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Inviato: 27 Lug 2007 18:14
Oggetto: 26 Luglio - Aprica Tonale Gavia Foscagno Livigno Stelvio
Ore 06.00...è la sveglia che mi sta chiamando e mi dice...
"E' arrivata l'ora...!!!"
Mi alzo con un buon caffè...controllo l'equipaggiamento zaino compreso, scendo nel box, verifico la moto, provvedo a controllare la pressione delle gomme...
...sono le 6.30 inizia l'avventura...
...mi dirigo verso la SS36 che porta a Lecco...c'è già un discreto movimento...arrivo a Lecco ed incontro qualche moto turista con le loro BMW che mi aiuta a tenere il passo su una strada che non diverte...
...finalmente l'uscita in direzione Sondrio, Tirano, Bormio...perdo il gruppo e mi ritrovo da solo...ancora SS38 il traffico aumenta...l'andatura è a rilento...così fino a dopo Sondrio...
...arrivato a Tresenda dopo circa 130 km percorsi decido di fare la prima sosta con rifornimento...sono quasi le 08.00 del mattino...accosto la moto e mi ritrovo al Bar della Stazione...poco prima dello svincolo che porta all'Aprica...
...ecco il primo episodio che lo porterò con me x l'intero tragitto...vedo un vecchio seduto davanti al bar...barba lunga ed incolta...mi guardava e guardava la mia moto...vedo i suoi occhi lucidi...gli sorrido e lo saluto...ed ecco che mi chiama e con la sua mano mi indica il giornale che stava leggendo...mi siedo accanto e leggo di un giovane motociclista caduto a Bormio il giorno prima...mi pregava di andar piano...scambio qualche parola, faceva fatica a parlare e facevo fatica a capirlo...cerco di rincuorarlo promettendogli che non avrei corso lungo la strada che quella foto me la sarei portata con me x l'intero percorso...mi rivesto e lo saluto dicendo "Ci rivediamo al Bar della Stazione"...i suoi occhi lucidi ed il suo sorriso così mi salutò...quasi rincuorato...
...inizia la salita x l'Aprica la strada inizia finalmente a trasformarsi in una successione di curve ed io inizio a danzare con la mia damigella...ancora devo carburare e qualche camion rallenta il mio cammino...riesco a riprendere il ritmo sull'ultimo tratto fino a raggiungere l'Aprica e proseguire per Edolo...finalmente incrocio qualche motociclista che saluto e finalmente mi sento un pò meno solo adesso...mi avvicino sempre di più a Ponte di Legno...quando davanti a me mi ritrovo un altro Ducatista con la sua SS900...il Tonale si avvicina...
...finalmente siamo alle pendici ed iniziamo a salire...come fratelli percorriamo insieme la strada che ci porterà alla cima, tornante dopo tornante, curva dopo curva, senza mai esagerare senza mai cercare un sfida ma semplicemente dando ad ognuno la possibilità di esprimere le proprie potenzialità e capacità...e rispettosi di un silenzio quasi magico di questi luoghi incantati...guardandoci intorno per cercare di apprezzare questi posti incatati...
...finalmente la tanto attesa cima...
proseguo per la strada per un brevissimo tratto dalla parte di Merano giusto x uno scatto ed incuriosito dal cosa c'è dopo...
...il tempo stringe e la strada da percorrere è ancora molta ritorno indietro mi fermo nella piazzola davanti al sacrario militare per una pausa caffè...
...incuriosito dal sacrario mi reco ad onorare i luoghi della memoria che per me hanno un significato ancora più profondo che porto sempre con me e cerco di onorare quando posso come su quella vetta con una preghiera ed un pensiero per coloro che ci hanno regalato tutto questo...
...devo tornare sui miei passi...ridiscendo la strada precedentemente percorsa seguendo il bivio per il Gavia...primo tratto guidabile e divertente poi la sorpresa...
...la strada diventa quasi una mulattiera da quanto stretta, non oso pensare a cosa sarebbe stato percorrerla in un giorno festivo...strada dissestata, impervia come mai ho visto, le poche auto che incontro riescono a malapena a percorrerla e quando ci si incrocia è veramente impossibile proseguire e trovare una soluzione per svincolarsi ed i ciclisti coraggiosi non mancano...
...il paesaggio a salire si fa sempre più brullo, le nuvole si avvicinano quasi volessero sfiorarmi...
...la vegetazione si fa rada...
...la visiera quasi si appanna in una splendida giornata d'estate...incredibile...e tutto intorno è magico, come se il tempo si fosse fermato...a fatica raggiungo la vetta fermandomi sulle soglie di "precipizi" che fanno scorgere vallate infinite...
...finalmente c'è l'ho fatta ad arrivare in cima...ma quanta fatica......decido di scattare una foto...scendo rapidamente dalla moto non mi spoglio...la gente che osserva...
...di nuovo in sella e via per la discesa incontro uno splendido lago appena sceso dalla parte opposta...anche quì tempo di una foto rapida...
...ed un monumento...
...e via per la discesa che mi porterà a Santa Caterina Valfurva...la strada è molto ripida, strade di sicuro non guidabile ed apprezzabili da un punto di vista prettamente tecnico ma che sanno regalare spazi infiniti e racconti meravigliosi...
...alle pendici del Passo Gavia mi ritrovo a Santa Caterina, posto magnifico, proseguo perchè il tempo stringe e devo raggiungere Livigno...l
...la strada che porta a Bormio è ampia e guidabile, un pò sconnessa ma permette di mantenere un ritmo "sostenuto" per recuperare un Gavia fatto di 1° e 2° a sterzo girato...finalmente a Bormio...Livigno lo sento vicino...
...mi fermo un attimo a parlare con dei Finanzieri sulla strada che mi spiegano meglio la zona extradoganale e le strade del luogo...mi rimetto in sella rapidamente e mi ritrovo un passo che non credevo di percorrere...
...il Passo del Foscagno...
...fantastico, asfalto perfetto curve ad ampio raggio e tornanti guidabilissimi, mi diverto e quando arrivo alla dogana...mi ritrovo dal lato opposto una vallata...e lì vedo Livigno...la strada a scendere è altrettanto divertente e permette di levarsi non poche soddisfazioni...la discesa ti permette di vedere questi spazi infiniti perchè senza confini...se non le montagne che delimitano i territori italiani e svizzeri...
...arrivo a Livigno, mi fermo, parcheggio la moto, mi svesto e mi intrattengo a parlare con dei motociclisti che vedendomi solo mi chiedono se voglio aggregarmi a loro, purtroppo le loro strade mi avrebbero portato troppo lontano e li ringrazio...
...sono già le 12.30 quasi ed i negozi ahimè sono chiusi e riaprono alle 14.30...ne approfitto x una bella passeggiata con 24° di temperatura ed abbigliamento tecnico alla mano...ma tutto è così incantevole che anche la stanchezza inizio a sentirla di meno...
...faccio una bella passeggiata ed inizio a guardare le vetrine dei negozi per capire cosa comprare...ma l'appetito incalza e ne approfitto per un pranzo...dato che devo aspettare l'apertura...chiedo un bel piatto di pizzoccheri, cervo, funghi e polenta...e una bella birrozza media...i signori al mio fianco incuriositi...mi chiedono del piatto che verrà poi ordinato anche dalla tavolata al mio fianco...che mangiata...squisito!!!
...esco che sono ancora le 14.00...mi fermo nello spiazzo davanti alla mia bimba a prendere un pò di sole ed a rilassarmi...arrivano le 14.30, ne approfitto per fare "spesa" rapida e mirata...e via...
...sosta per far rifornimento a 0.928 euro/litro...e di nuovo la risalita per arrivare alla dogana e passo del foscagno in discesa...
...ed ecco il fatidico bivio Bormio e rientro a casa alla mia dx e risalita per il passo dello Stelvio alla mia sx...sono le 15.30 (sono in piedi dalle 06.00 ed a stomaco pieno...) e stanco dopo ben 3 passi così impegnativi...ma non posso mollare proprio ora...mi faccio forza e risalgo ancora...
...il Passo dello Stelvio...forzo un pò il ritmo, sul primo tratto che è abbastanza veloce...la strada continua a salire si fa + stretta...i tornanti sono impegnativi ma continuo a mantenere l'andatura ma non finiscono mai...arrivo in cima e mi giro ad osservare la strada appena percorsa...impressionante come sale...
...mi guardo intorno le cascate sulla roccia...
...qualche galleria che seppur breve ma molto buia e stretta e con qualche auto a scendere incrociata proprio all'interno mi fa prendere qualche rischio...quasi mi scontro alla parete per evitarla...anche la stanchezza gioca la sua parte...ma non mollo...
...gli ultimi tornanti sono sempre più impegnativi...arrivo in cima...pensando che quella fosse la cima...ma la strada continua a salire e non mi fermo...vado avanti aumento il ritmo dove posso...vedo qualcosa lassù..sì quella è la vetta...
...si continua...ancora un ultimo tornante mi aspetta e finalmente arrivo in alto e vedo quanto di più meraviglioso la natura umana ci possa regalare spazi infiniti...montagne incantate...
...c'è l'ho fatta il Passo dello Stelvio...
...30' esatti...alle 16.00 ero in cima...e si faceva sempre più tardi...
...mi tolgo il casco...il tempo di una sigaretta ed osservo intorno a me come tutti e dico tutti abbiano il sorriso sulle loro labbra e gli occhi lucenti di gioia per il traguardo raggiunto...
...mi rivesto devo andare putroppo non posso perdere altro tempo...anche se mi sarei fermato più volentieri in compagnia dei tedeschi che all'inizio mi hanno scambiato per uno di loro...ma quanti erano con le loro BMW!?
...ridiscendo lo Stelvio ripercorrendo quanto è stato percorso in salita, cerco di mantenere lo stesso ritmo anche se non è facile complice una strada che nn perdona...quando posso e dove la strada lo permette mi fermo per arricchire l'album dei ricordi della mia memoria...
...ed in 30' esatti mi ritrovo a Bormio...continuo lungo la strada...a scendere il caldo quasi è insopportabile il traffico per scendere a Tirano è accettabile...
...arrivo a Tresenda e controllo rallentando l'andatura se trovavo il vecchio della mattina per portare il mio saluto e per mantenere la parola data....ma non vedo nessuno e continuo lungo la strada...
...arrivati a Sondrio, complice l'afa ed il traffico, sembra di essere in un'inferno di auto e calore...tiro ancora...senza mai fermarmi fino Morbegno...il traffico è tanto...il ritmo e la stanchezza sono al massimo...ma non demordo e proseguo ancora...
...ma ora devo fermarmi il sole mi stava massacrando gli occhi da ore e mi fermo ad un bar poco prima dell'imbocco della SS36, praticamente viaggiavo da Livigno con una sosta sul passo dello Stelvio che non c'è stata e con una giornata molto impegnativa sulle spalle e soprattutto in solitaria...lì decido di recuperare con una sosta di 1/2 ora...mi disseto, e mi rilasso svestendomi e rinfrescandomi...mi sento bene ora...
...si riparte...mi aspetta la SS36 che percorro ad una buona andatura...che mi porterà fino a casa...sono le 19.30...mando a nanna la bimba...una doccia, una cena e del meritato riposo...
...qualcuno scriveva che in moto portiamo angeli e demoni...oggi i miei angeli mi sono stati vicini...e mi hanno portato nel paradiso di posti incantati...e lungo la strada non ho mai dimenticato quel volto che mi ha dato la forza per percorrere questo tragitto...!!!
Saluti L!
PS
Le foto sono state scattate con il cellulare...!!!