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Richiesta info per giro passi alpini domenica 8/5/2016
15615869
15615869 Inviato: 6 Mag 2016 15:06
Oggetto: Richiesta info per giro passi alpini domenica 8/5/2016
 

Ciao a tutti,

domenica prossima avrei intenzione di macinare un po' di chilometri per le Alpi in compagnia del mio amico Teo. Questa un'idea di itinerario che ho ipotizzato tenendo conto delle info che ho potuto reperire sulle chiusure invernali ancora in atto (San Marco, Gavia, Stelvio, ma soprattutto Forcola e Mortirolo, che avrei fatto molto volentieri):


Link a pagina di Goo.gl

Dal Bernina avremmo puntato a Livigno e Valdidentro per poi scendere a Tirano, ma senza Forcola bisogna passare dalla Schera, e di fare il giro del mondo e pagare 12 eurozzi per il tunnel (che recupereremmo solo in parte con la benzina a 0,9€/l 0509_si_picchiano.gif ), anche no.

Se avete info più precise su situazione strade, deviazioni o dritte a riguardo sono tutte ben accette (ad es., la Forcola è aperta o sarebbe transitabile anche se formalmente chiusa?), e se qualcuno sarà nei paraggi domenica fatemelo sapere, magari si riesce a scambiare qualche parola e, perché no, si può condividere qualche curva. L'idea è di essere a Sankt Moritz per le 10:00, scalata al Bernina per poi magari tentare di raggiungere Livigno, pranzo nei dintorni di Bormio (se arriviamo a un'ora decente, possiamo arrivare anche ai laghi di Cancano), Aprica per le 14:00 circa, poi se c'è (bel) tempo Vivione, Presolana e magari Oltre il Colle per essere a casa alle 18:00.

Sparate a zero!
 
15615933
15615933 Inviato: 6 Mag 2016 16:22
 

La forcola è ancora chiusa, e per gli svizzeri non esiste formalmente, chiusa vuol dire che non si passa.
Per raggiungere Livigno o il foscagno o il gallo.

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15616123
15616123 Inviato: 6 Mag 2016 21:24
 

biondob ha scritto:
La forcola è ancora chiusa, e per gli svizzeri non esiste formalmente, chiusa vuol dire che non si passa.
Per raggiungere Livigno o il foscagno o il gallo.

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Grazie per l'info, penso che salteremo Livigno. Ci sono idee sulla data di apertura?

Quanto al "formalmente", mi sono espresso male: non volevo dire che me ne frego se è chiuso e "passo lo stesso" (sempre che te lo lascino fare...), ma che può succedere come in Italia, che si "dimenticano" i cartelli "CHIUSO" o non aggiornano i siti quando in realtà i passi sono aperti (successo con San Marco, Gavia e altri). So che gli svizzeri non sono gli italiani, ma magari può succedere anche a loro.
 
15617768
15617768 Inviato: 9 Mag 2016 19:03
 

moiraghino ha scritto:
Grazie per l'info, penso che salteremo Livigno. Ci sono idee sulla data di apertura?

Quanto al "formalmente", mi sono espresso male: non volevo dire che me ne frego se è chiuso e "passo lo stesso" (sempre che te lo lascino fare...), ma che può succedere come in Italia, che si "dimenticano" i cartelli "CHIUSO" o non aggiornano i siti quando in realtà i passi sono aperti (successo con San Marco, Gavia e altri). So che gli svizzeri non sono gli italiani, ma magari può succedere anche a loro.



Siete riusciti a fare il giro?

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15618257
15618257 Inviato: 10 Mag 2016 11:16
 

Ci siamo riusciti, anche se in versione "ridotta" rispetto al previsto causa impegni del mio socio e della sua zavorrina-per-un-giorno al suo primo vero giro in moto (ci conosciamo da 30 anni, e non li ho mai visti così "piccioncini"...cova ci gatta eusa_whistle.gif ). Dovendo stringere i tempi, abbiamo fatto Milano-Bergamo in autostrada, poi Lovere e Edolo, Aprica (era la prima volta che la facevo in moto: strada bellissima, asfalto in condizioni ottime e curve stupende), poi Bormio, Foscagno, Livigno e al ritorno l'abbiamo rifatta al contrario per non trovarci in coda in Valtellina e sulla Milano-Lecco (e per rifare l'Aprica icon_mrgreen.gif ). Coda disordinata da Boario a Bergamo, tempo così così (niente pioggia ma la Valdidentro col cielo terso è un'altra cosa) e qualche problemino al casello con il Bancomat del Teo ma ne è valsa la pena.

A occhio, la Forcola rimarrà chiusa ancora un bel po', c'è una quantità di neve impressionante; gente del posto mi ha detto che Stelvio e Gavia invece riapriranno in questi giorni, peccato che sia previsto brutto ancora per un bel pezzo...

Fermarsi a fare benzina e vedere più litri erogati degli euro pagati dà una certa soddisfazione.



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15618286
15618286 Inviato: 10 Mag 2016 11:44
 

P.S. Se poi ci aggiungiamo che il consumo medio è stato di 24 km/l (per non parlare del fatto che abbiamo mangiato a quattro palmenti con 3€ in centro a Bormio), direi che è stata una piacevole giornata anche per il portafoglio... 0509_up.gif
 
15618987
15618987 Inviato: 11 Mag 2016 8:46
 

moiraghino ha scritto:
P.S. Se poi ci aggiungiamo che il consumo medio è stato di 24 km/l (per non parlare del fatto che abbiamo mangiato a quattro palmenti con 3€ in centro a Bormio), direi che è stata una piacevole giornata anche per il portafoglio... 0509_up.gif


L'aprica, salendo da tresenda ed il tonale, salendo da ponte di legno, sono trai i passi più "guidabili" della zona icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif


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P.S.

Suppongo che gli euro spesi in centro a bormio fossero 30 icon_wink.gif
 
15619082
15619082 Inviato: 11 Mag 2016 10:33
 

Il Tonale mi manca ancora, sicuramente lo farò in uno dei prossimi giri (magari col Gavia, dove ogni volta che posso torno a trovare quel "pezzo di cuore" che ci ho lasciato da qualche anno...e naturalmente con l'Aprica).

No no, erano proprio 3 (TRE), il costo di un Sanbittèr. "Se volete abbiamo qualcosa da sgranocchiare"...ma giusto qualcosa 0509_si_picchiano.gif
 
15630935
15630935 Inviato: 28 Mag 2016 11:29
Oggetto: A proposito: mini report fughetta al passo San Marco
 

moiraghino ha scritto:
Quanto al "formalmente", mi sono espresso male: non volevo dire che me ne frego se è chiuso e "passo lo stesso" (sempre che te lo lascino fare...), ma che può succedere come in Italia, che si "dimenticano" i cartelli "CHIUSO" o non aggiornano i siti quando in realtà i passi sono aperti (successo con San Marco, Gavia e altri). So che gli svizzeri non sono gli italiani, ma magari può succedere anche a loro.

C.v.d. (in Italia succede)

L'altro giorno avevo mezza giornata libera e il cielo terso attirava troppo, per cui: San Marco (mai fatto fin ora, qualche settimana fa ci siamo andati convinti ma poi il cartello "chiuso" sopra a Morbegno ci ha fatto deviare allo Spluga). "Ho quattro ore e mezza, dovrei farcela...al limite, dove sono sono, tra due ore prendo e torno indietro". Dovevo prendere aria.

Essendo stretto coi tempi e su consiglio del Teo ("salendo dalla bergamasca merita") imbocco la A4 fino a Bergamo, poi prendo per San Pellegrino Terme, dove un tratto di strada stretta mi costringe a rimanere per un po' dietro a uno scuolabus pieno di ragazzi. Con mio enorme stupore - sarà la moto, sarà il mistero dato dalla visiera fumé, sarà il rombo del motore... - in qualche frazione di secondo divento l'oggetto delle fantasticherie di un gruppetto di ragazzine adolescenti che si chiamano l'una con l'altra ridendo, salutandomi e chiamando via via altri compagni (ok, non saremo nella movida cittadina, ma a San Pellegrino non hanno mai visto una moto?). Quando la strada si allarga, da buon cavaliere cortese alzo la visiera e faccio un cenno al capannello che affolla il lunotto posteriore del bus giallo, prima di spalancare il gas e sparire dalla vista di questi inattesi "ammiratori". Mi scappa da ridere.

La strada per il passo è splendida, l'ultimo tratto, quello dopo il rifugio, mozza il fiato tra i ripidi tornanti, è ventoso e fa freddo ma il panorama è di quelli che meritano.


Valicato il passo c'è giusto il tempo di una foto e di un saluto a un ciclista arrivato in cima dalla Valtellina, visto che sono appena appena in anticipo sulla tabella di marcia scelgo di puntare a Morbegno: se posso, mi piace evitare di fare la stessa strada da cui sono arrivato, tanto più se è per prenderne una mai fatta prima. Il tempo dovrebbe bastarmi.
La provincia di Sondrio tiene decisamente meno al San Marco rispetto a quella di Bergamo...la strada è rovinatissima, buche ovunque (poi magari tra poco la riasfaltano e diventa divina), scendo prudente tra i grossi sassi franati sull'asfalto ("ecco, ho già bruciato l'anticipo che avevo..."). Faccio amicizia con una marmotta che mi segue per qualche metro, poi incontro uno strano animale...


Al mio arrivo era a terra, in mezzo alla strada, ma non ho fatto in tempo ad immortalarlo. Trasportava i pezzi per i tralicci dell'alta tensione...probabilmente, visto lo stato della strada, era il modo più intelligente di portare su i pali.

Arrivato a Morbegno, voto decisamente per la parte bergamasca (durante la discesa, anche il panorama non è stato dei migliori, e lo splendore della Valtellina è sicuramente più godibile percorrendo altre strade). E qui la sorpresa...


Bah!
 
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