Eccomi qui.. dopo giorni di assenza causa internet andato in mona…
Da un’idea mia e di vaje decidiamo di farci un “giretto” mercoledì 17 settembre..
Itinerario??
“Va behh! 2 curvette.. valforiana all’andata, cembra al ritorno per finire con la val di cavedine"
Ritrovo al parcheggio dell’autostrada di rovereto sud alle 11in perfetto orario
(ma allora è vero!! È il trapano che di solito mi fa arrivare in ritardo!!!!),
sorpresa delle sorpresa, a farci compagnia c’è anche il nostro galeotto trentinoDOC e il buon montorioGD .. che si fa? Si parte??
Apro la strada e conduco il gruppetto passando per la destr’Adige fino a Trento,
qui lascio passare avanti il trentino che ci conduce fino a Lases per una stradina nuova, bello!
Facciamo 3 curvette fino a Segonzano, dove è d’obbligo una sosta caffè/pipi…
La giornata è fantastica, nemmeno una nuvola in cielo, bello bello e bello! Sono troppo felice!
Prima di ripartire per la valfloriana sono costretta a mettermi i sottoguanti.e una tovaglietta dei sottobicchieri sul petto. perche aventodol tuta traforata avevo un freddo becco! Sotto la tuta avevo ben 3 maglie…ma avevo freddo ugualmente…)
Partiamo a “razzo”… davanti vaje e montorio vanno su spediti, io li seguo lentamente.. ei a chiudere il trentino..
Fortuna vuole che il posto dove dovevamo fermarci a mangiare un panino fosse chiuso per ferie. che si fa?? Io la butto li”facciamo il Rolle?” .. la mia era piu una battuta.. ma tutti la prendono con felicita…ebbene si parte..
Non nascondo di essermi agitata non poco.. avrei fatto strade nuove a me sconosciute, piu su di moena non ero mai andata.. e se avessi avuto bisogno? Il trapano dov’era? Che ansia…
Lascio da parte tutte queste paure e mi butto all’inseguimento dei due prodi la davanti.. passiamo per dei paesini bellissimi! Da Predazzo saliamo a Bellamonte ( vi consiglio di leggere –Lazzaro vieni fuori!- di A. Palachuck-) ci addentriamo per il Parco Naturale di Paneveggio e iniziamo a salire verso il Passo Rolle, decidiamo di fermarci sentendo dei delicati profumi di cibarie alla malga Rolle, la vista sulla montagna è adir poco fantastica, nemmeno una nuvole, il cielo è limpido di un azzurro increbile, la montagna cosi bella e maestosa non l’avevo mai vista.. è emozionante..
Entriamo nella malga e via di piatti a base di polenta, salciccia e Tosèla (un formaggio buonissimo cotto sulla piastra) gli uomini aggiungono un po’ di funghi di bosco.. il tutto accompagnato da un buon vinello..e per finire.. dolce fatto in casa, grapin e caffè..
E ora che si fa?? …la mia solita battuta.. “facciamo tutti i passi!!” e vaje mi accontenta…..
Risaliamo in sella.. la tuta ora stenta a chiudersi sul mio “pancino”, arriviamo in 3 minuti in cima al passo Rolle e scendiamo verso San Martìno di Castrozza ( mentre scendiamo costeggiamo le pale,, visione spettacolare) da Fiera di Primiero saliamo per il passo Cereda (1369) fino ad Agordo ed iniziamo a percorriamo in tranquillità la vallada Agordina fino ad Arabba…e qui inizia il bello…
Perche nessuno mi ha detto che per salire al passo Pordoi ci sono ben 38 tornanti????
Io ho una certa difficoltà ad affrontare i tornanti. non so perche, ma ho paura!
La moto è pesante e li prendo tutti male..SONO INCAPACE DI GUIDARE UNA MOTO…
io con dietro il Trentino li facciamo con tranquillità e su 38 forse una decina li faccio giusti…
Arriviamo al passo (2240 m) sosta foto e riscaldamento mani… che mal di spalleeeeeeeeeeeeeee..
Il bello deve ancora venire.. giù per la discesonaaaaa (e tornanti anche qui… ma in discesa mi vengo abbastanza bene… lenti ma quasi bene) arriviamo a Canazei semi cotti..
partiamo abbastanza spediti ripassando per Pozza di Fassa, Moena,Predazzo, Cavalese
(volevo fare la cembra al ritorno ma vaje tira dritto ) ci fermiamo a Ora…
io con un crampo allucinante al collo causa spiffero d’aria entrato da chissà dove,
trentinodoc con mille telefonate da fare,
vaje che non ho capito cosa è successo si fa spingere da daniele….
si riparte veloci anche perche l’orologio segnava le 19.30 e ci fermiamo a Trento in tangenziale a salutare il trentinoDOC che aveva l’inaugurazione di una sua mostra di fotografia..noi tre proseguiamo stremati per la val d’Adige e ci fermiamo a Marco, al parcheggio dove ci eravamo trovati esattamente 10 ore prima.. saluti veloci e io in 5 minuti mi ritrovo sotto la doccia caldissima di casa mia..
poveri vaje e montorio.. non so quanti km si siano fatti prima di arrivare alle loro casuccie…
il totale dei Km fatti da me e mister M. sono 397.. sono soddisfatta di aver provato la moto con le forcelle e l’ammortizzatore messo a nuovo.. mister M. è stato bravissimo ed è fighissimo..
peccato che ha una padrona incapace…a questo proposito chiedo scusa ai miei compagni di viaggio per le mie scarse doti di ”motociclista”.. mi rendo conto di essere spesso d’intralcio
pero ho imparato una cosa…
MAI e dico MAI stare dietro a Montorio che a sua volta è dietro ad una mandria di mucche…
Ora chiudo ringraziando con tutto il cuore Stefano, Daniele, Emanuele
per la piu che piacevole compagnia…e per le “grasse” risate………………….
magari la prossima volta appena scesi dal Pordoi.. si potrebbe fare il sella

Ho scritto tutto super veloce e pieno di errori ortografici..e vi chiedo scusa..