Il controllo, visti i comportamenti e le conseguenze, non si può limitare ad appostarsi per rilevare gli eccessi di velocità (non entro sull'argomento del criterio con cui vengono stabiliti, su cui ci sarebbe molto da dire, ma, almeno in questa sede, li consideriamo oggettivi, in quanto "legge", e pertanto da rispettare, senza se e senza ma).
Manca il controllo e, soprattutto, la repressione di molti altri tipi di comportamento illegittimi e pericolosi, a volte anche tracotanti, che sono sotto gli occhi di tutti. Questo genera una consistente aspettativa di impunità, da parte di coloro di cui stiamo ragionando.
La mancanza della repressione di questi comportamenti genera insicurezza nelle persone normalmente rispettose della norma e, talvolta, una tendenza all'imitazione, con il conseguente effetto "domino".
Circa i costi, l'installazione di una telecamera all'interno del parabrezza anteriore di una vettura, tale da costituire prova dell'infrazione, da esibire al magistrato a documentazione di quanto contestato dagli agenti, non ammonta certo alle cifre indicate.
Certo, se si vogliono installare attrezzature da 3° millennio, i costi lievitano...., i soldi mancano e tutto continua.
Ma qualcuno ha detto "il meglio è nemico del bene"!
Per quanto riguarda le accuse di "fancazzismo", premesso che in ogni categoria (chi ritiene di far parte di una categoria di tutte persone perfette alzi la mano) esistono persone migliori e peggiori, non le condivido come accusa generalizzata, qualunque sia la categoria a cui si riferiscano. Sarebbe ingiusto, oltre che contro la statistica.