2LE ha scritto:
uella abbiamo gente che se ne intende qui Grazie raga per tutte le info,
Per caso sai se la stufa tirolese ha un sistema che puo' scaldare l'acqua dei caloriferi a pavimento ?
Yesss, sono quelle di nuova generazione.
In questo caso il giro fumi passa accanto ad una sorta di boiler (più che boiler sarebbe corretto parlare di caldaia) ove è contenuta l'acqua. Così facendo l'acqua viene riscaldata e, per mezzo di una pompa, entra in circuito una volta raggiunta la temperatura di 50° (non ricordo esattamente se siano 50° o 40°). Ovviamente c'è un piccolo inconveniente: se vuoi mantenere l'acqua in tempertaura devi alimentare il fuoco e per far ciò o rimani a casa; oppure ti "affitti" una sorta di schiavetto "fuochista".
Questo problema, chiaramente, non l'avresti con una stufa a pellet, di cui esistono anche le versioni "idro". A mio avviso comunque tutte le stufe a pellet "idro" sono adette a riscaldare BENE a mezzo termosifoni (o meglio riscaldamento a pavimento) ambienti non superiori a 80 - 90 mq...... a meno che tu non le voglia utilizzare come "supporto" alla caldaia a gas.
motogio ha scritto:
Da considerare anche qualche controindicazione delle stufe a pellet:
Sei sei allergico alla polvere mettici una pietra sopra,le stufe a pellet riscaldano l'ambiente circostante tramite il ventilatore il quale muovendo l'aria crea questa condizione.
Le stufe a legna tradizionali funzionano per irraggiamento(non c'e' ventola)e sono piu' salubri da questo punto di vista,chiaro che il calore percepito e prodotto rispetto al pellet e' inferiore.
Mhhhhhh, scusa, ma un po' ti devo contraddire:
tutte le stufe "alzano" polvere, in quanto tolgono umidità all'ambiente..... l'aria diventa "secca" ed è facile avere più polvere in casa.
Chiaro che il ventilatore "contribuisce" a muovere la polvere.......
Anche alcune stufe a legna tradizionali, comunque, sono dotate di ventilatore. Il calore "percepito" con un ventilatore è sì maggiore; ma il calore effettivo prodotto varia solo in relazione alla quantità e qualità di pellet o legna che va ad alimentare il focolare.
motogio ha scritto:
Capitolo manutenzione:
Le stufe a pellet necessitano dell'intervento di un tecnico specializzato per la manutenzione una volta all'anno(naturalmente il tempo varia a seconda del''utilizzo)
Con questo sono sempre stufe dall'ottimo costo di esercizio.
Oddio, la manutenzione te la puoi fare anche tu, è molto più facile che non fare un tagliando su una moto. Alla fine dell'anno tiri giù i tubi e li pulisci (questo comunque devi farlo anche in caso di stufa a legna o camino). Aspiri e gratti bene il braciere, aspiri bene il vano ventilatore fumi della stufa, smonti le fiancate della stufa a pellet e vai a pulire i ventilatori ambiente e la vite senza fine del carico pellet, svuoti il contenitore del pellet e lo aspiri bene (compresa la vite senza fine) controlli che tutto sia OK ed io gioco è fatto. Al limite ci sarà da sostituire la resistenza accendi pellet ogni 4 - 5 anni, al limite dovrai sostituire il motorino della vite senza fine che carica il pellet ogni 6 - 7 anni....... ma non è detto, dipende.......
Diciamo che ogni 5 anni sarebbe bene far fare un bel "tagliando" presso un centro tecnico alla stufa a pellet; ma se acquisti una stufa affidabile (diciamo: evitate i vari costruttori artigianali) ti garantisco che i problemi sono veramente limitati