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Educazione degli adolescenti di oggi
1821838
1821838 Inviato: 9 Giu 2007 11:52
Oggetto: Educazione degli adolescenti di oggi
 

Ciao a tutti!

ieri sera con i miei amici è uscito il discorso dell'educazione in questi tempi..

Sembra che oggi l'educazione sia una cosa non essenziale per un ragazzo.
Non so gli altri, ma sia io e mio fratello siamo stati educati ad avere rispetto delle persone più vecchie di noi in tutti i casi, sia che avessero ragione o no.
Ovviamente se hanno torto glielo fai capire, ma sempre con il giusto rispetto.
E questa educazione me l'hanno passata come si faceva una volta una volta.
E ho 17 anni, come tutti gli altri "bulli".
Sia chiaro, anche io faccio le mie "asinate", ma per esempio a scuola non mi sono mai permesso di insultare un prof., per quanto fetente sia.
Invece sembra che adesso il rispetto verso gli altri sia sparito.
Con questo non voglio accusare i miei coetanei, soprattutto quelli del tinga! (infatti sembra che ci sia una concentrazione di adolescenti "normali" proprio nel tinga icon_lol.gif icon_lol.gif ).
Ciò che mi chiedo è: cos'è cambiato dalle generazione precedenti?
 
1821937
1821937 Inviato: 9 Giu 2007 12:10
 

Io di anni ne ho 33, a anche a me hanno imaprtito un'educazione coerente con le normali regole di convivenza civile.
Non ho mai insultato un professore, non ho mai rubato, e non ho mai fatto tutte quelle cose che si sentono in giro ora.
Il perche' secondo me va ricercato nello stile di vita che ci impone la societa' ora.
Una volta era piu' frquente la mamma che faceva la casalinga e badava all'educazione dei figli, mentre ora si sente molto piu' spesso di bambini abbandonati a loro stessi davanti alla televisione.
Quando io ero bambino si giocava tutti insieme in cortile (eravamo una 40ina di ragazzini scatenati), ci si pestava e si tornava poi ancora a giocare insieme. Se qualcuno combinava qualcosa, una madre qualunque del cortile aveva il potere di rimproverare il ragazzino, poi una volta a casa gliele dava anche il genitore. Ora invece se provi a guardar male un bimbo che magari fa il prepotente con altri bimbi, rischi di beccarti una denuncia.
 
1821979
1821979 Inviato: 9 Giu 2007 12:18
 

beh io credo che l'universo giovanile, come ogni universo sia soggetto ad un espansione e retrazione, nel senso che, se oggi ci sono più ragazzi che non hanno la concezione dell' educazione, la responsabilità di tale cosa è dovuta nella maggior probabilità dei casi ad un educazione superficiale da parte dei genitori stessi, forse perchè ai loro tempi, l'educazione era troppo rigida, e di conseguenza non vogliono la stessa cosa per i loro figli, oppure perchè i tempi di oggi richiedono più energie per il lavoro, rispetto alla cura del nucleo familiare, oppure perchè la nostra concezione dei costumi ora attraversa un momento naturale di espansione, ad ogni modo, sono certo che tutti quei ragazzi che si pongono la stessa tua questione, insegneranno da futuri genitori, lo stesso concetto di rispetto che a te stesso hanno insegnato.credo anche che a tutto ci sia un naturale ricircolo, e che dal caos si riformi un equilibrio e viceversa.
...poi a dir la verità credo che i media demonizzino troppo la questione, e che forse non si stanno utilizzando due pesi e due misure, poichè una sgridata non può avere la stessa gravità di una bacchettata sulle mani come si faceva un tempo .
 
1822012
1822012 Inviato: 9 Giu 2007 12:25
 

Vi quoto, anche io sono stata educata "alla vecchia maniera"...non mi riconosco per niente nei ragazzini di oggi...e sinceramente sono contentissima cosi'.
 
1822046
1822046 Inviato: 9 Giu 2007 12:31
 

anchio non mi riconosco nella gentaglia che c'è in giro...chi sa che futuro ci sarà...mah... icon_rolleyes.gif
 
1823151
1823151 Inviato: 9 Giu 2007 17:54
 

xadamaster ha scritto:
beh io credo che l'universo giovanile, come ogni universo sia soggetto ad un espansione e retrazione, nel senso che, se oggi ci sono più ragazzi che non hanno la concezione dell' educazione, la responsabilità di tale cosa è dovuta nella maggior probabilità dei casi ad un educazione superficiale da parte dei genitori stessi, forse perchè ai loro tempi, l'educazione era troppo rigida, e di conseguenza non vogliono la stessa cosa per i loro figli, oppure perchè i tempi di oggi richiedono più energie per il lavoro, rispetto alla cura del nucleo familiare, oppure perchè la nostra concezione dei costumi ora attraversa un momento naturale di espansione, ad ogni modo, sono certo che tutti quei ragazzi che si pongono la stessa tua questione, insegneranno da futuri genitori, lo stesso concetto di rispetto che a te stesso hanno insegnato.credo anche che a tutto ci sia un naturale ricircolo, e che dal caos si riformi un equilibrio e viceversa.
...poi a dir la verità credo che i media demonizzino troppo la questione, e che forse non si stanno utilizzando due pesi e due misure, poichè una sgridata non può avere la stessa gravità di una bacchettata sulle mani come si faceva un tempo .


Oltre i media, lo vedo a scuola questo cambiamento di educazione..
I miei compagni di classe rispondono in malomodo a chiunque: professori, bidelli...
comunque riguardo i professori credo che prima di denunciarli la gente dovrebbe prendersela con i genitori, visto che sono loro che non hanno educato i figli e non i professori che tentano di mantenerli in riga.

Ci vorrebbe il caro vecchio servizio militare....
se facevi il bullo a scuola, ti rimettevano in riga loro... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif
 
1823283
1823283 Inviato: 9 Giu 2007 18:27
Oggetto: Re: Educazione degli adolescenti di oggi
 

Ninjetto636 ha scritto:
Ciao a tutti!

ieri sera con i miei amici è uscito il discorso dell'educazione in questi tempi..

Sembra che oggi l'educazione sia una cosa non essenziale per un ragazzo.
Non so gli altri, ma sia io e mio fratello siamo stati educati ad avere rispetto delle persone più vecchie di noi in tutti i casi, sia che avessero ragione o no.
Ovviamente se hanno torto glielo fai capire, ma sempre con il giusto rispetto.
E questa educazione me l'hanno passata come si faceva una volta una volta.
E ho 17 anni, come tutti gli altri "bulli".
Sia chiaro, anche io faccio le mie "asinate", ma per esempio a scuola non mi sono mai permesso di insultare un prof., per quanto fetente sia.
Invece sembra che adesso il rispetto verso gli altri sia sparito.
Con questo non voglio accusare i miei coetanei, soprattutto quelli del tinga! (infatti sembra che ci sia una concentrazione di adolescenti "normali" proprio nel tinga icon_lol.gif icon_lol.gif ).
Ciò che mi chiedo è: cos'è cambiato dalle generazione precedenti?


Le generazioni precedenti sono diventate genitrici!
Questo è cambiato, e come osserva giustamente xadamaster è cambiato il tipo di famiglia...Da vent'anni a questa parte anche la mamma, una volta il cosiddeto angelo del focolare, ha un'occupazione fuori casa, il che significa che ha molto meno tempo da dedicare ai figli...Non entriamo nel merito del perchè la società sia cambiata in tal senso, perchè rischieremmo prima di tutto di andare OT e poi perchè, a mio avviso, rischieremmo di scendere in una fiera delle ovvietà.

Ne consegue che i genitori tornano stressati dal lavoro arrivano a casa e invece che ascoltare i figli, guardano stancamente le notizie del telegiornale e cenano contemporaneamente...una cosa che ai miei tempi (io ho 34 anni) era impensabile.

Il momento della cena era quasi "sacro" ci si scambiavano le esperienze della giornata e si commentava insieme quello che era successo...anche il mio primo compito di ortografia in prima elementare !

Io e anche tutti i miei amici, siamo cresciuti nella rassicurante sensazione che ciò che facevamo importasse ai nostri genitori, che eravamo per loro delle persone da educare. Ho due figli e sento sempre meno spesso la frase "educo mio figlio" e sempre più sovente, invece, la frase "li devo tirare su" ... C'è un enorme differenza.

Personalemente, non capisco le mamme o i papà che dicono ..."quando torni dal lavoro è difficile dedicare tempo ai figli"... Difficile? Avere un figlio , oltre che essere l'esperienza più intensa che si possa provare sia per mamma che per papà, è anche una scelta di vita che genera una vita e che come tale merita la massima cura e rispetto.

Nel desolante abbandono in cui stanno crescendo i ragazzi di oggi, mi consola e mi rende fiduciosa in un futuro migliore, leggere un intervento come quello di Ninjetto636... intelligente, educato e anche, consentitemelo, scritto in italiano corretto... cosa che non è proprio usuale di questi tempi...

Un saluto.

P.S. Se avete letto tutto il post, siete da ammirare ..... icon_redface.gif icon_redface.gif
 
1823630
1823630 Inviato: 9 Giu 2007 19:39
 

Gipsyna ha scritto:
Vi quoto, anche io sono stata educata "alla vecchia maniera"...non mi riconosco per niente nei ragazzini di oggi...e sinceramente sono contentissima cosi'.

ma tu non hai 17 anni? icon_lol.gif
ragazzini??...e tu cosa sei ? icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
non te la prendere non era provocatorio icon_wink.gif 0510_saluto.gif
 
1823647
1823647 Inviato: 9 Giu 2007 19:44
Oggetto: Re: Educazione degli adolescenti di oggi
 

francyjack ha scritto:
Ninjetto636 ha scritto:
Ciao a tutti!

ieri sera con i miei amici è uscito il discorso dell'educazione in questi tempi..

Sembra che oggi l'educazione sia una cosa non essenziale per un ragazzo.
Non so gli altri, ma sia io e mio fratello siamo stati educati ad avere rispetto delle persone più vecchie di noi in tutti i casi, sia che avessero ragione o no.
Ovviamente se hanno torto glielo fai capire, ma sempre con il giusto rispetto.
E questa educazione me l'hanno passata come si faceva una volta una volta.
E ho 17 anni, come tutti gli altri "bulli".
Sia chiaro, anche io faccio le mie "asinate", ma per esempio a scuola non mi sono mai permesso di insultare un prof., per quanto fetente sia.
Invece sembra che adesso il rispetto verso gli altri sia sparito.
Con questo non voglio accusare i miei coetanei, soprattutto quelli del tinga! (infatti sembra che ci sia una concentrazione di adolescenti "normali" proprio nel tinga icon_lol.gif icon_lol.gif ).
Ciò che mi chiedo è: cos'è cambiato dalle generazione precedenti?


Le generazioni precedenti sono diventate genitrici!
Questo è cambiato, e come osserva giustamente xadamaster è cambiato il tipo di famiglia...Da vent'anni a questa parte anche la mamma, una volta il cosiddeto angelo del focolare, ha un'occupazione fuori casa, il che significa che ha molto meno tempo da dedicare ai figli...Non entriamo nel merito del perchè la società sia cambiata in tal senso, perchè rischieremmo prima di tutto di andare OT e poi perchè, a mio avviso, rischieremmo di scendere in una fiera delle ovvietà.

Ne consegue che i genitori tornano stressati dal lavoro arrivano a casa e invece che ascoltare i figli, guardano stancamente le notizie del telegiornale e cenano contemporaneamente...una cosa che ai miei tempi (io ho 34 anni) era impensabile.

Il momento della cena era quasi "sacro" ci si scambiavano le esperienze della giornata e si commentava insieme quello che era successo...anche il mio primo compito di ortografia in prima elementare !

Io e anche tutti i miei amici, siamo cresciuti nella rassicurante sensazione che ciò che facevamo importasse ai nostri genitori, che eravamo per loro delle persone da educare. Ho due figli e sento sempre meno spesso la frase "educo mio figlio" e sempre più sovente, invece, la frase "li devo tirare su" ... C'è un enorme differenza.

Personalemente, non capisco le mamme o i papà che dicono ..."quando torni dal lavoro è difficile dedicare tempo ai figli"... Difficile? Avere un figlio , oltre che essere l'esperienza più intensa che si possa provare sia per mamma che per papà, è anche una scelta di vita che genera una vita e che come tale merita la massima cura e rispetto.

Nel desolante abbandono in cui stanno crescendo i ragazzi di oggi, mi consola e mi rende fiduciosa in un futuro migliore, leggere un intervento come quello di Ninjetto636... intelligente, educato e anche, consentitemelo, scritto in italiano corretto... cosa che non è proprio usuale di questi tempi...

Un saluto.

P.S. Se avete letto tutto il post, siete da ammirare ..... icon_redface.gif icon_redface.gif


quoto, secondo me, noi, generazioni che vanno dai 16 ai 40 che ancora non hanno famiglia ma che (probabilmente) la avranno penso che dovremmo invertire la rotta.
Io rido in faccia ai cattolici che non riconoscono la coppia di fatto e "difendono" la "sacralità" della famiglia.
La vera sacralità è dedicarsi a questa riconoscendola come una piccola comunità che interagisce.Non basta solo sposarsi bisogna volerle bene e curarsene, e questo si fa sia che tu ufficializzi il tuo amore su un altare, davanti al sindaco, o che intimamente si decida di intraprendere un percorso come compagni di vita.
 
1823749
1823749 Inviato: 9 Giu 2007 20:00
Oggetto: Re: Educazione degli adolescenti di oggi
 

xadamaster ha scritto:

quoto, secondo me, noi, generazioni che vanno dai 16 ai 40 che ancora non hanno famiglia ma che (probabilmente) la avranno penso che dovremmo invertire la rotta.
Io rido in faccia ai cattolici che non riconoscono la coppia di fatto e "difendono" la "sacralità" della famiglia.
La vera sacralità è dedicarsi a questa riconoscendola come una piccola comunità che interagisce.Non basta solo sposarsi bisogna volerle bene e curarsene, e questo si fa sia che tu ufficializzi il tuo amore su un altare, davanti al sindaco, o che intimamente si decida di intraprendere un percorso come compagni di vita.


D'accordissimo...ma purtroppo questo mondo fa dell'ipocrisia una bandiera!

L'impegno che assumi lo assumi con il cuore non con una firma su un pezzo di carta!
 
1823756
1823756 Inviato: 9 Giu 2007 20:03
Oggetto: Re: Educazione degli adolescenti di oggi
 

francyjack ha scritto:

L'impegno che assumi lo assumi con il cuore non con una firma su un pezzo di carta!


questa frase direi che dice tutto... eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
1823767
1823767 Inviato: 9 Giu 2007 20:05
 

quoto sia xadamaster riguardo la famiglia e gli impegni che dà,veramente un discorso giustissimo....quoto inoltre ninjetto,riguardo al discorso che molti nostri coetanei l'educazione non la conoscono proprio icon_confused.gif (anch'io sono stato educato nella "vecchia maniera",che poi è l'unica giusta per me:il rispetto ci vuole sempre 0509_up.gif
 
1823773
1823773 Inviato: 9 Giu 2007 20:07
 

al giorno d'oggi si ha paura di educare con le sberle (che non devono essere forti ma esemplari!). questi sono i risultati... scuole che traboccano di droga e maleducazione che dilaga
 
1823837
1823837 Inviato: 9 Giu 2007 20:24
 

come non quotarvi tutti quanti icon_biggrin.gif

ma secondo voi qualcosa per riportare un po' d'ordine e rispetto si puo' fare??
 
1823891
1823891 Inviato: 9 Giu 2007 20:42
 

blueyes ha scritto:
al giorno d'oggi si ha paura di educare con le sberle (che non devono essere forti ma esemplari!). questi sono i risultati... scuole che traboccano di droga e maleducazione che dilaga


Ci credi se ti dico che a volte uno sguardo fatto bene serve molto di piu' che 100 sberle?
Io sono cresciuto col "terrore" dello sguardo di mio padre quando combinavo qualcosa.Certo che qualche sberla me la sono presa, ma faceva meno male.
Non e' che mio padre fosse un orco, anzi. Se ci meritavamo una punizione, lui non si tirava indietro. E sono certo che tutte le punizioni che ci ha dato ce le siamo meritate.
Anche a casa nostra si parlava a tavola, tutte le sere. E la domenica era d'obbligo la colazione tutti insieme.
 
1823896
1823896 Inviato: 9 Giu 2007 20:44
 

Citazione:
al giorno d'oggi si ha paura di educare con le sberle (che non devono essere forti ma esemplari!).


Educare con le sberle, magari no... però se proprio il concetto fatica ad entrare, una pacchetta sul sederino, finchè sono piccoli, la condivido...

Perchè il problema, secondo me, è che il lavoro grosso va fatto intorno ai 4 o 5 anni, quando cioè un bimbo comincia ad avere la consapevolezza di essere autonomo e pertanto di poter compiere delle scelte e di potere avanzare richieste...Le scelte vanno guidate e alle richieste è fondamentale dire, in alcune occasioni di no...

Certo che oggi, tra genitori che non hanno tempo, genitori separati e chi più ne ha più ne metta, la tendenza è sempre più quella di accontentarli in tutto e per tutto, cosicchè da ottenere il duplice risultato di metterli tranquilli e anche di scaricarsi la coscienza per eventuali altre mancanze...

Ma quanti genitori riflettono sul fatto che più un bimbo o un ragazzo chiede "cose", più significa che si sente solo e attraverso queste "cose" cerca di compensare qualcosa che gli manca, o usa le stesse come oggetti transizionali?

Il problema è, purtroppo, spesso degli adulti, che sono incapaci di autocritica, perchè ammettere con i propri figli di sbagliare equivale a perdere in autorevolezza (ma quale?)...Nulla di più sbagliato...Mentre i figli crescono, i genitori diventano tali, è un percorso di crescita comune...Migliori genitori è sinomino di figli migliori!

Un saluto.
 
1823939
1823939 Inviato: 9 Giu 2007 20:56
 

Citazione:
Perchè il problema, secondo me, è che il lavoro grosso va fatto intorno ai 4 o 5 anni, quando cioè un bimbo comincia ad avere la consapevolezza di essere autonomo e pertanto di poter compiere delle scelte e di potere avanzare richieste...Le scelte vanno guidate e alle richieste è fondamentale dire, in alcune occasioni di no...



I bambini cominciano ad imparare fin da piccolissimi. Fin da piccoi hanno capacita' d'apprendimento.Se sanno che comportandosi in un certo modo riescono ad ottenere quello che vogliono, loro lo fanno. Sta ai genitori capire questi comportamentie combaterli. Non ho esperienza diretta sulla cosa, ma mi baso su testi letti e cio' che accade a due coppie di mici con bambini con un anno di differenza. Rispettivamente hanno 2 e 3 anni.
Al bambino di tre anni per farlo stare zitto non gli viene negato nulla. Quando si va al ristorante non c'e' volta che questo bimbo faccia capricci su qualunque cosa.
La bimba di 2 anni ha ricevuto un trattamento differente, non la si sente mai, e' brava e non fa capricci. Certo che painge se e' stanca, ma quewsto e' normale. I genitori se gli dicono di no e' no .Punto e basta.
 
1825388
1825388 Inviato: 10 Giu 2007 12:10
 

beh comunque è consolante sentire persone che appunto dal raggio dei 16 fino ad oltranza si interrogano riguardo a questa situazione, con un analisi obiettiva, penso che quando toccherà a noi costruire una famiglia, lo faremo in maniera più responsabile.
E' specialmente consolante sentire adolescenti che si chiedono...ma la mia generazione dove sta andando?...io non mi ci riconosco.
E poi credo anche che non si debba fare di tutta l'erba un fascio, non condivido l' allarmismo facile alla studio aperto che urla ad una gioventù traviata.
 
1825650
1825650 Inviato: 10 Giu 2007 13:29
 

Ma certo, le sberle devono essere l'ultima alternativa! Prima bisogna far capire sin da piccoli cosa è giusto e cosa è sbagliato...solo che al giorno d'oggi i genitori presi dal lavoro preferiscono far tacere i bambini comprando loro qualcosa invece che parlare...
 
1825905
1825905 Inviato: 10 Giu 2007 14:38
 

La mia vergogna ad appartenere a questa generazione insipida e senza valori (se non quello di spendere 3'000 € su un capo d'abbigliamento) riflette la mia non conformità con questa massa di ebeti che definiamo "ragazzini comuni di oggi". Odio profondamente chi viene guardato e divinizzato perchè ha due milioni di euro di capi di vestiario, chi ha l'ultimo cellulare appena uscito, chi fa il truzzamarro con il motorino... ormai per la maggioranza delle amebe in giro l'onestà, l'intelligenza, l'amicizia e la famiglia sono optionals non compresi nel listino. Se durante qualche discussione si viene a parlare di aiuti umanitari nei confronti dei meno abbienti, io vengo schernito e etichettato come "idiota" (la cosa non mi tocca minimamente) e gli altri trovano gusto nel prendere in giro coloro che per vicissitudini varie ricorrono alle associazioni delle chiese o alle varie comunità. Non scrivo altro perchè ho la netta sensazione di scendere sul pesante; comunque ribadisco che questa generazione, con gli adolescenti attuali (non faccio di tutta l'erba un fascio, sia chiaro) dovrebbe andare sterminata.
 
1826549
1826549 Inviato: 10 Giu 2007 18:12
 

è colpa di Fabri Fibra e di quella gente li!!!!!!
 
1826678
1826678 Inviato: 10 Giu 2007 18:36
 

maic91 ha scritto:
è colpa di Fabri Fibra e di quella gente li!!!!!!

beh i media ci stanno mettendo del loro.
 
1826856
1826856 Inviato: 10 Giu 2007 19:16
 

maic91 ha scritto:
è colpa di Fabri Fibra e di quella gente li!!!!!!

Parlare senza cognizione di causa è diventata una regola ormai...
 
1826959
1826959 Inviato: 10 Giu 2007 19:36
 

diciamo che "fabri fibra e co." sono il male minore, anche se ci mettono del loro. icon_sad.gif
 
1828236
1828236 Inviato: 11 Giu 2007 0:50
 

Ninjetto636 ha scritto:
diciamo che "fabri fibra e co." sono il male minore, anche se ci mettono del loro. icon_sad.gif

Ribadisco: "Parlare senza cognizione di causa è diventata una regola ormai..."

Fabri Fibra non ha mai rappato (anche se alcuni lo chiamano Hip-Hop) per dare un messaggio alla gente, e quelle poche volte che lo ha fatto ha parlato senza mezze misure della società che lo circonda, delle donne facili, dei locali sporchi, delle varie disavventure che lo cingono da sei anni a questa parte. Forse un messaggio l'avrà anche lanciato, ma senza pensarci su; forse è quello di parlare apertamente di tutto quello che ci passa per la testa (vedasi le canzoni "Cuore di latta", "Rap in guerra", "Idee stupide", "Ogni donna").
 
1828856
1828856 Inviato: 11 Giu 2007 9:13
 

io posso parlare della mia esperienza personale, sono cresciuto in un paese pugliese fino a 16 anni, ho trascorso la mia adolescenza in strada, allora non c'erano i video giochi o altro, la maggior parte erano autocostruiti, si faceva a botte si stringevano amicizie che durano ancora oggi (ho 46 anni) se a scuola o per la strada facevi qualche c***ta era un problema tornare a casa, isomma ho fatto la scuola della strada, in casa era anche peggio mai alzare la voce, rispondere male a un genitore, orari inflessibili per pranzo o cena, a tavola con educazione, odiavo i miei per questo, ma oggi gli dico grazie.
A 25 anni mi sono sposato e a 26 avevo una figlia, ho cercato di educarla con gli stessi principi insieme a mia moglie, educazione, cultura e rispetto per gli altri e per l'ambiente che ti circonda, esporre i suoi problemi sempre e comunque e cercare di risolverli insieme, il rispetto che si dà di pretenderlo anche verso se stessa.
Oggi i miei amici mi dicono che sono stato fortunato, ho una figlia educata, inteligente, tranquilla, ma non è fortuna io e mia moglie gli abbiamo dedicato tutto, televisione con moderazione a favore di una buona lettura (a 3 anni leggeva topolino e scriveva le prime parole in stampatello), polso fermo e non cedere a ricatti (la prima cosa che imparano i bambini) sin dalla culla, mettere impegno in quello che credeva, comportarsi in maniera adeguata in ogni situazione e rispetto, tutto questo in cambio della massima libertà, a fatto le scuole che voleva sempre con ottimo profitto, oggi è una universitaria in archeologia sempre con la media de 28 - 29, abbiamo tanti hobby in comune sia con me che con la mamma, ancora oggi a 20anni ascolta i consigli che gli vengono dati e se ne discute, quando mi ha chiesto dei soldi per le vacanze (a 17 anni) gli ho proposto di lavorare con me per capire il senso del denaro e fargli capire che niente gli è dovuto, cosa significa guadagnarseli, da allora lei lavora con me e si è conquistata anche la sua libertà economica, certo non gli sono mai interessati i videgiochi (ho dovuto regalare 2 playstation che gli avevo comprato), in compenso spendo capitali in libri e cd e per tutti gli altri hobby in comune, abbiamo un ottimo rapporto e vivo tranquillamente la mia vita ora che è "grande", questo per dire che non ci sono fortune nel avere un figlio educato ma tanto sacrificio e impegno per tirarli sù, senza credere di essere infallibili, gli errori si fanno ovvio che bisogna cercare di capirli e risolverli con calma

P.S. dimenticavo, sia io che mia moglie abbiamo sempre lavorato
 
1829242
1829242 Inviato: 11 Giu 2007 10:05
 

maic91 ha scritto:
è colpa di Fabri Fibra e di quella gente li!!!!!!

Fabri Fibra & C. sono molto piu' furbi... hanno capito come e cosa devono dire e fare per piacere ai ragazzi e lo fanno, guadagnandoci un bel po' di soldini.... icon_wink.gif
 
1829400
1829400 Inviato: 11 Giu 2007 10:27
 

maic91 ha scritto:
è colpa di Fabri Fibra e di quella gente li!!!!!!


Non credo proprio.
Mi sembra una fesseria, sullo stile della vecchina che dice che chi ascolta metal dev'essere rozzo e violento o direttamente un adoratore di Satana icon_lol.gif

I modelli proposti dalla società oppure la scuola possono avere una parte di responsabilità, ma se si vuole trovare una colpa va cercata nell'educazione e quindi al 90% nei genitori.

Quello che scrive eymerich è un esempio bellissimo, i miei amici che hanno educato con tanto impegno i propri figli si sentono dire proprio come lui che sono fortunati.
Ma non si tratta di fortuna. icon_wink.gif

eymerich ha scritto:
...a 26 avevo una figlia, ho cercato di educarla con gli stessi principi insieme a mia moglie, educazione, cultura e rispetto per gli altri e per l'ambiente che ti circonda, esporre i suoi problemi sempre e comunque e cercare di risolverli insieme, il rispetto che si dà di pretenderlo anche verso se stessa.
Oggi i miei amici mi dicono che sono stato fortunato...
...polso fermo e non cedere a ricatti ...


Lamps! icon_biggrin.gif
 
1829907
1829907 Inviato: 11 Giu 2007 11:33
 

scusate ma avete sentito alcune delle sue canzoni? parlano di droga come se fosse una cosa positiva, sono piene di parolacce ecc. Ke messaggio danno a un ragazzino che le ascolta sencondo voi?
ma vale anche per la televisione e per i videogiochi. comunque la colpa maggiore è dei genitori che non controllano abastanza i propri figli, o che li controllano troppo spingendoli alla ribellione.
poi questo è un parere mio
 
1830169
1830169 Inviato: 11 Giu 2007 12:02
 

Quoto in toto accagiacca e eymerich.

Pur non essendo ancora genitore, nella speranza di esserlo ho guardato con molta attenzione genitori e figli... e mi trovo d'accordo: i figli "migliori" dal punto di vista dell'educazione sono figli di genitori sani, ovvero persone complete, mature, solide.

Per quanto riguarda gli influssi esterni... mah. Ai miei tempi la colpa era della televisione, del metal, dei giochi di ruolo e del gioco chiamato Magic: the Gathering.
Io ero un timidone metallaro che giocava di ruolo e a magic. Quindi, tecnicamente, un folle psicopatico maleducato satanista e potenzialmente pericoloso icon_lol.gif

Fortunatamente... non è così! icon_smile.gif
 
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