42 ha scritto:
In un circuito isolato non fa alcuna differenza mettere il fusbile sul positivo o sul negativo. Il fatto che si metta al positivo e' un fatto puramente convenzionale.
Alcuni apparati particolarmente delicati, addirittura, hanno fusibili sia al positivo che al negativo.
Sui circuiti con negativo a massa (come auto e moto, appunto), invece di "far correre" due fili per ogni apparato, si usa la massa metallica del telaio come un unico, grosso cavo collegato al negativo della batteria.
Per isolare le varie sezioni dell'impianto elettrico, quindi ci si "appoggia" su positivo, inserendovi un fusibile per ogni gruppo di servizi elettrici.
Se nel passato si fosse deciso di mettere a massa il positivo... oggi saremmo qui a mettere fusibili sul negativo.
Grazie, era proprio questo che mi volevo sentire dire.
Peve ha scritto:
Se per il risultato finale è indifferente, sarebbe meglio mettere il fusibile sul negativo. Al contrario di quello che si crede la corrente si "muove" dal polo negativo a quello positivo e mettendo il fusibile sul negativo si interrompe prima il collegamento. Sicuramente è una finezza quasi inutile nella maggior parte dei casi ma se proprio è indifferente, perchè non farlo?
La corrente va dal + al -, mentre sono gli elettroni che si spostano al contrario, quindi dal - al +.
Non ditemi di fare cultura perchè di elettronica me ne intendo. Appunto per questo volevo sapere perchè si mettono sul positivo e non sul negativo.