile non paga quasi mai ma poi, quando incontro qualcuno che la pensa (e si comporta) come me, capisco che non sono solo e questo mi ripaga e mi infonde un senso di fratellanza.
Five Fingers
JH
Quoto tutto due o tre volte.
Ho lo stesso pensiero.
Ricordiamoci sempre che l'altro siamo noi stessi.
Rispettiamolo e forse anche lui ci rispetterà.
Aggiungo una sola cosa.
E' implicito che in coda i motociclisti "sbisciolano" tra le macchine, e' anche uno dei motivi per andare a lavorare in moto piuttosto che in macchina.
Ricordiamoci però sempre che i pericoli in queste situazioni sono esponenzialmente dipendenti dalla velocità.
Superare le macchine a 10-20 cm, è poco pericoloso a 30 Km/h, ma è pericolosissimo a 70 Km/h: la macchina può spostarsi un pò, ... un'altro motociclista può aver mirato lo stesso varco che ho mirato io, ... ci può essere della sabbia per terra, ... mille fattori ci possono portare per terra, e a 70 Km/h ci si fa male!
E ricordiamoci che gli scooteristi che fanno i matti, semplicemente ignorano come si va in moto, quali sono i pericoli e quanto male ci si fa: non sono da odiare, ma da educare; se vi capita di parlare con qualche scooterista, raccontategli di quella volta che siete caduti senza la giacca di pelle e di quanto vi siete fatti male, gli farete un favore.
Lamps