DDD ha scritto:
i problemi possono essere due o tre
il più comune è periferico, i due nervi che servono la mano sono il nervo ulnare ed il radiale, una innerva le prime 3 dita e l'altro le ultime 2. quando sentite questa distribuzione del formicolio è interessato l'uno o l'altro.. questi insieme ai tendini passano sotto il tunnel carpale, sotto una listerella che sta nel polso.. i tendini hanno anche una guaina per scorrere. se state troppo flessi con il polso i nervi si irritano e scaricano il formicolio con le modalità di cui sopra..
2a possibilità: le radici nervose dei nervi passano dalle vertebre cervicali.. se prendete troppo vento sul casco, incnsciamente irrigidite il collo per contrastatre la forza del vento.. si crea una compressione delle radici e conseguente addormentamento di parti "casuali" del braccio..
3, anche la circolazione può fare questi scherzi, ma le arterie hanno una pressione elevata e sono meno comprimibili e danno meno problemi..
Complimenti! Tra le tante risposte postate è quella che affianco più volentieri.
Io aggiungerei quello che effettivamente è successo a me :
Ogni parte del corpo, ogni muscolo, ogni tendine etc... deve adattarsi alle nuove sollecitazioni. Se lo stress è contenuto l'adattamento in un periodo più o meno breve avviene, diversamente si parla di degenerazione.
E' molto importatnte comprendere questo, ma l'errore più frequente è quello di prendersi i FANS e tirare avanti senza tener conto degli adattamenti fisiologici.
L'anno scorso appena ho comprato la moto, già mi immaginavo a fare viaggi, stavo per comprare le borse, prenotare una vacanza, etc... Dopo 2 gg e 300 km di pasione ed estasi rimasi a letto per dolori alla schiena, mani, polsi, gambe.... Un martirio.
Pianificai un percorso di adattamento, aspettai 15 gg di riposo e preparazione atletica specifica. Con soli 10 km i dolori erano meno frequenti.
A distanza di un anno i soliti problemi si fanno sentire, ma si tratta di fastidi e per gli stessi i km sono passati da 10 km a 400 km!
Che progressione!
Per passione mi interesso di riabilitazione e quindi sicuro del risultato, non ho venduto la moto anche se avevo già messo gli occhi alle endurone da 1000 cc.
In riferimento al post in oggetto, consiglierei a neomis di comprare l'olio canforato presso qualsiasi farmacia. Costa pochi euro. Non è un farmaco, serve ai fisioterapisti per massaggiare. Dopo l'uscita in moto, magari quando sei sul divano a vedere la tv spalmane un p'ò e massaggia. Prima srtrofinando e poi successivamente con una azione sempre più profonda. Da centro della mano verso il muscolo flessore del pollice e dal pollice al polso (non dal polso al pollice). Funziona garantito.