Emy, mi dispiace, anche si ci siamo conosciuti solo "a secco"... si dice cosi' no?
Non so come sia successo, ma leggo che, a parte la moto che lascerei come ultima delle tue preoccupazioni, non ti sei fatto nulla.
Io e mia moglie l' anno scorso siamo caduti con valige, bauli tute dell' acqua sotto al diluvio, io ho centrto la montagna all' abetone. Io come un pirla ho messo in pericolo mia moglie, e solo io.
Lella ha ammaccato il serbatoio con il pube, io mi sono spaventato di brutto piu' per lei che per me e appena rialzato vista mia moglie dolorante in mezzo alla strada, le carene scassate, specchietto rotto, borse strappate il primo pensiero e' stato, mai piu', vacanza finita torniamo a casa e vendo la moto. Un flash, lucido, immediato.
Beh... sai che mi ha detto una volta ripartiti ed arrivati al primo benzinaio... ?
"Cosa ??? vuoi finire qui la vacanza... ma la moto funziona... capita di cadere , dai che andiamo".
Ecco, lo stesso te lo dico... dai che andiamo, prima o poi andremo a farci un giro insieme, con piu' calma, un po' piu' prudenti, gustandoci altre sensazioni della moto, magari non le sue prestazioni, magari senza cercare a tutti i costi di migliorarci per soddisfazione personale di piegare un po' di piu'... ti capisco perfettamente.
Sono 10 100 1000 i modi di godersi la moto
Dai che andiamo !!
DAI EMY !!!
Un sincero abbraccio
mi dispiace!!!
