Tecnica
Installazione delle manopole riscaldabili sulla nostra moto
Scritto da wizz - Pubblicato 05/11/2010 08:26
Guida al montaggio della manopole riscaldabili su qualsiasi modello di moto (nel mio caso, manopole Oxford su Honda CBF 600 S), con spiegazione accurata delle diverse possibilità di installazione.

Usare la moto tutto l’anno è un gran piacere per me, anche quando il termometro segna temperature prossime allo zero. Certo che il congelamento di mani e dita non è proprio bello, e se questo fenomeno può essere limitato grazie ad un accessorio carino e non troppo costoso, perché non approfittarne?

Dopo qualche ricerca sul forum e sul web ho trovato quelle che mi sembrano delle manopole after-market di buona fattura e dal buon rapporto qualità prezzo (€69 su ebay, s.s. incluse): le Oxford (nel mio caso specifico ho preso le Sport, con maggiore grip e un profilo più sportivo).
Veniamo quindi alle istruzioni di montaggio.


METODO n°1: collegamento diretto, semplice e veloce, ma non perfetto tecnicamente.

Il libretto di istruzioni e montaggio fornito insieme all'accessorio è molto chiaro: ci sono solamente due cavi da collegare alla moto, quelli dell’alimentazione. Filo rosso sul polo positivo della batteria, filo nero sul negativo. I restanti cavi collegano semplicemente tra loro i vari componenti del kit, e sono fatti con connettori studiati apposta per poter connettere tra loro solo i due cavi giusti (per evitare di scambiarne qualcuno).



Il difetto di questo tipo di connessione rapida è che la manopole possono essere attivate anche quando si è lontani dalla moto (magari ce le dimentichiamo accese, oppure qualche passante curioso preme qualche tasto…), scaricando inutilmente la batteria. Le manopole riscaldabili Oxford sono costruite con una speciale centralina che spegne automaticamente le manopole quando la batteria raggiunge una tensione di 11,5 volt. Questo permette di “salvare” la batteria, non rovinandola, ma ci impedirà di accendere la moto con il semplice motorino d’avviamento, data la tensione insufficiente, il che è comunque una rottura (solo di balle, per lo meno :) ) che possiamo evitare con uno dei seguenti metodi di montaggio.


METODO n°2: collegamento sotto la chiave dell’impianto elettrico della moto

Nota bene: per eseguire il seguente tipo di installazione è necessario avere un minimo di manualità, sia in termini meccanici che elettrici. Consiglio vivamente, in caso di qualsiasi dubbio, di farsi aiutare da un professionista o da un amico più esperto, in quanto provocare danni alla moto non è così difficile come può sembrare! Grazie dell’attenzione!

Il secondo metodo prevede la connessione delle manopole direttamente all’impianto elettrico della moto, facendo sì che queste funzioneranno solo a chiave inserita e quadro acceso: niente di meglio, secondo me!
A differenza del primo metodo illustrato, questo si rivela più complesso in quanto è necessario trovare dall’impianto elettrico la fonte di alimentazione adatta per le nostre manopole: ho letto di alcuni che le hanno collegate a luci o clacson… Le manopole hanno un discreto assorbimento, pertanto io consiglio di collegarle direttamente ai cavi principali di alimentazione dell’impianto elettrico, non difficili da rintracciare (basta seguire i fili che arrivano al blocchetto chiavi e trovare il cavo giusto con un tester), ovviamente se il vostro meccanico vi fornisce lo schema elettrico della vostra moto avrete il lavoro di ricerca già fatto!

Una volta trovato il cavo giusto, basta collegargli il positivo della manopole, mentre il negativo può essere fissato in qualsiasi punto a massa della moto, e il gioco è fatto!





METODO n°3: installazione con relè di comando

Il terzo metodo è leggermente più complicato del secondo semplicemente perché prevede l’installazione di un relè, mentre la difficoltà nel collegamento della manopole rimane pressoché invariato.



Con questo metodo, potrete nuovamente collegare la manopole direttamente alla batteria, ma facendo in modo che la corrente arrivi a queste ultime solo quando il relè di comando sia attivo. Il relè è una specie di interruttore elettrico che, anziché essere attivato manualmente, permette il passaggio di corrente alla presenza di un impulso elettrico che lo attiva.

Questo impulso elettrico deve arrivargli da una sorgente che sia accesa solo sotto chiave, ad esempio le luci: ecco quindi che le manopole si accenderanno solo quando le luci saranno accese, perché questo andranno a chiudere il circuito del relè, permettendo il passaggio di corrente dalla batteria alle manopole!
È più facile a farlo che a dirlo!

Oltre a questo articolo generale per darvi un’idea sui modi in cui è impossibile installare queste manopole, aprirò un topic con il montaggio dettagliato (nel mio caso, seguendo il 2° metodo), in modo da spiegare ancora più chiaramente come procedere al montaggio!

Per qualsiasi domanda, non esitate a chiedere!
 

Commenti degli Utenti (totali: 8)
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Commento di: Davide il 05-11-2010 08:32
Ottimo articolo Wizz, solo una precisazione: nello schema 3 il relé viene messo non perché si vogliono alimentare le manopole sottochiave (infatti da questo punto di vista anche il metodo 2 alimenta SOLO quando la chiave è azionata, quindi sarebbe identico al metodo 3) ma perché il metodo 2 a differenza del metodo 3 richiede che nel punto sottochiave dove ci si collega sia disponibile una corrente sufficiente per alimentare le manopole, cosa che non sempre è vera soprattutto se non abbiamo una perfetta conoscenza dello schema elettrico della moto. Con la soluzione a relè invece, il punto sottochiave che scegliamo servirà solo per alimentare la bobina del relé, che richiede una corrente bassissima, in quanto poi il relé preleva la corrente che va ad alimentare le manopole direttamente dalla batteria.
Commento di: wizz il 05-11-2010 08:48
Grazie mille per l'appunto, Davide! Io purtroppo sono un misero diplomato in meccanica, quindi nei pochi casi in cui mi butto nell'elettronica... finisco sempre in un bagno di sangue! :D
Invece a questo giro me la sono cavata abbastanza bene... Anche se per collegare correttamente quel maledetto relè sono dovuto andare alla ricerca di vecchi appunti di elettrotecnica! :P

;)
Commento di: PIZZO79 il 10-11-2010 22:21
GRANDE WIZZ!
Commento di: AlbertoSSP il 16-11-2010 14:41
Nel caso ci sia un immobilizer nella moto? C'è il pericolo che si veda questa operazione "come una intrusione" e la centralina blocchi l' avviamento?

Pur sapendo qualcosa di impianti elettrici non so come agiscono gli antifurti...

Io volevo far montare un paio di manopole riscaldate in officina, ma mi son visto sparare un preventivo da 250 euro e ho rinviato la decisione...
Commento di: wizz il 20-11-2010 09:28
Non so di preciso se la mia moto abbia o meno l'immobilizer...
Ma penso che comunque dipenda tutto dallo schema elettrico: in teoria, se prendi la corrente dai circuiti principali e la moto non risente dell'assorbimento, non dovresti aver alcun tipo di problema.
Anche perchè l'immobilizer funziona a moto spenta... Quando anche le manopole sono spente (se messe sotto chiave), quindi non dovrebbero interferire!

Al limite, segui il metodo del relè... E stai sicuro che non avrai problemi.

Se ti hanno sparato 250€, evidentemente è perchè non hanno mai fatto questo lavoro e volevano stare dalla parte del sicuro!
Commento di: Sportcity4road il 18-11-2010 12:38
Io più che le manopole riscaldabili vorrei acquistare i copri-manopole riscaldabili... Così le manopole restano quelle, ma in inverno le posso riscaldare!
Commento di: wizz il 20-11-2010 09:30
Sinceramente avevo fatto anche io questa valutazione, anche per poter spostare il sistema da una moto all'altra (anche se la seconda moto stradale la uso pochissimo durante l'inverno), poi li ho visti in negozio e sinceramente mi sembra che ingrandiscano troppo loo spessore delle manopole originali!
Commento di: BieMWuistaXcaso il 08-01-2013 12:01
Scusate se torno su quest'articolo ma sto facendo questa installazione e mi interessa parecchio il terzo metodo...
Sarebbe possibile avere qualche spiegazione in più circa il relé di comando?
Ovvero:
- caratteristiche del relé
- come collegarlo

Grazie!