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Di nuovo in moto a 70 anni [custom 250: cosa scegliere?]
15920993
15920993 Inviato: 4 Gen 2018 17:40
Oggetto: Di nuovo in moto a 70 anni [custom 250: cosa scegliere?]
 

Salve a tutti.
Vorrei la vostra opinione su due moto usate che avrei deciso di valutare e quindi decidere quale acquistare per il mio rientro in sella dopo 10 anni.
Sono orientato verso un turismo tranquillo...roba da 2/300 Km. al giorno un paio di volte a settimana dalla primavera all'autunno...tempo permettendo e senza passeggero.
Avrei voluto prendere un Honda Deauville 650...ma ho abbandonato l'idea dopo che, visto che in sella poggiavo i piedi in punta, sono sceso e...ho dovuto chiedere l'assistenza del venditore per metterla sul cavalletto centrale. Sic!
Ho pensato quindi di scendere di cilindrata e...peso.
Mi sarei orientato verso una Suzuky Maurader GZ 250 del 2003 con 26.000 Km. a 1.700 €...e verso una Yamaha Virago 250 del 1993 con 3.000 Km. a 2.300 €.
Entrambe da rivenditore con 12 mesi di garanzia.
Ho verificato...i piedi li metto bene per terra!
Ho letto varie opinioni e visto video su Yutube e mi sembrano due buone moto.
Il prezzo, la differenza di 10 anni di età e di kilometraggio e comunque la fama di ognuna della moto mi creano un pò di confusione nel decidere quale delle due.
Se mi date, per favore, una mano, ve ne sarò grato.
Grazie.
Fulvio
 
15922915
15922915 Inviato: 10 Gen 2018 0:50
 

Virago d'obbligo. la marauder è monocilindrica quindi vibra di più e va di meno. E francamente un monocilindrico su di una custom è inguardabile.
 
15923903
15923903 Inviato: 11 Gen 2018 21:09
 

bubugaz ha scritto:
Virago d'obbligo. la marauder è monocilindrica quindi vibra di più e va di meno. E francamente un monocilindrico su di una custom è inguardabile.


Grazie.
Farò tesoro del consiglio.
 
15923920
15923920 Inviato: 11 Gen 2018 21:52
 

mi dispiace che non hai avuto tanti consigli nel nostro forum di vecchietti,forse sarebbe meglio se formulassi la domanda nel forum "consigli per gli acquisti"avrai certamente più risposte in merito.LA mia opinione al riguardo è che scarterei le due moto per cui chiedi,troppo vecchie ,costose ,poi una moto del 93 con 3000 km ,mi sa tanto di fregatura (senza contare che le virago e in particolar modo la 250 avevano seri problemi),io (beninteso è solo personale la cosa )cercherei qualcosa di più recente ,investendo qualcosa in più ,per una moto che in teoria mi dovrebbe far stare più sereno.Che dire ,buona ricerca e buon ritorno sulle due ruote 0509_up.gif 0509_up.gif
 
15926078
15926078 Inviato: 17 Gen 2018 18:35
Oggetto: Re: Di nuovo in moto a 70 anni [custom 250: cosa scegliere?]
 

Buona sera, dalle tue perplessità, mi rendo conto che non hai le idee chiare su quello che desideri fare.
Dare dei consigli è sempre difficile, posso dirti quello che ho fatto io quando ho ripreso più o meno alla tua età ad andare in moto. Premetto che sono alto mt. 1,73 e peso kg. 73 e attualmente di anni ne ho 74, ma veniamo al dunque, come prima moto ho comprato un Kawasaki GPZ 500 S del 1993, moto con sella a soli cm,75 da terra e del peso di kg. 175 a vuoto , potenza cv. 60 e come te volevo solo fare qualche passeggiata, ma si sà l'appetito viene mangiando e dopo pochi mesi mi sono innamorato di una yamaha fazer cc. 600 quattro cilindri a iniezione e ben cv. 97 peso kg. 200 circa e altezza sella cm. 80 circa, risultato tre fratture per cadute da fermo. Sono ritornato alla Kawasaki GPZ 500 S questa volta del 1995 per poter disporre, questa volta, del freno posteriore a disco e della quale non posso che parlare bene, è facile da portare, la sella è sufficientemente bassa si inserisce molto bene in curva e non è molto pesante, peccato che ai bassi giri sia un pò povera di potenza e sulle strade di montagna, sentivo la necessità di qualche cavallo in più e così sono passato, dal mese di settembre, alla Kawasaki er 6 F che mi stà dando molte soddisfazioni e che racchiude molte delle caratteristiche che cercavo, ho detto molte perchè la moto perfetta non esiste, esistono dei compromessi che meglio si adattano alle nostre preferenze. eusa_think.gif
Akenaton1350 ha scritto:
Salve a tutti.
Vorrei la vostra opinione su due moto usate che avrei deciso di valutare e quindi decidere quale acquistare per il mio rientro in sella dopo 10 anni.
Sono orientato verso un turismo tranquillo...roba da 2/300 Km. al giorno un paio di volte a settimana dalla primavera all'autunno...tempo permettendo e senza passeggero.
Avrei voluto prendere un Honda Deauville 650...ma ho abbandonato l'idea dopo che, visto che in sella poggiavo i piedi in punta, sono sceso e...ho dovuto chiedere l'assistenza del venditore per metterla sul cavalletto centrale. Sic!
Ho pensato quindi di scendere di cilindrata e...peso.
Mi sarei orientato verso una Suzuky Maurader GZ 250 del 2003 con 26.000 Km. a 1.700 €...e verso una Yamaha Virago 250 del 1993 con 3.000 Km. a 2.300 €.
Entrambe da rivenditore con 12 mesi di garanzia.
Ho verificato...i piedi li metto bene per terra!
Ho letto varie opinioni e visto video su Yutube e mi sembrano due buone moto.
Il prezzo, la differenza di 10 anni di età e di kilometraggio e comunque la fama di ognuna della moto mi creano un pò di confusione nel decidere quale delle due.
Se mi date, per favore, una mano, ve ne sarò grato.
Grazie.
Fulvio
 
15926119
15926119 Inviato: 17 Gen 2018 21:39
Oggetto: Preziose esperienze
 

Gentile giovane coyote2s...
ho letto con interesse la tua esperienza che mi orienta verso moto che non avevo preso in considerazione e che ora vado a vedere.
La cosa che mi devi aiutare a capire è legata all'età delle moto che hai avuto usate...e al loro chilometraggio al momento dell'acquisto.
Forse mi pongo inutilmente il confine fra moto a carburatore e moto a ie...per cui cerco moto dopo il 2003.
Prima del 2003 trovo di tutto a prezzi anche interessanti, tipo un Nevada Club del 2002 con 50.000 Km. a 2.500€ con garanzia del concessionario.
Ma ho questo blocco del 2003 e dei Km. oltre 25.000 (chissà perchè...non so nemmeno se è un parametro valido).
Se continui a darmi le tue opinioni le ascolterò con molto interesse.
Grazie.
Fulvio
 
15929495
15929495 Inviato: 25 Gen 2018 16:11
Oggetto: Re: Preziose esperienze
 

Caro Fulvio, sempre secondo la mia esperienza, è giusto darsi dei parametri per avere un riferimento valido ai fini della tua ricerca, ma devi comunque mantenere una certa elasticità di giudizio per non perderti ,magari, delle valide opportunità d'acquisto.
Quando si compra un usato, se non si vuole spendere troppo, ci si può basare su modelli la cui storia gode di una certa fama, la mia prima Kawasaki GPZ 500 S, (anno 1993)ad esempio,
era stata definita ,sia dalle riviste di settore sia dall'utenza," una moto intelligente[" il perchè di questa definizione è presto detto : affidabilità meccanica, basso costo di acquisto, bassi consumi, manutenzione scarsa ed economica, buone qualità e facilità di guida, per contro scarsa rivendibilità in quanto piccola di cilindrata e, secondo la moda attuale, poco potente (cv.60), tant'è che dopo la brutta esperienza della Yamaha 600 fazer S2 (brutta per mè !) ne ho acquistata un'altra anche se di due anni più recente e che ho tutt'ora anche se l'ho messa in vendita dopo avere acquistato la Kawasaki ER 6 F. Molto dipende da come sono state tenute dai precedenti proprietari, non tutti "amano " l'oggetto e lo curano con passione, i più lo usano e basta! Sicuramente un anziano come me, pone più attenzione ai particolari, alle scadenze calendariali, alla cura alle volte maniacale per una questione caratteriale, dopo averla usata, la pulisco e la lucido sempre, controllo i livelli, alle volte resto a rimirarla per qualche minuto e poi la copro con il suo telo prima di andarmene a casa .
Cerca una moto che sia : facilmente spostabile manualmente, con baricentro basso, che il tuo meccanico di fiducia te la consigli per facilità di manutenzione e per facilità di reperire gli eventuali ricambi e non a prezzi esorbitanti e che principalmente TI PIACCIA usa lo stesso parametro che useresti nello scegliere una donna e vedrai che non sbagli
Non sono esterofilo, ma le giapponesi, in generale, sono molto più affidabili e longeve delle italiane.0509_campione.gif
Akenaton1350 ha scritto:
Gentile giovane coyote2s...
ho letto con interesse la tua esperienza che mi orienta verso moto che non avevo preso in considerazione e che ora vado a vedere.
La cosa che mi devi aiutare a capire è legata all'età delle moto che hai avuto usate...e al loro chilometraggio al momento dell'acquisto.
Forse mi pongo inutilmente il confine fra moto a carburatore e moto a ie...per cui cerco moto dopo il 2003.
Prima del 2003 trovo di tutto a prezzi anche interessanti, tipo un Nevada Club del 2002 con 50.000 Km. a 2.500€ con garanzia del concessionario.
Ma ho questo blocco del 2003 e dei Km. oltre 25.000 (chissà perchè...non so nemmeno se è un parametro valido).
Se continui a darmi le tue opinioni le ascolterò con molto interesse.
Grazie.
Fulvio
 
15934250
15934250 Inviato: 8 Feb 2018 13:29
Oggetto: Re: Di nuovo in moto a 70 anni [custom 250: cosa scegliere?]
 

Akenaton1350 ha scritto:
Salve a tutti.
Vorrei la vostra opinione su due moto usate che avrei deciso di valutare e quindi decidere quale acquistare per il mio rientro in sella dopo 10 anni.
Sono orientato verso un turismo tranquillo...roba da 2/300 Km. al giorno un paio di volte a settimana dalla primavera all'autunno...tempo permettendo e senza passeggero.
Avrei voluto prendere un Honda Deauville 650...ma ho abbandonato l'idea dopo che, visto che in sella poggiavo i piedi in punta, sono sceso e...ho dovuto chiedere l'assistenza del venditore per metterla sul cavalletto centrale. Sic!
Ho pensato quindi di scendere di cilindrata e...peso.
Mi sarei orientato verso una Suzuky Maurader GZ 250 del 2003 con 26.000 Km. a 1.700 €...e verso una Yamaha Virago 250 del 1993 con 3.000 Km. a 2.300 €.
Entrambe da rivenditore con 12 mesi di garanzia.
Ho verificato...i piedi li metto bene per terra!
Ho letto varie opinioni e visto video su Yutube e mi sembrano due buone moto.
Il prezzo, la differenza di 10 anni di età e di kilometraggio e comunque la fama di ognuna della moto mi creano un pò di confusione nel decidere quale delle due.
Se mi date, per favore, una mano, ve ne sarò grato.
Grazie.
Fulvio

Ciao Fulvio. Molto saggia l'idea di scendere di cilindrata. Alla nostra età si è perso un po' di forza e una piccola è più facile da maneggiare. Consiglio anzi, prima di avventurarsi in città e su strade affollate, di fare un po' di pratica su strade e in ore poco frequentate, come rifare la scuola guida in pratica.
Riguardo alle due moto che consideravi, noto che sono due custom, che vanno bene come altezza da terra della sella, ma che con quella posizione avanzata dei piedi mi hanno sempre lasciato perplesso. I piedi in basso sono un aiuto prezioso in caso di perdita dell'equilibrio.
Altro appunto, l'età della moto. Una moto del '93 è di sicuro a carburatori, che richiedono un po' più di manutenzione e di pratica. Una del 2003 è Euro 2 a iniezione. Meno grane.
Per la potenza, basta accontentarsi. Una 250 va senz'altro meglio di una 125.
 
15934429
15934429 Inviato: 8 Feb 2018 18:37
 

Ti consiglio la Nevada 750 i.e a iniezione (anche la carburatori diconoo che vada bene). Io ho iniziato con una custom 250 (venox) e dopo nemmeno un anno mi sono stufato; non per la velocità - sono un fermone turistico -, ma per la versatilità di impiego: in collina o sulle strade di montagna si sente la mancanza di qualche cavallo.
Passsando alla Nevada, ho preso solo qualche chilo in più ma ho trovato una moto molto docile e vesatile, con coppia infinita anche a bassi giri, oltre che molto divertente su misto stretto e tornanti, grazie alla abbbondante luce a terra. Se viaggi da solo, potresti vedere anche V7 o V7 II. Stesso motore e ciclistica, cambia la linea.
Buona strada
 
15962918
15962918 Inviato: 27 Apr 2018 19:49
 

5 anni fa ho venduto la Breva perchè non mi era riuscito di tirarla su da terra e ho cmprato a 250 che ho adesso. Non posso farci le sparate in autostrada perchè è un po' leggerina, ma per il resto va benissimo.
 
16006907
16006907 Inviato: 9 Set 2018 12:35
 

...alla fine che moto hai scelto?.. Io ho una yamaha dragstar 250 ..nessun problema per cominciare ..leggera versatile e tranquilla vecchiotta presa da un concessionario ma in ottime condizioni
 
16031261
16031261 Inviato: 4 Dic 2018 9:01
 

bubugaz ha scritto:
Virago d'obbligo. la marauder è monocilindrica quindi vibra di più e va di meno. E francamente un monocilindrico su di una custom è inguardabile.
ho 72 anni ed ho avuto sempre grosse cilindrate per svariati motivi...adesso ho una splendida kawasaki gtr 1400 che è la fine del mondo

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16031265
16031265 Inviato: 4 Dic 2018 9:37
Oggetto: Peso e età
 

Anch'io, scoccati i 72 anni, sono passato dalla Honda cb 1100, classica e nuda, alla honda 500 x che pesa meno, è più agile, ha spese di gestione inferiori. Intendiamoci, usavo il 1100 come una bicicletta, senza alcun problema, ma non ce l'avrei fatta a risollevarla da solo. E quando arriva "quel" momento, in cui temi di non cavartela con le tue forze devi adeguarti alla nuova situazione. D'accordo, forse la 500 x è una moto normale, come ce ne sono tante. Ma in sella a questa mi sento più a mio agio, le sospensioni sono ottime, lo spunto continua a stupirmi. Insomma non ho rinunciato a nessuna gioia delle due ruote, a nessuna comodità. 0509_doppio_ok.gif
 
16031315
16031315 Inviato: 4 Dic 2018 11:39
 

la tua e' una filosofia di vita uguale alla mia ho posseduto quasi 50 moto e ancora ne cerco perche' nonostante gli acciacchi non riesco a distaccarmi dal mondo delle due ruote
 
16031322
16031322 Inviato: 4 Dic 2018 11:50
 

[img]dsc04118[1] (2).jpg[/img][img]FB_IMG_1522325149186.jpg[/img][img]image.jpg[/img][img]Foto0019.jpg[/img]

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16031323
16031323 Inviato: 4 Dic 2018 11:52
 

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16031325
16031325 Inviato: 4 Dic 2018 11:52
 

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16031327
16031327 Inviato: 4 Dic 2018 11:54
 

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16031340
16031340 Inviato: 4 Dic 2018 12:41
Oggetto: Moto intelligenti
 

Su youtube ho visto un signore con più primavere delle mie, sulle spalle, che mostrava come rialzare un'Harley. Ma la sua Harley aveva i paragambe, anteriori e posteriori, che impedivano un'inclinazione eccessiva della moto. Come li aveva la Guzzi G5 o l'Idroconvert, o il California. Paragambe che a tutt'oggi si possono richiedere. Gli stessi paragambe montati sulle moto delle forze dell'ordine. Anche in Giappone. Ma perchè diavolo i fabbricanti non offrono quegli accessori? Se avessi potuto montarli sul cb 1100 non avrei cambiato moto, invece ho dovuto cercare una motocicletta di peso inferiore per essere certo di cavarmela da solo in caso di caduta. Avevo montato sul cb un paramotore che m'illudevo fosse più efficace, brutto ma robusto. Bene mi sono accorto che se la moto fosse caduta il motore sarebbe stato al sicuro, ma non il serbatoio, il manubrio, le mie gambe.
Quindi mi chiedo ancora: perchè trovare paragambe-moto è così diabolicamente difficile? Harley e Guzzi a parte eusa_wall.gif
 
16031350
16031350 Inviato: 4 Dic 2018 13:04
 

vedi sulle moto non carenate le protezioni sono tante c'e' un mercato vario , ma sulle carenate il discorso cambia perche' in molte bisogna forare la carena ed improvvisare che si traduce in soldoni
 
16031368
16031368 Inviato: 4 Dic 2018 13:41
 

Sì, protezioni normali hai ragione. Ma quei robusti, efficaci paragambe e salva moto dell'Harley non ci sono. Intendo quei tubolari d'acciaio assicurati al telaio che non fanno cadere la moto, la proteggono e proteggono anche il motociclista non ci sono. Sino a qualche anno fa viaggiavo su un cb 1300. Non era una moto, era la regina. Il gas non finiva mai. A 240 all'ora aveva ancora un sacco da darti. Oltre non sono andato. Adesso ti danno le moto con il limitatore, ti rendi conto? Vabbè il cb 1100 è limitato a 190, diciamo che è sopportabile. Scusa, ho divagato. A quel tempo non pensavo ai paragambe. Quando ho ripiegato sul 1100 privilegiando lo stile retrò perchè lo ritenevo più consono ai miei capelli bianchi, mi sono guardato intorno per cercare accessori destinati alla sicurezza. Bene, non ho trovato nulla. Sarei dovuto andare da un fabbro e farli fare su misura, azzeccando bene i punti e i modi di ancoraggio al telaio. Vado in palestra almeno 3 volte la settimana e faccio pure i pesi. Non sono deboluccio, nè obeso, ma la schiena esige rispetto e cautela. La domanda fu: se ti capita una caduta, in movimento o da fermo, lungo una strada dove non passa neanche un cane per aiutarti, riesci a alzare la moto da solo? Risposta: no.
Certo, nel bauletto avrei potuto mettere un cric a pantografo, un paranco a tre, un qualsiasi marchingegno per sollevare almeno di 30 cm il fianco della moto, un rullo di alaggio da gonfiare con il compressorino d'emergenza che avrebbe funzionato come cuscino sollevatore pneumatico... ma sarebbe stato un inganno. Più o meno come un bel sorriso con la dentiera. Così ho deciso di prendere una moto più leggera. Purtroppo ho la fissa dell'autosufficienza. Un saluto. 0510_confused.gif
 
16031400
16031400 Inviato: 4 Dic 2018 15:49
 

comunque io ho avuto 4 hayabusa percui i 330 li toccavo spesso....
 
16036866
16036866 Inviato: 29 Dic 2018 15:44
 

E' curioso. Arrivati a una certa età i motociclisti subiscono una mutazione in due direzioni diverse. Ci sono quelli come me che, per non abbandonaree la moto ma essendo consapevoli del calo di forza fisica (e diciamolo pure, di riflessi) ripiegano su moto di cilindrata minore, più leggere e meno veloci.
E poi ci sono quelli che, forse per compensare la perdita di virilità inevitabile a una certa età, prendono a esibire moto sempre più pesanti e potenti, poco utilizzabili su autostrada e in città ma indubbiamente di effetto sul popolino, che dovrebbe essere indotto a considerarli dei vecchi fusti (vecchi per la barba e i capelli bianchi) immuni dalla decadenza senile.
Questi ultimi li invidio tanto, ma sinceramente non ci tengo a rendermi ridicolo nel mio condominio cavalcando qualche maximoto. Perchè alla fine il rischio è anche che qualcuno esca con commenti su "certi vecchi che non si rassegnano". Io ho 80 anni e giro ancora in moto, ma già mi sono sentito chiedere da qualche condomino se è vero che ci vado ancora, il che si porta indietro un sottinteso spiacevole.
Comunque, contenti tutti...
Io ho già messo in conto (moglie permettendo) una Royal Enfield, molto classicheggiante come il suo aspirante pilota e molto decorativa anche se poco impegnativa. Di più non voglio osare.
Auguri di buon 2019 a tutti i matusa, che il loro conto in banca resti stabile e le energie non calino.
 
16036878
16036878 Inviato: 29 Dic 2018 18:27
 

la moto sta dentro il cuore , del condominio me ne fotto e' solo invidia da parte di chi non vive emozioni per quanto riguarda le moto pesanti io le ho sempre avute e non intendo dirottare su scooter o altre cilindrate , quando arrivera' la stasi poi ci pensero".

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16070275
16070275 Inviato: 6 Mag 2019 1:49
 



hayabusa1300 ha scritto:
comunque io ho avuto 4 hayabusa percui i 330 li toccavo spesso....



i 330 ...in pista spero?
 
16083070
16083070 Inviato: 18 Giu 2019 19:04
 

Rieccomi. E' passato l'inverno con la moto nel box, senza tante nostalgie. E io ho passato la stagione seduto al computer, per cui il fisico non è molto in forma. Ma l'altro ieri mi sono detto: cosa aspetti a tirar fuori la motina che langue ? Così mi sono fatto coraggio.
A 82 anni, con il fisico indebolito dall'inverno, per non rischiare mi sono bardato tutto: pantaloni tecnici con protezioni da tutte le parti e giubbotto tecnico traforato (con più di 30 gradi all'ombra meglio non rischiare l'infarto; comuqnue quel giubbotto è il migliore acquisto mai fatto).
Ho tirato fuori la moto, ho indossato il casco (un modulare Nolan che mi è sempre piaciuto, anche se vecchiotto), ho infilato i guanti (di quelli pure traforati e aperti sul dorso, li ho usati per anni), ho indossato gli occhiali, infilato la chiave nel quadro e... porca vacca: la batteria dopo mesi nel box si era scaricata e non ce la faceva ad avviare il motore....
Così, dopo la bestemmia di rito, ho rimesso la moto nel box e l'ho collegata al caricabatterie per una notte.
Il giorno dopo tutto da capo: vestizione da torero; auto fuori dal box e parcheggiata in un angolo (lasciando la portiera aperta per l'agitazione), chiave dell'auto appoggiata al sellino della bici, tirata fuori la moto (stavolta per prudenza ho avviato prima il motore); casco, occhiali, guanti, portello del box dimenticato aperto e finalmente partenza, sfidando il traffico delle 17.
Ho fatto una dozzina di chilometri, notando che il casco era rumorosissimo, il motore ok (con la coppia di una bici elettrica, ma sufficiente), il cambio aveva il pedale spostato da qualcuno durante l'inverno, e il lampeggiatore posteriore dx era bruciato (ho provato a cambiare la lampadina ma non sono riuscito ad aprirlo, così sono partito senza). Per fortuna i freni funzionavano bene, anzi troppo. Forse l'inverno ha ossidato i ceppi del freno dietro, che ora frenan da dio.
Quello che ho notato è che la moto aveva la strana tendenza a tirare dritta quando cercavo di sterzare. Di sicuro colpa mia, anche se non escludo che a moto volesse punirmi per l'abbandono invernale.
Bene o male, guidando come alla scuola guida, sono arrivato a destinazione. E lì tutta quella bardatura sui pantaloni mi ha dato qualche difficoltà a smontare dalla moto senza cadere e tirarmela dietro a terra. Eppure la sella è a meno di 80 cm da terra... Devo fare un pensierino per una custom.
Fatto quello che dovevo, risalgo in moto (stesso problema con i pantaloni; ancora ho rischiato di finire lungo disteso con la moto addosso), po fradicio di sudore nonostante il giubbetto tecnico sono tornato a casa. Tutto sommato, un successo; ero andato e tornato senza incidenti e senza cadere-
Forse posso cominciare a pensare a un viaggetto più lontano: sulle Alpi e poi, magari, a Timbuctu o a Sarcanda... Però ho notato che gli ozi invernali mi avevno un po' indebolito. 12 km in mot mi hanno stancato come 12 km in montagna. Bisogna che faccia un po' di esercizio prima di guardare più lontano.
Finale tragicomico. Le chiavi della macchina che avevo lasciato nel box erano misteriosamente sparite e non potevo rimettere via la macchina. Salgo in casa per cercare la copia delle chiavi, che naturalmente non ho trovato perchè ben nascoste. Mia moglie sparita nel nulla, col telefonino spento come al solito. Mi rassegno per ora.
Intanto decido finalmente di levarmi quei pantaloni con le protezioni che mi avevano angariato per tutto il viaggio. Mica facile, le protezioni si bloccavano all'altezza delle ginocchia e si rifiutavano di andare avanti. Moglie assente. ho dovuto stendermi sul letto, e con un po' di buone bestemmie finalmente i pantaloni si sono lasciati sfilare. Mai più. Per il futuro meglio rischiare le ginocchia.
Così alleggerito scendo alla ricerca della moglie con 32 gradi all'ombra, nella speranza che avesse preso lei le chiavi dell'auto per una qualche bizzarria femminile. Ma non la trovo, e naturalmente al telefono non risponde.
Così torno a casa e inizio una perquisizione professionale del box. Le chiavi erano là naturalmente; ma non dove le avevo lasciate, sul sellino della bicicletta. Erano cadute a terra e, per una qualche maligna decisione o per il terzo principio della Termodinamica, erano finite in un angolino dove solo insistendo ho potuto trovarle. Così ho potuto rimettere via l amoto e la macchina e tornare in casa per una doccia.
La prossima volta farò meglio. Ma devo applicarmi di più.
 
16088311
16088311 Inviato: 8 Lug 2019 19:16
 

E' davvero un peccato che nessuno abbia risposto al tuo post spassosissimo. Mi sono divertito a leggerlo cosi' intriso di autoironia,rivivendo la semplice felicita' che si assapora in garage quando dopo esser caduta la vite ti metti a culo in aria e ginocchia a terra e dopo varie giravolte finalmente si riesce a trovare la tr.... la vite. Io ho 23 anni di meno ma non sono mai salito in moto ma non per motivi economici ma perche' rimando sempre,una volta la scusa di non sapere cosa comprare una volta perche' c'e' il bagno da ristrutturare e ogni estate ascolto e osservo le sgommate e le sgasate. Vado in bici da corsa e spesso quando mi sorpassano quelle motone in gruppi numerosi la Domenica mattina spesso mi viene voglia di proporre lo scambio e puntualmente arrivato l'inverno, accantono l'idea. Bah...non voglio essere commiserato. Leggo sperando che prima o poi mi decida e sara' sempre tardi. Buona l'idea della Honda 500x. Dopo l'estate chiedero' ai concessionari,preferisco loro per una seppur misera garanzia ed un punto di riferimento per le prime fisime dopo l'acquisto. Un caro saluto
 
16089203
16089203 Inviato: 11 Lug 2019 9:52
 

Ricambio il saluto. Facendo ii conti vedo che anche tu hai una bella età. A quella età di solito un rider è già esperto e, se mai, sta considerando l'idea di cambiare la sua vecchia moto.
Di solito si tratta di una media che gli è sempre andata bene, ma un leggero calo delle prestazioni fisiche gli suggerisce di chiudere la carriera in bellezza con una grossa custom che gli dia un aspetto più maestoso (se ne vedono tanti ai raduni) permettendogli di tenere un'andatura più tranquilla senza sfigurare.
Io qundo sono arrivato a 65 anni dopo 20 anni e 100.000 km su una Kawasaki 400 che si rifiutava di cedere le armi, mi sono detto: o la cambio adesso o non lo faccio più. E ho svenduto la Kawa per 200 euro a un ragazzo, prendendomi le maledizioni del mio meccanico secondo cui avrebbe potuto fare ancora molta strada (credo che avesse ragione) e mi sono comprato una Guzzi Breva, una 750 imponente e pesantissima (almeno così mi pareva; in realtà erano solo 10 chili più della Kawa) di cui ho apprezzato la grande coppia in basso, che aiuta molto nei tornanti in salita, e il comfort. Gran moto; la consiglio per cominciare con un usato, visto che è una moto user friendly e stranamente si può trovare per 2-3000 euro. L'ho tenuta per 10 anni, perdendo progressivamente entusiasmo, e l'ho venduta (non per colpa sua) quando dopo una caduta da fermo non ero riuscito a sollevarla da terra. Avevo usato la manovra canonica che si vede su Youtube, ma non aveva funzionato.
Così ho ripiegato su una 250, quella che ho adesso, di 50 chili più leggera e con prestazioni sufficienti per viaggiare (anzi quella cilindrata è la più consigliata per chi vuole mettersi a viaggiare, visto che in caso di bisogno può andare in autostrada (io la odio), consuma poco, costa poco di tasse e assicurazione, è maneggevole e, almeno la mia, è semplice di meccanica e robusta, e ancora caricabile con i bagagli (a parte l''assenza in commercio di supporti dedicati, che mi costringe a ripiegare sul bauletto e sul classico borsone da sella)
Per ora non ho ancora deciso di appendere la moto al chiodo, pur conscio che un vecchietto di 81 anni non ha più i riflessi di un giovanotto e che in caso di caduta andrei in mille pezzi.
Abbiate pazienza. Ognuno ha diritto a un po' di pazzia.
 
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