Probabilmente non tutti sanno che il 65% della popolazione italiana ha un’età compresa tra i 18 e i 65 anni (condizione base per la donazione) ma soltanto il 3% sono i donatori.
Ovviamente ciascuno si rende conto della gravità di questa scarsa propensione a prendersi cura di chi ha bisogno.
Donare il sangue è un gesto importantissimo, che ha alle sue spalle validissime motivazioni:
- significa partecipare al dolore di altre persone e cercare, con esse, di alleviarlo
- significa offrire qualcosa di irrinunciabile, poiché il sangue non è riproducibile in laboratorio
- significa, in futuro, poter usufruire di questo patrimonio collettivo
- il servizio sanitario nazionale offre
l’opportunità a chi vuol donare sangue di
sottoporsi gratuitamente a queste analisi:
- esame emocromocitometrico completo
- transaminasi ALT con metodo ottimizzato
- sierodiagnosi per la Lue
- HIVAb 1-2 (per l'AIDS)
- HBsAg (per l'epatite B )
- HCVAb e costituenti virali (per l'epatite C)
- Conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del fattore Rh
- Alla prima donazione vengono determinati:
- ABO, Fenotipo RH completo, Kell
- Ricerca anticorpi irregolari Anti-eritrociti
Per essere donatori bisogna “possedere dei requisiti base”:
- Età compresa tra 18 anni e i 60 anni (per candidarsi a diventare donatori di sangue intero), 65 anni (età massima per proseguire l'attività di donazione per i donatori periodici), con deroghe a giudizio del medico
- Peso Più di 50 Kg
- Pulsazioni comprese tra 50-100 battiti/min (anche con frequenza inferiore per chi pratica attività sportive)
- Pressione arteriosa tra 110 e 180 mm di mercurio (Sistolica o MASSIMA)
- tra 60 e 100 mm di mercurio (Diastolica o MINIMA)
- Stato di salute Buono
- Stile di vita Nessun comportamento a rischio
E' doveroso autoescludersi per chi abbia nella storia personale:
- assunzione di droghe
- alcolismo
- rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive (es. occasionali, promiscui, ...)
- epatite o ittero
- malattie veneree
- positività per il test della sifilide (TPHA o VDRL)
- positività per il test AIDS (anti-HIV 1)
- positività per il test dell'epatite B (HBsAg)
- positività per il test dell'epatite C (anti-HCV)
- rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell'elenco
L'intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l'altra è di 90 giorni.
La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l'anno per gli uomini e 2 volte l'anno per le donne.
Per quanto riguarda il dove donare vi rimando a questo link.
A questo punto è giusto spiegare anche perché all’interno di un forum per motociclisti nasca l’esigenza di una sensibilizzazione di questo tipo. Le risposte a questa domanda possono essere molteplici, ma voglio partire da un dato statistico. Ormai siamo quasi 60.000 motociclisti… un numero grandissimo. Se un numero di persone così alto decidesse di donare sangue, sarebbe una vittoria enorme sia per l’intera collettività quanto per noi motociclisti.
Inoltre bisogna fare un discorso di vera a propria convenienza. Di tutti gli utenti della strada noi siamo i più esposti ai rischi, noi siamo quelli che patiscono il maggior numero di vittime e quindi noi siamo anche quelli che più di tutti hanno bisogno di questo tipo di aiuto. Quindi in sostanza sarebbe come “lavorare per noi stessi”.
Con questo articolo, quindi, noi del progetto Ting'Alive ci proponiamo di sensibilizzare l’utenza del forum ad una maggiore attenzione alle tematiche inerenti la donazione del sangue; inoltre intendiamo invitare tutti i moderatori dei vari forum e subforum a svolgere, anch’essi, opera di sensibilizzazione, che potrebbe sfociare anche (perché no?) nella determinazione di gruppi che in modo collettivo vadano a donare il sangue
Un ringraziamento particolare al sito dell'AVIS.
[il presente articolo fa parte del progetto
Ting'Alive]