Per la prima volta ho l'onore anch'io di partecipare a questo forum: ieri sera ho preso una Lambretta Li 150 seconda serie!!!



Le condizioni, come potete vedere, non sono delle migliori, ma non sono neanche critiche in quanto non c'è ruggine passante. Il motore va in moto alla prima pedivellata e tiene il minimo come un orologio, anche se la frizione non dà alcun segno di vita.. niente di grave, sarà incollata o, alla peggio, basterà sostituire i dischi d'attrito.
Di suddetta meraviglia su due ruote possiedo solo il certificato di proprietà, su cui è scritto, tra le altre cose, "annotata cessazione dalla circolazione in data 25/10/1995" e "certificazione sostitutiva del certificato di proprietà". La targa, il libretto e, forse, il certificato di proprietà sono stati riconsegnati al pra dal proprietario; insomma è stata demolita

Ovviamente conosco la vecchia targa (è la prima cosa scritta sul foglio) e il vecchio proprietario, ovvero il suo erede, è tranquillamente disposto a farmi una scrittura privata di compravendita davanti a un notaio.
Ora sorge il dilemma: io so che reimmatricolare un motoveicolo senza targa e documenti è un vero casino di proporzioni bibliche (e per questo ho rinunciato a restaurare e reimmatricolare il mio amato Corsaro 125

So per certo che sarà indispensabile restaurarla e iscriverla al registro storico, ma i passi successivi quali possono essere, dati i documenti che avrò in mano

Spero che qualcuno che ha già battuto il campo di battaglia della burocrazia italiana possa essere d'aiuto a me, ma soprattutto alla povera Lambretta, che merita molto di più che essere rinchiusa in garage, in particolare a livello di salvaguardia del patrimonio motoristico italiano che, con tutti questi ostacoli, rischia pian piano di sparire

