de_corsa ha scritto:
sono appena rientrato nella mia sede abituale e ovviamente il mio primo pensiero è stato... QUESTO!!
che dire?
inutile impegnarmi in un report... convenzionale, dal mio punto di vista:
ciò che c'era da raccontare sugli eventi salienti del viaggio, a questo punto del topic, è già stato raccontato dagli altri.
in particolar modo mi è sembrata molto bella la descrizione fatta da mandrake, col quale ho condiviso... "strettamente" circa un terzo del viaggio (proprio la parte più significativa e difficile) che ho vissuto - insolitamente - da passeggero!
infatti, nonostante avessimo individuato il problema della mia XT (un'aspirazione d'aria tra flangia aspirazione carburatore sx e testata) mi è stato impossibile procedere ad una riparazione efficace con l'epossidico che avevo, che a quella temperatura (nettamente inferiore allo zero) non ha reagito come doveva.
il gentilissimo meccanico dell'ADAC (Giuseppe, originario di Ostuni BR) è poi riuscito a completare, in un garage riscaldato, il mio lavoro utilizzando un buon ermetico.
la cosa si sarebbe potuta effettuare in pochi minuti anche il giorno stesso della partenza da Neufahrn (questo è il nome del paese) ma non mi andava di far aspettare oltre la compagnia, già in forte ritardo sugli orari previsti.
in particolare mi sarebbe dispiaciuto per Suria, l'intruso, che si era aggregato al nostro gruppo solo la sera prima, on the road, ma che non si è neanche sognato di continare il viaggio da solo, nonostante ci conoscesse appena.
tra l'altro è stato proprio lui che ha notato lo sbuffo di benzina nebulizzata dal collettore, durante i nostri tentativi di avviamento.
in definitiva, questo mio strano Treffen stato caratterizzato dall'eccezionale "umanità" dei miei compagni di viaggio, umanità di un genere molto difficile da incontrare nella vita di tutti i giorni.
è vero che sono le condizioni limite a portare a galla il meglio di ognuno e che sono le passioni condivise ad avviare e a cementare definitivamente le amicizie, ma è anche vero che se l'indole di un elemento del gruppo non è buona, si può star certi che in condizioni limite verrebbe fuori il suo peggio!
questo non è successo, e per questo mi sento di dire che se in un gruppo di sette persone c'era solo bella gente, la passione per la moto avrà anche avuto il suo ruolo, alla faccia di quelli che considerano i motociclisti prevalentemente "sporchi, brutti e cattivi".
in particolare voglio ricordare, in ordine d'apparizione nel mio Treffen:
- l'imbarazzante disponibilità di jacktornese e della sua ottima compagna (tanto per fare un esempio: hanno ospitato me e mandrake "sfrattando" i BIMBI dalla LORO stanza )
- la simpatia e la sensibilità di mandrake: una persona veramente rara, che ha anche stoicamente sopportato l'imprevista zavorra (io) con la quale ha dovuto affrontare la parte più difficile del percorso
- e a proposito di stoicismo, va citato Parsifal che, c'è da dire, non si è lamentato di NULLA affrontando "tomo tomo" tutte le avversità del viaggio, sebbene perfettamente supportato dalla sua ottima moto e dalle sue protezioni da... notte polare
- Diecianove: che dire su di lui? è come se, alla sua prima uscita in barca, avesse doppiato con disinvoltura Capo Horn assieme ad un equipaggio di lungo corso...
- Suria (è il suo vero nome, in attesa che si manifesti sul forum come intruso) in poche parole: la calma e la determinazione di uno yak tibetano. una persona unica. ognuno di noi, per quanto diverso dall'altro, ha avuto un'intesa immediata con questo ragazzone livornese più simile, nello spirito e nel corpo, ad un autentico yogi pervenuto al nirvana che ad un rude biker quale si spaccia...
- FilippoCaliari: una delle persone più "no problem" che abbia mai conosciuto: quando gli si è fermata la moto voleva accamparsi, da solo, sul posto (piena foresta bavarese, di notte e con la neve alta); mangia QUALSIASI COSA, come un cammello, e se ti avanza qualcosa di commestibile sai che con lui nei paraggi non andrà sprecata...
ma non fregategli le frecce, che s'incazza come una jena!
- Giuseppe il meccanico dell'ADAC: una persona che, quanto a disponibilità, rivaleggia con lo stesso jacktornese. non ho parole per ringraziarlo del "cuore" che ha messo nella mia vicenda: ha quasi litigato, per me, con la responsabile dell'ACI che rispondeva da Milano e infine mi ha risolto lui il problema senza neanche pretendere un euro in cambio.
durante il viaggio di ritorno mi ha perfino telefonato per sapere come andava!
ecco: ci tenevo a sottolineare qualcosa dei personaggi, che della vicenda ve ne siete già fatti un'idea...
P.S.: siccome sono più portato alla tecnica che alla retorica e ho la mente organizzata in maniera fin troppo "meccanica" (come ha notato anche il buon Parsifal) sto preparando un articoletto sugli aspetti tecnici del nostro Treffen ma non so (chiederò a Davide) se inviarlo appunto come articolo o semplicemente come topic.
una volta pronto ne darò notizia (anche) su questo topic.
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Non sono gli anni, sono i chilometri.
non me ne vorrà il buon vincenzo se lo quoto a sua insaputa ma, si sa, essere un mito ha i suoi inconvenienti...
se poi vuoi leggertela proprio tutta tutta tutta... Elefantentreffen 2007: report live....