C’ero anch’io!
Il racconto delle giornata ve lo ha già fatto Idra, io posso darvi il resoconto di quello che ho provato. Uscire con quel tempo per alcuni è una cosa da pazzi e forse è vero ma io, non so perché, sento il bisogno di mettermi alla prova, voglio sapere di potercela fare, e non ci sono fatiche e dolori che tengano. Del resto non credo di essere l’unico essere umano ad aver queste esigenze, altrimenti non ci sarebbe chi si fa amputare un piede per potere scalare una montagna o chi rischia la vita per attraversare l’oceano in solitaria in barca a vela senza nessun altro scopo che farlo.
Ieri ero li, sulla mia moto, ed era come se fossimo una sola cosa. L’attenzione fissa ad ogni singola curva, ad ogni frenata, ad ogni scalata di marcia. Sei lì e senti le ruote della moto come se fossero un tuo organo, percepisci ogni minima perdita di aderenza, una scivolata anche millimetrica, e il rumore del motore è il battito del cuore della tua moto. Per me questo è andare in moto!

felice di constatare che vi siete divertiti...la lagnusia mi ha sopraffatto ieri!!!! troppa voglia di letto..

Beh meglio per te. Come dice Idra, con le gommine nuove incerate non avresti avuto vita facile sul bagnato