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Inviato: 29 Set 2010 15:59
Oggetto: I miei motogiri: 1) ALTO LAZIO giro breve
Salve a tutti!
Oggi con la mia Motina ho fatto questo giretto da "mezza giornata", veramente molto bello e divertente, che spero torni utile a tutti i Romani di adozione e di nascita, un giorno qualsiasi che avete voglia di farvi un uscitina poco impegnativa e vorrete fare strade un po' diverse dalle solite...
Visualizzazione ingrandita della mappa
Breve descrizione del giro:
Partenza da Roma verso le 10.30, facco il pieno e imbocco la trionfale e poi la Braccianense che con le sue poche curve morbide e veloci mi traghetta dopo circa mezz'ora (che potrebbe essere un quarto d'ora, ma visto il traffico... e poi occhio che girano sempre f.d.o. su questa strada) a Osteria Nuova, punto di partenza nella mappa.
Da Osteria Nuova mi dirigo verso Anguillara, delizioso borghetto sul lago di Bracciano, da cui comincia un tratto molto divertente con belle curve di una 10ina di km che costeggia il lago in direzione Trevignano (anche qui però, occhio alle f.d.o., specialmente nei weekend!). Poco prima di raggiungere il paese c'è un incrocio, da dove bisogna seguire i cartelli per la Roma Viterbo (ss2 bis) o per Mazzano Romano.
Qualche altra buona curva, asfalto mediamente buono, e via sempre dritti verso Calcata e la spettacolare valle del fiume Treja.
Rimango stupito dalla bellezza dei luoghi che attraverso, la strada ha un bel disegno, solo un po' troppo stretta e purtroppo moolto viscida da dopo Mazzano, per cui occhio che se fa due gocce è proprio quell'asfalto lì che aspetta solo essere baciato eh eh. E poi, se c'è un punto dove vale la pena chiudere il gas è questo... uno spettacolo puro
Arrivo a Calcata che saranno le 11 e 30. Il posto esige una fermata con annessa passeggiatina nel borgo antico (caffè sigaretta ecc...). Un luogo incantato. Andateci per credere che con le parole non rende...
Mi rifiondo sulla mia bestiolina verso le 12, direzione Civita Castellana.
La strada regala altre belle curve, alternate a tratti più veloci. In pochi minuti raggiungo Civita Castellana, che però attraverso soltanto sennò non mi muovo più, e piego in direzione Nepi.
L'asfalto migliora di km in km, ti invita ad aprire sempre un po' prima e a piegare sempre di più, che tra l'altro è esattamente quello che vado cercando essendo uno (ma si, ammettiamolo) da andatura allegrotta tendente allo smanettone.
Da Nepi, raggiunta in un batter d'occhio, prendo la velocissima (leggi pallosissima) strada che la collega in pochi minuti a Ronciglione, punto di partenza del piatto forte della giornata: la mitica Cimina.
Un nastro d'asfalto perfetto ed eccezionalmente largo per una strada provinciale, che dopo un paio di km dall'abitato inizia ad inerpicarsi verso il Monte Cimino. Seguo le indicazioni per Soriano nel Cimino... Comincio ad incontrare le prime moto che salutano compiaciute, dopo poco intercetto un bellissimo 749 nero con cui danzo per una decina di km, per poi lasciarmelo alle spalle per i miei consueti 10/20 minuti di "coltello tra i denti" allo stato puro.
Seguendo le indicazioni per Soriano Cimino attraverso una pineta immensa a velocità abbondantemente illegali tra curve veloci e tornantoni da strada di montagna, larghissimi, neri e perfetti.. che goduria a ripensarci!!!
Arrivo a Soriano che è ora di mangiare. panino col salame e coca cola. Dite quello che vi pare ma per quanto mi riguarda potrei non mangiare altro!
Dopo circa mezz'ora, ormai sono le 2, rimonto in sella.
Il cielo si è definitivamente aperto, ho ancora la scimmia e le curve non mi mollano quindi opto per proseguire, seguendo per Viterbo/Bagnaia.
La strada continua ad essere eccezionale, e orientandomi un po' coi cartelli in breve mi ritrovo al bivio tra la Cimina e la strada per Soriano.
Via daccapo a tutto gas, che non ti puoi risparmiare quando ti trovi su strade come questa (bellissima anche in senso opposto, in discesa!), arrivato a Ronciglione seguo le indicazioni per Sutri, compiendo le ultime vere belle curve della giornata fino a raggiungerla, bellissima.
Da Sutri, nemmeno un km di cassia in direzione Roma che subito c'è il bivio per Trevignano, piego su questa stradina un po' sporca e insidiosa ma che permette di togliersi le ultimissime soddisfazioni e in quattro e quattrotto risono sulle sponde di Bracciano.
Da qui in poi la strada è la stessa dell'andata, da fare ad andatura morbida, ormai appagati nei più bassi istinti...
Rientro a Roma alle 15.30.
Spero di essere stato utile.
Lamps!