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Inviato: 26 Apr 2007 20:01
Oggetto: Strisce riflettenti prismatiche
Un piccolo consiglio, ma piccolo davvero.
Dalla mia esperienza lavorativa e dal bagaglio tecnico-pratico in merito alla sicurezza stradale il problema principale di noi motociclisti è la visibilità ed in particolare quella notturna, è vero che gli automobilisti hanno ben poco rispetto di noi, ma è altrettanto vero che, lateralmente, non offriamo un’adeguata visibilità.
Adeguata a cosa?
Adeguata ai rischi che corriamo dovuti alla nostra “invisibilità” notturna.
Giorno dopo giorno vedo i fanali posteriori dei motocicli diventare sempre più piccoli, molti hanno una sola lampadina e molti hanno il gruppo ottico anteriore “separato”, cioè a destra l’anabbagliante ed a sinistra, e quindi raramente acceso, l’abbagliante, con la conseguenza che dal lato sinistro una motocicletta risulta “buia”.
Personalmente consiglierei l’applicazione di strisce riflettenti prismatiche in quanto offrono una “risposta alla luce” eccezionale, per intendersi sono quelle applicate posteriormente e lateralmente ai veicoli pesanti.
Un rettangolo di colore bianco/argento applicato sulla forcella ( così facendo la striscia prismatica va a confondersi con il metallo della forcella senza risultare inguardabile per gli esteti delle moto ), sia a destra che sinistra, ed un altro di colore rosso posteriormente consente di aumentare in maniera considerevole la c.d. “visibilità passiva” e quindi la sicurezza del motociclista, della zavorrina e del motociclo.
E’ una spesa ridicola, che consente di ottenere un aumento di sicurezza non indifferente.
La striscia DEVE essere prismatica, cioè deve presentare sulla parte riflettente un reticolato a nido d’ape ed è questa tecnica che li dona una risposta alla luce notevole.
per come la vedo io se uno non è in grado di vedere una moto con le luci accese allora non la vede neanche se il pilota è cosparso di strisce riflettenti!
che tengono alla pellaccia...
