gnomo ha scritto:
forse non vi è chiaro il funzionamento di una marmitta ad espansione in un motore a 2t. quando leggo certe discussioni mi viene un pò da ridere, forse qui l'unico che ci ha capito qualche cosa è redchat.
lo scarico per rendere bene nei motori a 2t deve essere composto da delle parti essenziali che sono colletore cono pancia controcono spillino silenziatore. ognuna di queste parti deve avere le giuste proporzioni ed inclinazioni perchè svolge un ruolo particolare.
ora non sto qui a dirvi come funziona ogni parte dello scarico.
certo è che la marmitta per rispettare questi requisiti e rendere al top deve essere un espansione pura, senza paratie e con meno curve possibili, dove le curve sono necessarie per questioni di montaggio devono essere ampie.
questo perchè la marmitta funziona ad onde sonore che nelle varie fasi del ciclo di combustione aiutano ad evacuare i gas e riportano nel cilindro la miscela che nella fase di travaso ha preso la via della luce di scarico anzi che quella della combustione.
ora voi qui sostenete che una marmitta aperta (aperta poi non so cosa voglia dire forse è meglio dire sovradimensionata) rovina le fasce e spompa il motore, be è il contrario infatti uno scarico sovra dimensionato fa evacuare i gas molto velocemente mantenendo la temperatura del motore relativamente bassa. al contrario una marmitta chiusa come quelle originali che hanno catalizzatore paratie varie etc non sfruttano le onde sonore e ostacolano il flusso dei gas limitando il motore che trattiene gas di scarico caldi che vanno a sollevare le temperature interne che rovinano i componenti come fasce, cilindro e pistone.
ora passiamo alle marmitte che dite voi, be io su uno scooter (che ha il variatore quindi gira sempre a reggimi sopra i 5000) prediligo una marmitta che mi favorisca la potenza agli alti reggimi per cercare l'allungo (la ripresa la da gia il variatore e la frizione tarata bene) quindi la marmitta da allungo è come dice redchat quella che voi definite per scooter 70cc che ha diametri di pancia e spillino maggiori dell'altra e favorisce gli alti reggimi mantenendo il motore relativamente freddo.
lo scarico per rendere bene nei motori a 2t deve essere composto da delle parti essenziali che sono colletore cono pancia controcono spillino silenziatore. ognuna di queste parti deve avere le giuste proporzioni ed inclinazioni perchè svolge un ruolo particolare.
ora non sto qui a dirvi come funziona ogni parte dello scarico.
certo è che la marmitta per rispettare questi requisiti e rendere al top deve essere un espansione pura, senza paratie e con meno curve possibili, dove le curve sono necessarie per questioni di montaggio devono essere ampie.
questo perchè la marmitta funziona ad onde sonore che nelle varie fasi del ciclo di combustione aiutano ad evacuare i gas e riportano nel cilindro la miscela che nella fase di travaso ha preso la via della luce di scarico anzi che quella della combustione.
ora voi qui sostenete che una marmitta aperta (aperta poi non so cosa voglia dire forse è meglio dire sovradimensionata) rovina le fasce e spompa il motore, be è il contrario infatti uno scarico sovra dimensionato fa evacuare i gas molto velocemente mantenendo la temperatura del motore relativamente bassa. al contrario una marmitta chiusa come quelle originali che hanno catalizzatore paratie varie etc non sfruttano le onde sonore e ostacolano il flusso dei gas limitando il motore che trattiene gas di scarico caldi che vanno a sollevare le temperature interne che rovinano i componenti come fasce, cilindro e pistone.
ora passiamo alle marmitte che dite voi, be io su uno scooter (che ha il variatore quindi gira sempre a reggimi sopra i 5000) prediligo una marmitta che mi favorisca la potenza agli alti reggimi per cercare l'allungo (la ripresa la da gia il variatore e la frizione tarata bene) quindi la marmitta da allungo è come dice redchat quella che voi definite per scooter 70cc che ha diametri di pancia e spillino maggiori dell'altra e favorisce gli alti reggimi mantenendo il motore relativamente freddo.
Grazie per l'intervento