Andare in due ruote secondo me è tanto più pericoloso quanto piu potente è il mezzo di cui si parla; se non fosse così i morti in bicicletta sarebbero gli stessi che sulle moto.
Perchè invece di dare sempre la colpa agli altri, la realtà è che in moto spesso si esagera quando non si dovrebbe, quanto piu ne hai di gas piu ne vuoi dare.
Ciò che voglio dire è che la velocità è il fattore determinante, non gli altri automobilisti. Piu potente è il mezzo piu sono alte le probabilità che si faccia (o qualcun'altro faccia) qualche stronzata a cui non si può rimediare.
Quindi usare una vespa comporterà oggettivamente meno rischi di una moto.

Secondo me abbastanza per giudicare i conducenti di scooter che mi vedo sfrecciare al semaforo, spesso dopo aver dato un'occhiata alla mia moto, come per sfottere, e all'incrocio o semaforo successivo si esibiscono in manovre al limite per scansare le macchine che devono svoltare a sinistra e che hanno davanti l'autobus o un furgone.

Dalla mia modestissima esperienza ti dico che purtroppo i morti in bicicletta ci sono e rispetto alla percentuale di moto in giro forse sono anche di più.
Questo non significa che ciò che dici è completamente sbagliato, ma la potenza del mezzo è la sua pericolosità sono proporzionali alla stupidità di chi li guida. Oggi è il mio settimo giorno in moto, troppo poco per dare un giudizio? Secondo me abbastanza per giudicare i conducenti di scooter che mi vedo sfrecciare al semaforo, spesso dopo aver dato un'occhiata alla mia moto, come per sfottere, e all'incrocio o semaforo successivo si esibiscono in manovre al limite per scansare le macchine che devono svoltare a sinistra e che hanno davanti l'autobus o un furgone.

Dovessi anche imparare a chiudere tutt'e due le gomme non farei MAI la sgasata a manetta ad un semaforo, ma se le parti fossero invertite, il conducente di quello scooter con la mia zetina arriverebbe al semaforo successivo a 100 kmh con ovvie conseguenze nella manovra per scansare la macchina che taglia la strada.

La calma è la virtù dei forti fratello.........
Con tutti i 180 cv della mia motina, di cui comprendo bene la potenziale pericolosità, in città guido sempre come uno scolaretto, e che loro sfreccino pure con i loro velocipedi submotorizzati, e che mi guardino compassionevoli credendosi dei manici.........non ho niente da dimostrare, e men che meno a loro.
Poi, casomai, su strada se ne riparla......... (sempre con giudizio, s'intende )

Ciao petercorbez, certo che se cerchi nei forum solo notizie di incidenti stradali fatali per avvalorare una decisione che hai già preso può solo sifgnificare che ti sei pentito di aver venduto la moto o che hai sempre avuto paura e non l'hai mai voluto ammettere.
Io ho sempre una ragionevole paura quando salgo in moto e questo credo sia un bene perchè mi fa pensare due volte prima di agire e mi fa guardare più in là del mio fanale.

Scusate l'OT. Cavaliere nero ho visto che sei di Ardea come me, di dove precisamente??

"ragionevole paura"

Anchio ho una ragionevole paura di sorpassare a 110 km orari in una strada provinciale strettissima una coda kilometrica di auto che va a 20 orari, solo che se vado piu piano vengo sorpassato a mia volta da altre moto e il rischio aumenta allora che faccio resto in coda o sorpasso.? bu non lo so al destino non ci credo forse e solo un modo per metterci l'anima in pace quando succedono eventi inspiegabili e non siamo capaci di farci una ragione. secondo me essere prudenti e una buona cosa significa che stiamo dando una mano alla fortuna, ma è di fortuna che abiamo bisogno correndo in moto nelle strade intasate che ci sono oggi...

Scusami tanto ma secondo me tu di paura non ne hai affatto, nè ragionevole nè irragionevole.
A mio avviso l'azione che tu descrivi (superare a 110 una colonna di auto che marcia a 20) equivale a fare del bunjee jumping con un elastico sfrangiato. Le probabilità che si spezzi sono elevatissime.
Premetto che su strada aperta (e deserta) ho toccato anche i 250, ho fatto sorpassi ad auto singole ed isolate con un differenziale di velocità anche elevato, ma quello che tu dici io non mi sognerei di farlo davvero MAI.
Anzi ti dico che più il veicolo che voglio sorpassare va piano e più io ho PAURA.
Infatti un veicolo che procede a 20 km/h presuppone un conducente nel 99% dei casi distratto e può fare qualunque cosa mentre tu lo sorpassi (persino aprire uno sportello, non mi meraviglierei).
Molto meglio superare a 200 un'auto (isolata) che va a 150, almeno lì sei sicuro che non può svoltare all'improvviso a sinistra.
Quindi nel caso che tu descrivi quello che farei io è superare cautamente due o tre auto per volta al max., e con una velocità non molto superiore alla loro. E se vedi altri motociclisti che sorpassano a 110, un consiglio fraterno, lasciali andare per la loro strada. Non credo che se vedi uno che si butta da un ponte (senza elastico) tu lo segui solo perchè lo sta facendo anche lui, no?

Sono completamente d'accordo infatti io nella maggior parte ei casi mi comporto esattamente nello stesso modo, qualche volta mi lascio andare ma molto raramente. Ma il punto non e questo, quello che mi incuriosice e capire se motociclisti che di norma vanno in giro sempre in questo modo e ne vedo tanti specialmente di domenica mattina nelle code per ragiugere le località turistiche sono: deficenti del tutto, particolarmente bravi,o hanno qualche asso nella manica che io non conosco????

A perchè la vespa non è pericolosa?
Capisco se avessi detto che non volevi più salire su qualcosa che avesse meno di quattro ruote, ma tu pensi che il pericolo di una moto derivi solo dalla sua velocità? Ti sbagli di grosso.

E te lo dice una che ha patito l'incidente del marito e il mio, entrambi eravamo ai 40 km/h, entrambi abbiamo subito danni permanenti.

ragazzi non volevo dirvelo, però cominciate a farmi paura....

la paura è un'ottima compagna di viaggio..

parlavo con mio padre medico del pronto soccorto non vuole che mi compero la moto neppure con i miei soldi, vede troppi ragazzi la notte all'ospedale.....parlando gli faccio vedere il forum facendogli sottolineare il numero di utenti il numero di post delle altre sezioni e quanti pochi post cerano in questa sezione (x convincerlo a comperarmi la moto) e lui sapete che mi ha risposto???
"questo perche i morti non possono tornare a scrivere la loro disavventura"


cavolo non ho saputo piu che dire

Io credo che ogni uomo sia il fautore del proprio destino. Se accetti di salire su due ruote accetti il rischio che ti possa succedere qualcosa.

Se uno viene investo (sgrat sgrat) in moto da un'auto non penso si tratti di destino ma piuttosto di una tragica fatalità. Se invece uno va in moto come un pazzo e un brutto giorno si schianta allora si può dire:" era destino che prima o poi gli sarebbe capitato qualcosa".

Se tu credi di avere avuto dei "segni premonitori" avresti dovuto lasciar perdere anche la vespa.

Così e come la vedo io.

Ognuno di noi ha la sua data di scadenza.
Spesso come gli alimentari, gli diamo una mano per affrettarne la fine.

...

Fiumi poi campi, poi l'alba era viola,
bianche le torri che infine toccò,
ma c'era tra la folla quella nera signora
stanco di fuggire la sua testa chinò
'Eri fra la gente nella capitale,
so che mi guardavi con malignità ,
son scappato in mezzo ai grilli e alle cicale,
son scappato via ma ti ritrovo quà'

'Sbagli, t'inganni, ti sbagli soldato
io non ti guardavo con malignità ,
era solamente uno sguardo stupito,
cosa ci facevi l'altro ieri là ?
T'aspettavo qui per oggi a Samarcanda
eri lontanissimo due giorni fa,
ho temuto che per ascoltar la banda
non facessi in tempo ad arrivare qua.