Commento di: Davide
Che mito! Bellissimo articolo, una volta c'erano proprio meno balle...
Commento di: ciciarampa
Un articolo che fa sognare. :-)))
Bellissima l'ultima foto con la bimba che guarda il papà.
I miei bimbi mi guardano allo stesso modo quando traffico con qualcosa e sembra che dicano: "Papà, ma cosa stai combinando? Non si fa così!!! Adesso chiamo la mamma."
Commento di: 42
Beh, l'ultima foto l'ho quasi vissuta di persona.
Nel senso che l'ultima vacanza in Lambretta (con tenda "Zingarella" al seguito) i miei l'anno fatta nel '59, quando mia madre era al 3° mese di gravidanza... :-)
L'anno dopo (avevo sei mesi), le ruote erano gia' quattro (topolino C)
Commento di: giogio55
bellissimo articolo, scritto con un linguaggio e una terminologia di altri tempi ma attualissimo per i contenuti; averne di articoli così.
Commento di: 42
Ce ne sono altri in arrivo... datemi tempo ;-)
Commento di: giogio55
splendido!
Commento di: cleon
Innanzitutto bellissimo articolo, io adoro la roba vintage, ha un fascino che molti non riescono a comprendere.
Ma soprattutto spero che faccia aprire gli occhi a chi nonostante abbia un 125 che in confronto a quelli del '50 sono capolavori ingegneristici e hanno potenze apocalittiche, ha paura a fare un "viaggio" di 100km!
Le moto sono fatte per viaggiare! Tutte! Usiamole!
A capo nord con un 98cc! Questa è musica per le mie orecchie!
Commento di: Ospite
Bellissimo... che tenerezza leggere certi termini... Vai Lorenzo, continua così...
Commento di: Ocsecnarf
Bellissimo articolo, tra l' altro molti dei suggerimenti sono validi ancora adesso!
Simpaticissima la disquisizione motoretta/motoscooter, e poi il rimorchio monoruota! Non ne avevo mai sentito parlare prima!
Tra le protezioni non vedo citato il classico giornale: forse è arrivato dopo, oppure era considerato utile solo per i tragitti brevi?
Commento di: 42
Probabilmente non e' citato il giornale in quanto dato per scontato... lo si usava anche in bici (o almeno lo usava mio padre per andare a scuola d'inverno) ;-)
Commento di: cleon
Se non sbaglio l'ha usato un ciclista nell'ultimo Giro d'Italia scendendo dalla Cima Coppi facendo scalpore... certe cose non si vedono più ma sono tenerissime a pensarci!
Commento di: Django
Grande articolo, grazie per averlo recuperato !!!
(anche a nome di quelli che "con 100 cavalli ti stanchi subito" ;-)
Commento di: NitroCento
Dicesi che sul "graticcio" da serbatoio made in Triumph molti abbiano lasciato gli attributi in occasione di frenate molto brusche o incidenti lievi... :S
Circa il rimorchio, sarebbe bello se in italia fosse legale, come nel resto d'Europa... immaginate: attaccate il carrello alla moto, lo caricate, arrivate al raduno del weekend, lo staccate ed avete la moto libera...
Commento di: edge
Articolo fantastico per il piglio descrittivo e linguistico con cui fu redatto.
Mi ricorda molto un Manuale delle Giovani Marmotte di mio padre degli anni 60, che pure con termini leggermente più moderni, era scritto in uno stile molto simile a questo. Vai Lorenzo aspettiamo nuovi articoli!
P.s.: Ma in pratica era il Focus degli anni 50?
Commento di: TolaSuDolsa
Dopo aver apprezzato molto il 1° numero non posso che rinnovarti il grazie per l'idea, e farti i complimenti per la tua certosina pazienza e dedizione "alla causa".
Commento di: Nick992
Bellissimo articolo, pieno d'idee (tipo il carrello monoruota, peccato che romperebbero se lo montassi...) e consigli.
Piccolo spezzone "Con un motore di 100 0 125 cmc di tipo moderno, avendo come carico il solo bagaglio, si può fare assegnamento su tappe giornaliere prossime ai 400 km; la macchina di 2 cavalli potrà invece permettere percorsi di 500 km con un passeggero.
E questo limite ci sembra essere ragionevole anche per chi disponga di potenti macchine di 350 500 cmc, se non si vuole che il viaggio perda le caratteristiche del turismo vero e proprio. Se può essere consigliabile uno studio accurato dell'itinerario, sarebbe tuttavia poco opportuna una corsa con prestazioni obbligate: la velocità, sempre quando la strada la consenta, ha il suo fascino, ma un viaggio di piacere, seppure sportivo, non deve tramutarsi in una prova di gara. "
Hihi
Aspettando il 3° se ci sarà!
Commento di: 42
Ci sara', ci sara... ne sto preparando almeno un paio ;-)
Commento di: Mira
è bello leggere articoli di quando bastava poco (o si faceva bastare) per essere felici.
ogni tanto mi fa bene e mi aiuta ad apprezzare di più quello che ho, anche se qualche volta penso di attaccare un sidecar alla Nevada, e questo sarebbe un capriccio.
a meno che mi aiutiate a convincere mia moglie ad eliminare un'auto :D
Commento di: again
mitico.
dovrebbe essere un esempio da non scordare.
basta poco, quel che vale è lo spirito, il volere raggiungere la meta, a prescindere dal mezzo!