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Indice del forumForum Moto d'EpocaNormativa d'Epoca

   

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Iscrizione ai Registri Storici [dubbi e quesiti]
15077692
15077692 Inviato: 30 Lug 2014 20:54
Oggetto: Telaio saldato: va bene per l'iscrizione?
 

Nota automatica: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
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Ciao a tutti,

vi vorrei proporre un quesito normativo e legato alla possibilità di iscrivere un Ducati M600.

Ho intenzione di acquistare un Monster 600 da far diventare storico perché è il modello sul quale ho imparato e mi è rimasto nel cuore. Ne ho trovato uno davvero perfetto. Il problema è che, come quasi tutti i modelli di quell'epoca, è stata tagliata la parte finale del telaio, in zona targa. Si tratta di circa 10 centimetri in una zona che non compromette la solidità del telaio ma, come sappiamo, "non si fa" icon_smile.gif

Ora, se io trovo un carrozziere che con una saldatura ripristina il telaio sono a posto o non va bene lo stesso?
 
15077698
15077698 Inviato: 30 Lug 2014 20:58
 

Se la saldatura è realizzata a regola d'arte,magari ben molata e riverniciata in modo che non si veda o che si veda poco può darsi che non se ne accorgano neanche.
 
15077705
15077705 Inviato: 30 Lug 2014 21:01
 

Quoto Broglia 0509_up.gif

Aggiungo che, finchè l'iscrizione si baserà su semplici foto spedite (FMI) vai tranquillo che se il lavoro verrà fatto a regola d'arte, se ne accorgerà nessuno.

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15077722
15077722 Inviato: 30 Lug 2014 21:07
 

Ti ringrazio, ora vedo per la questione assicurativa.
 
15079295
15079295 Inviato: 1 Ago 2014 7:48
 

Dato che vi trovo molto equilibrati avreste voglia di darmi anche un velocissimo parere sulla questione assicurativa (pagano in caso di incidente?) ?

Qui la discussione: Messaggio #15079294

Grazie ancora.
 
15079745
15079745 Inviato: 1 Ago 2014 13:58
 

Ne parliamo di la........................
Qui si parla dei dubbi per l'iscrizione ai Registri Storici
 
15094305
15094305 Inviato: 17 Ago 2014 10:47
Oggetto: consigli per l'iscrizione al registro storico
 

Nota automatica: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic.
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Salve a tutti ragazzi, sono ancora alla ricerca di una 850 t3, ho trovato una che mi interesserebbe, ma bisognerebbe iscriverla al registro storico, da quando iscrissi la mia v35c è passato un pò di tempo, non ricordo bene la prassi da seguire, qualcuno può aiutarmi? anche sapere se è cambiato regolamento? Quanto mi costerebbe? Il propietario dice che è iscritta ad un moto club e paga di assicurazione € 180 valida in tutta europa e senza limiti, vero? 0510_saluto.gif Grazie a tutti per le eventuali risposte.
 
15094377
15094377 Inviato: 17 Ago 2014 12:47
 

Ciao.......... nico61.......... puoi leggere su questo topic le risposte ai tuoi dubbi.....

Per quanto riguarda l'assicurazione per moto d'epoca............ puoi leggere e scrivere qui..........

Assicurazione veicoli d'epoca [info e costi]
 
15095413
15095413 Inviato: 18 Ago 2014 19:25
Oggetto: consigli per l'iscrizione al registro storico
 

IGNACIO ha scritto:
Ciao.......... nico61.......... puoi leggere su questo topic le risposte ai tuoi dubbi.....

Per quanto riguarda l'assicurazione per moto d'epoca............ puoi leggere e scrivere qui..........

Assicurazione veicoli d'epoca [info e costi]

Grazie IGNACIO, comunque x essere più sicuro e nn avere sorprese chiedo informazioni sul sito della FMI, Ciao.
 
15104052
15104052 Inviato: 27 Ago 2014 16:07
Oggetto: Elenco moto interesse storico - Honda NTV 650 Revere
 

Nota automatica: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
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Ciao a tutti.

Mi sono appena registrato, e confido nel vostro aiuto, per riuscire a risolvere alcuni dubbi.

Sto per acquistare una NTV 650 Revere. Giuro che mi andrò a leggere con calma tutte e 57 le pagine che compongono questo forum, ma ora la domanda urgentissima è la seguente:

La Honda NTV 650 Revere è iscritta nell'elenco moto di interesse storico?
Se sì, tutto bene; altrimenti è un problema per l'assicurazione.
Abito in Lombardia ho ed assicurato per 150 Euro annui la mia mia attuale moto ultraventennale presso una compagnia che non richiede iscrizioni ASI, nè FMI, nè niente. Il solo presupposto per "girare" l'attuale assicurazione verso la NTV 650, è che sia appunto iscritta nell'elenco moto di interesse storico.
Lo é?

Intanto grazie l'attenzione, certo di ricevere vostre risposte precise ed utili.

Leopoldo

P.S. Spero di aver scritto nella sezione giusta. MI sono appena iscritto e mi sento ancora un po' "foresto" icon_biggrin.gif
 
15104148
15104148 Inviato: 27 Ago 2014 18:14
Oggetto: Re: Elenco moto interesse storico - Honda NTV 650 Revere
 

leopoldo51 ha scritto:
Ciao a tutti.

Mi sono appena registrato, e confido nel vostro aiuto, per riuscire a risolvere alcuni dubbi.

Sto per acquistare una NTV 650 Revere. Giuro che mi andrò a leggere con calma tutte e 57 le pagine che compongono questo forum, ma ora la domanda urgentissima è la seguente:

La Honda NTV 650 Revere è iscritta nell'elenco moto di interesse storico?
Se sì, tutto bene; altrimenti è un problema per l'assicurazione.
Abito in Lombardia ho ed assicurato per 150 Euro annui la mia mia attuale moto ultraventennale presso una compagnia che non richiede iscrizioni ASI, nè FMI, nè niente. Il solo presupposto per "girare" l'attuale assicurazione verso la NTV 650, è che sia appunto iscritta nell'elenco moto di interesse storico.
Lo é?

Intanto grazie l'attenzione, certo di ricevere vostre risposte precise ed utili.

Leopoldo

P.S. Spero di aver scritto nella sezione giusta. MI sono appena iscritto e mi sento ancora un po' "foresto" icon_biggrin.gif


Ho dato una rapida occhiata alla lista pubblicata dalla FMI e non risulta nell'elenco.
Purtroppo quei tipi della FMI si dimenticano di aggiungere alla lista tante moto icon_evil.gif
Per esempio nella lista Honda mancano clamorosamente la 400 Four e la 500 Four.Ricontollato ,mancano pure le 350 Four.Mi domando se lorsignori non si vergognino!
Controlla pure Tu.
Link a pagina di Federmoto.it
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15110454
15110454 Inviato: 2 Set 2014 14:55
Oggetto: iscrizione al registro storico moto aerografata
 

Nota automatica: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
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salve, ho una virago 250 ed è totalmente originale, fatta eccezione dell'aerografazione sul serbatoio e sulle due carene laterali... quando l'ho acquistata era già cosi e vorrei sapere se è possibile iscriverla al registro storico ugualmente...

grazie!
 
15110488
15110488 Inviato: 2 Set 2014 15:12
 

La moto deve essere completamente originale, inclusa la verniciatura (che deve rispettare livrea e codici colori del periodo). Dubito fortemente che possano fare una eccezione per un'aerografia, così estesa poi.

Se hai davvero bisogno di quelle agevolazioni (per esempio perché paghi una schioppettata di assicurazione) allora vale la pena riverniciarla come Iwata comanda, sennò... tienitela così e non iscriverla FMI. Risparmiare qualche spicciolo non ripaga il doversi tenere una banalissima moto stock... sopratutto poi se si parla di una custom!
 
15110689
15110689 Inviato: 2 Set 2014 18:39
 

Ottimo Tommy 0509_up.gif

Aggiungo che le eccezioni non esistono più.....grazie a Dio....... icon_wink.gif

In passato se ne sono viste di tutti i colori, nel vero senso della parola.
Finalmente qualcuno ha detto stop. eusa_hand.gif

La moto o è conservata (come una sposa 0509_up.gif ) oppure dovrà venir restaurata nel pieno dell'originalità.

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15135737
15135737 Inviato: 24 Set 2014 21:56
 

gippiguzzi ha scritto:
Ottimo Tommy 0509_up.gif

Aggiungo che le eccezioni non esistono più.....grazie a Dio....... icon_wink.gif

In passato se ne sono viste di tutti i colori, nel vero senso della parola.
Finalmente qualcuno ha detto stop. eusa_hand.gif

La moto o è conservata (come una sposa 0509_up.gif ) oppure dovrà venir restaurata nel pieno dell'originalità.

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif

Concordo pienamente con l'adozione di "tolleranza zero" da parte degli esaminatori FMI, però....
Quali sono i limiti nella originalità di un restauro ?
Essi sono così stretti da mettere a repentaglio la "sicurezza" del mezzo ?

Faccio il mio esempio concreto:
Posseggo un Le Mans III Denti Dritti, assolutamente conservato (con tanto di trousse degli attrezzi e libretto d'uso... tanto per dare l'idea).
Ovviamente ho dovuto sostituire i pompanti della forcella (ormai letteralmente scoppiati) con dei moderni Bitubo.... (vabbè... in foto non si notano tanto) non certo con gli originali, che non vengono più prodotti.
Inoltre la moto è perfettamente conservata ad eccezione di... due ammortizzatori Koni (dell'epoca e ricambio Guzzi per altri modelli) in luogo dei Paioli originali (non più prodotti).

L'esaminatore FMI (interpellato per telefono e disponibilissimo) è rimasto perplesso sui pompanti, mentre mi ha assolutamente "bocciato" i Koni......

Ora una considerazione:
dovrei quindi reperire dei Paioli sul mercato dell'usato (difficilissimi da trovare, dato che era il primo componente che a quei tempi si sostituiva) con la quasi certezza di trovarne un paio "pericolosamente" spompati (non sono "rigenerabili"... e poi con che...) ?
Dovrei rimontare i pompanti originali... ormai senza una goccia d'olio?

Oppure posso opporre all'esaminatore obiezioni fondate sulla sicurezza del mezzo che ha (almeno) la stessa importanza della sua "originalità" ?

(ovviamente non cito le moderne gomme Dunlop... do per scontato siano considerate "materiale di consumo" come le pastiglie dei freni..... icon_biggrin.gif )

Grazie per eventuali risposte.
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15135751
15135751 Inviato: 24 Set 2014 22:20
 

Nessuno ti obbliga ad iscrivere la moto nei Registri Storici....... 0510_confused.gif
Se le regole sono quelle della totale originalità, perchè contestarle ?

Lo spirito della totale originalità è nella stessa iscrizione che viene concessa anche alle moto non circolanti e/o prive di documenti regolari..............ma moto originali.......... icon_wink.gif

Perchè che differenza fa, secondo te, una Le Mans ed una Laurent & Klement del 1905 entrambe iscritte FMI o ASI ?
Nessuna, sono reperti di un'era che non c'è più e debbono essere conservate, come una collezione di francobolli.

Hai mai provato a guidare una Laurent & Klement originale ?
Impossibile nel traffico d'oggi...........probabilmente lo sarà anche il tuo Le Mans nel 2090.

Ecco che vuol dire iscrivere e mantenere.
Se poi bisogna fare qualche sacrificio per riportare un bel mezzo d'epoca a com'era, ben venga il rigore.
Per ora i pezzi ancora si trovano, intendo di moto come la tua.
E' vero che costano, magari di più di pezzi più sicuri e costruiti in epoca recente, ma non si chiude il cerchio...... icon_wink.gif ......e non te l'ha ordinato il medico........ icon_asd.gif

IMHO naturalmente.

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15135762
15135762 Inviato: 24 Set 2014 22:35
 

OK,
hai ragione da questo punto di vista "integralista".... (nel senso reale del termine... senza sfumature polemiche).

In effetti mi hai convinto che non intendo usare quel Le Mans come un francobollo da collezione, ma come una moto da "godere" ancora sino ad esaurimento (suo o mio... icon_lol.gif ).
E' ancora troppo giovane per essere messa su uno scaffale.... icon_smile.gif

E' vero che nessuno mi obbliga (... a parte Il comune di Roma...).

Quindi lascio perdere FMI...

Ciao e grazie
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15135825
15135825 Inviato: 24 Set 2014 23:08
 

masac ha scritto:
Essi sono così stretti da mettere a repentaglio la "sicurezza" del mezzo ?
In una parola: SI. Quando si dice "completamente" originale si intende al 100%, eventuali difetti inclusi.

La tua obiezione è sensata, ma tieni presente che se facessero delle eccezioni "a fin di bene", finirebbe a scatafascio, con chiunque che cerca di far passare una modifica come un miglioramento oggettivo.

Nessuno ti obbliga a iscrivere la tua moto al registro storico, se non sei disposto ad anteporre l'originalità a qualsiasi altra cosa (sicurezza attiva inclusa) semplicemente non la iscrivi, fine icon_wink.gif
 
15135842
15135842 Inviato: 24 Set 2014 23:42
 

TommyTheBiker ha scritto:
In una parola: SI. Quando si dice "completamente" originale si intende al 100%, eventuali difetti inclusi.

La tua obiezione è sensata, ma tieni presente che se facessero delle eccezioni "a fin di bene", finirebbe a scatafascio, con chiunque che cerca di far passare una modifica come un miglioramento oggettivo.

Nessuno ti obbliga a iscrivere la tua moto al registro storico, se non sei disposto ad anteporre l'originalità a qualsiasi altra cosa (sicurezza attiva inclusa) semplicemente non la iscrivi, fine icon_wink.gif


Vabbè...
ma non intendevo solo riferirmi a "variazioni soggettivamente migliorative" di componenti ciclistiche evidenti (come si potrebbe intendere la sostituzione degli ammo posteriori con altri di diversa "marca").

Qui posso ancora comprendere (anche se con un poco di sforzo, dato che i Paioli, se "finiti", non sono rigenerabili come i Koni).

Mi riferivo anche a componenti di ciclistica che sono di fatto "materiale di consumo", come i pompanti.
Come ben sai i pompanti delle Guzzi sono assolutamente sigillati...
Ed hanno il "tappo" superiore in plastica che, dopo anni, si cristallizza ed "esplode".
Quando finiscono... finiscono !
E se la Guzzi non li produce più... (per fortuna... icon_asd.gif ) che fare...?

Secondo questa impostazione museale la risposta è una sola: mettere la moto sotto naftalina....
Rimane comunque un bell'oggetto da guardare.... icon_wink.gif

... ma non mi sembra che si tuteli così la storia di un modello "glorioso"degli anni '80, che è ancora oggi assai più sicuro e stabile, su strada , della mia Yama moderna.
(le ragioni tecniche le posso rimandare ai forum tecnici..)

allora bastavano anche le foto sui depliant (rigorosamente dell'epoca).

Insomma, secondo la mia personale opinione, si è passati da un estremo ad un altro icon_rolleyes.gif
(come spesso accade dopo periodi di eccessivi abusi...)

Oltre a creare grosse disparità tra chi ha avuto la possibilità di iscrivere dei veri e propri obbrobri (e tali appaiono anche sulle foto del Certificato...) ed hanno quindi la pratica possibilità di entrare nell' enorme area dell' "anello ferroviario" di Roma (che in sostanza coincide con Roma...) senza rischiare una consistente multa, e quelli che, per interventi di manutenzione "de facto", sono costretti ad intaccare l'assoluta originalità del mezzo.

Senza considerare i contratti agevolati con le Assicurazioni....

Comunque.... per raggiungere le consolari ed uscire dalla città col Le Mans (e far vedere come è fatto dal "vivo") mi basta fare il "giro largo"...
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Ultima modifica di masac il 25 Set 2014 0:19, modificato 1 volta in totale
 
15135848
15135848 Inviato: 25 Set 2014 0:18
 

masac ha scritto:
E se la Guzzi non li produce più... che fare...?
Ne vai a caccia online, presso i mercatini di appassionati, eccetera. Anche se ciò dovesse significare spendere cifre a tre zeri e girare i mercatini di mezza Italia per un pezzo che, se preso di concorrenza dal ricambista sotto casa, costerebbe si e no poche centinaia di euro.

Ripeto: nessuno ti obbliga a iscrivere la moto storica, se trovare i pezzi originali è uno sbattimento eccessivo o costa troppo, lascia perdere. Tanto, parliamoci chiaro: se conservi una moto solo per Vera e Autentica Passione (per la Casa, per quel modello, o per quell'esemplare specifico), di una tesserina con il loghino FMI/ASI/WTF nel portafogli non te ne fai un bel niente, ciò che conta è la moto in se icon_wink.gif

masac ha scritto:
Senza considerare i contratti agevolati con le Assicurazioni....
E forse è questo il punto... c'è tanta gente che si fa il mezzo storico solo per risparmiare su bollo e assicurazione, ma non dovrebbe funzionare così.

Tali agevolazioni dovrebbero essere viste come un premio per chi ha la voglia e la pazienza di riuscire a tenere al 100% originale la moto, a qualsiasi costo (sia in termini di tempo ed energie, sia in meri termini economici), non certo come un modo per "fottere le regole" e risparmiare su compagnie e Stato tiranni.
 
15135850
15135850 Inviato: 25 Set 2014 0:41
 

TommyTheBiker ha scritto:
E forse è questo il punto... c'è tanta gente che si fa il mezzo storico solo per risparmiare su bollo e assicurazione, ma non dovrebbe funzionare così.

... questo lo sappiamo bene....

Ed infatti l'uso strumentale di un "mezzo d'epoca" come sostitutivo di un mezzo di trasporto "normale" è ciò che ha creato questa situazione assolutamente paradossale....

Ma che paradossale rimane... e per tutti.... indistintamente!

Comunque ciò riguarda in massima parte le automobili e solo marginalmente le moto, per ovvi motivi anche di "strumentalità".

E comunque tralasciamo anche considerazioni relative alle Assicurazioni ed alle loro politiche...please.. icon_rolleyes.gif

Passione per la Casa....
per inciso la mia prima moto è stato un Guzzi Dingo Cross nel lontano 1969.
Tutte le Guzzi che ho in "firma" (più un altro LM che ho distrutto... icon_cry.gif ) sono quelle che ho posseduto durante la mia vita... e che ho via via accumulato e mai venduto... (al contrario delle Jappe)

Non sono assolutamente un "tifoso" della Guzzi, ma a quel marchio ed a quelle moto è associato tutto un lungo percorso di vita..... e le conosco tutte "intimamente" sino all'ultimo più recondito bullone, dato che sono stato anche il loro unico meccanico...

Quindi suscitano in me solo "profondissima affezione"...(ed ammirazione)...
...e pertanto le vorrei continuare a conservare usandole (regole di circolazione ed impegni economici permettendo).

Altrimenti non le vendo... ma preferisco usare una bella pressa.
Tutto qui.
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15137686
15137686 Inviato: 26 Set 2014 17:37
 

masac ha scritto:
Vabbè...
ma non intendevo solo riferirmi a "variazioni soggettivamente migliorative" di componenti ciclistiche evidenti (come si potrebbe intendere la sostituzione degli ammo posteriori con altri di diversa "marca").

Qui posso ancora comprendere (anche se con un poco di sforzo, dato che i Paioli, se "finiti", non sono rigenerabili come i Koni).

Mi riferivo anche a componenti di ciclistica che sono di fatto "materiale di consumo", come i pompanti.
Come ben sai i pompanti delle Guzzi sono assolutamente sigillati...
Ed hanno il "tappo" superiore in plastica che, dopo anni, si cristallizza ed "esplode".
Quando finiscono... finiscono !
E se la Guzzi non li produce più... (per fortuna... icon_asd.gif ) che fare...?

Secondo questa impostazione museale la risposta è una sola: mettere la moto sotto naftalina....
Rimane comunque un bell'oggetto da guardare.... icon_wink.gif

... ma non mi sembra che si tuteli così la storia di un modello "glorioso"degli anni '80, che è ancora oggi assai più sicuro e stabile, su strada , della mia Yama moderna.
(le ragioni tecniche le posso rimandare ai forum tecnici..)

allora bastavano anche le foto sui depliant (rigorosamente dell'epoca).

Insomma, secondo la mia personale opinione, si è passati da un estremo ad un altro icon_rolleyes.gif
(come spesso accade dopo periodi di eccessivi abusi...)

Oltre a creare grosse disparità tra chi ha avuto la possibilità di iscrivere dei veri e propri obbrobri (e tali appaiono anche sulle foto del Certificato...) ed hanno quindi la pratica possibilità di entrare nell' enorme area dell' "anello ferroviario" di Roma (che in sostanza coincide con Roma...) senza rischiare una consistente multa, e quelli che, per interventi di manutenzione "de facto", sono costretti ad intaccare l'assoluta originalità del mezzo.

Senza considerare i contratti agevolati con le Assicurazioni....

Comunque.... per raggiungere le consolari ed uscire dalla città col Le Mans (e far vedere come è fatto dal "vivo") mi basta fare il "giro largo"...
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Per i Paioli "finiti" tempo fa ho letto nel sito che qualcuno che li aveva rimessi a posto. Purtroppo non ricordo quale è la sezione dove cercare questo argomento.

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15145854
15145854 Inviato: 4 Ott 2014 17:33
Oggetto: GSF Bandit 1200 non conforme all'originalità
 

Nota automatica: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
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Ciao,
sono in procinto di comperare un Bandit 1200 del 1998, modificato nell'estetica, colore, viti, sella rifatta, adesivi... e anche nella meccanica... albero, ammortizzatori e silenziatore..
siccome l'idea di prendere una moto "datata" deriva anche dal fatto di poter usufruire di bollo e assicurazione ridotta vi chiedo se l'iscrizione all'ASI o alla FMI sia davvero necessaria per usufruirne (in quanto non avrebbe mai i requisiti per essere iscritta)

chiedo perchè ho letto che per esempio per quel che riguarda il bollo : Calabria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Valle d'Aosta, Lazio, Molise, Provincia Di Trento e Veneto (io sono veneto) prevedono il pagamento ridotto se la moto è inserita in questo elenco (elenco delle moto di interesse storico). Senza la necessità di essere poi iscritti al suddetto registro FMI.

per quel che riguarda l'assicurazione invece mi hanno detto che alcune assicurazioni non richiedono l'iscrizione in alcun elenco storico ma lo la tessere FMI e l'età superiore ai 20 anni.

se fosse così basterebbe aspettare il 2018, iscrivermi all'FMI e cercare un'assicurazione che abbia questo tipo di polizza.

cosa dite?
 
15145858
15145858 Inviato: 4 Ott 2014 17:40
Oggetto: Re: GSF Bandit 1200 non conforme all'originalità
 

ale108 ha scritto:


per quel che riguarda l'assicurazione invece mi hanno detto che alcune assicurazioni non richiedono l'iscrizione in alcun elenco storico ma lo la tessere FMI e l'età superiore ai 20 anni.

se fosse così basterebbe aspettare il 2018, iscrivermi all'FMI e cercare un'assicurazione che abbia questo tipo di polizza.

cosa dite?


che io sappia allo stato attuale solo Helvetia fa una polizza del genere su veicoli non iscritti a registro FMI nè ASI. l'età minima del veicolo però deve essere più alta (non ricordo più se 25 anni o addirittura 30).
 
15145881
15145881 Inviato: 4 Ott 2014 18:20
 

Ho spostato la discussione nel Topic adatto.

Iscrivere una moto ad un Registro Storico, ASI o FMI che sia, non è una procedura che si fa per risparmiare..... icon_wink.gif

La favoletta che guidare e mantenere una moto ultraventennale sia conveniente ormai lascia il tempo che trova.
Ale108, leggiti una decina di messaggi prima di questo e scoprirai che non è più così facile poter usufruire di "benedizioni" se la moto non è perfettamente originale.

Per altre domande potrei anche consigliarti questo Topic
Moto d'epoca per risparmiare [sogno o realtà ?]

So benissimo che, soprattutto al Sud, è difficile se non impossibile trovare un assicuratore a buon prezzo, ma non credere che, per risparmiare, la pratica dell'acquisto di una moto con qualche anno di più sia molto conveniente.........io direi per niente....

Ciao.

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15145886
15145886 Inviato: 4 Ott 2014 18:26
 

Helvetia richiede 26anni compiuti e iscrizione ASI o FMI del proprietario
Per il resto quoto il Gippi
 
15145950
15145950 Inviato: 4 Ott 2014 19:44
 

Da due anni le mie tre Guzzi sono assicurate con Helvetia.
a) Helvetia richiede (dal 2014) almeno 30 anni di anzianità (25 se iscritte ASI o FMI); prima erano 20 anni, poi son passati a 25 ed ora a 30.
ERRATA CORRIGE: ho scaricato adesso il doc Helvetia... i 30 anni ora valgono solo per le automobili, per le moto "non ASI o FMI" son rimasti 25 anni... Chiedo scusa.
b) Helvetia richiede l'iscrizione del proprietario ad un generico "Club" di veicoli storici NON necessariamente federato ASI o FMI
c) Helvetia (...dulcis in fundo....) non assicura più (di fatto...) alcun veicolo nel sud..... (come volevasi dimostrare....)

E' un serpente che si morde la coda, dal quale non si riuscirà più ad uscire, a meno di non regolare in qualche modo le tariffe delle assicurazioni (peraltro obbligatorie per legge della Repubblica) che obbligano anche un biondissimo Vichingo, e pure integerrimo Carabiniere, ma che ha per sventura residenza in Campania, a sborsare assai più di 1000 Euro per una qualsiasi motorella.

Per ora chi ne fa le spese sono i possessori di moto storiche per puro "diletto" (e che intendono usarle, per uno dei pochi diletti ormai rimasti).

Per cui non trovo nessuna convenienza ad acquistare una moto come quella per risparmiare nè bollo nè assicurazione.

Infinitamente meglio una "vecchia Guzzi".

Mi trovo d'accordo con Gippiguzzi che non si dovrebbe acquistare una moto "storica" con l'unico scopo del risparmio.... una vecchia 4 cilindri Jappa (dalla manutenzione "in proprio" non alla portata di tutti) men che meno.

Invece non mi trovo completamente d'accordo con l'applicazione integralista della "filosofia" attuale dei Registri
(si può "morire per Danzica"... ma per amore della originalità sembra un poco bislacco.... e questo non significa montare un ABS su un Cali, in riferimento a post precedenti)

Si può sempre obiettare che "nessuno ti obbliga"... e ci mancherebbe altro...
Ma è la realtà che si è venuta a creare che poi, in diversi modi e nella prassi della vita reale ed a scanso di ipocrisie "...ti obbligherebbe...", di fatto.
Fintanto che dura il condizionale.... icon_rolleyes.gif

Inoltre sono assolutamente in disaccordo con i criteri (...assenti...) con i quali FMI redige il famoso Elenco annuale dei modelli di rilevanza storica (che esonerano dalla tassa di possesso su TUTTO il territorio della Repubblica, essendo una legge dello Stato centrale, senza alcuna delega alle Regioni).

Anche per certi modelli Guzzi....
(che rilevanza storica può avere mai un 850 T4? E per carità di patria lasciamo perdere altri esempi non Guzzi..)
Se integralismo ha da essere, allora integralismo sia... almeno per amor della coerenza.
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PS: grazie Ocsecnarf per il topic sui Paioli "rigenerati"... l'ho ritrovato, letto attentamente e valutato.
Ho rigenerato dei Koni con materiale attuale ed "ufficiale Ikon", ma un Paioli in quel modo... non me la sentirei mai.
Posso essere temerario sulla meccanica... ma per la ciclistica ho sacro rispetto. Infatti sono ancora vivo... ingrigito ma vivo.
Peccato che la ciclistica sia quella che appare sulle famigerate "foto".... il resto, "dentro", non appare... icon_asd.gif
(ogni riferimento a 850 LM III, oggi "origggginali" di sicuro per FMI perché mostrano i Paioli, ma di 950 cc, con "raffinatissime" cammes P3 Agostini- Dr. John e volani ergal Scola dell'epoca è puramente casuale..... Esso invece è un "vero, sofisticato, storicamente reale" Le Mans.. che meriterebbe una "Targa di Platino"... )

E quelli con i Paioli... non sono mai esistiti nella realtà reale, sulle strade di 30 anni addietro... ma solo sui depliants o sino al primo tagliando (ad esser generosi).
In realtà, filologicamente, storicamente, sono solo dei veri autentici "falsi"...

E, per contro, nemmeno quelli con il telaio segato ed il monoammortizzatore sono mai esistiti realmente sulle strade di quegli anni....

Mentre invece io boccerei senza pietà quelli perfetti, restaurati, ma con l'aquila sinistra "giusta"... che guarda in avanti.
Quella si è vera violenza e vero arbitrio dal punto storico!!

Il problema è il solito, tipicamente italico: la ricerca continua e spasmodica del criterio formale della "massima irresponsabilità".
In questo caso, da parte di FMI (singolo esaminatore volente o nolente a parte...)
Grazie comunque... è stata una lettura interessante... senza ironia.
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Ultima modifica di masac il 5 Ott 2014 3:07, modificato 2 volte in totale
 
15146144
15146144 Inviato: 5 Ott 2014 2:56
 

Ciao a tutti, vi scrivo perchè ho acquistato una enduro del "secolo scorso". A dire il vero è stata la vera capostipite delle enduro "rally" di ultima generazione. Se non sono stato chiaro parlo della TT 600 s (o single) 4GV del 1993. In pratica la prima yamaha progettata (tranne nel motore dove si sono limitati a un più semplice "elaborare" )e realizzata da belgarda. La moto è messa "bene" per avere 20 anni (sella da rifare, scarico paris-dakar da restaurare e quello originale da trovare in giro, manubrio da ridipingere, mancano gli specchietti e gli adesivi "600single" sui fianchetti").

la domanda che vi voglio fare è la seguente: ho sentito che ci sono compagnie assicurative (so della allianz) che fanno una formula assicurativa particolare: in pratica assicurano il mezzo come di "interesse storico" se è nel registro delle moto di rilevanza storica FMI (la mia rientra, al pelo ma rientra) senza però chiedere tesseramento FMI, il tutto con un sovrapprezzo "modico". è vero? voi che ne siete esperti sapete se esistono cose del genere? in fine personalmente a me sta un pò.... sul cavolo dover dare soldi a un club che poi non "restituisce". se già sto tenendo un pezzo di "storia dei motori", in teoria la quota non dovrebbe essere minima? 100 saccocce abbondanti più 30 (come registrazione, non assicurazione) per la moto non sono cifre "minime".

in fine altra domanda: volevo procurarmi dei specchietti reclinabili da enduro (molto simili a quelli che montava di serie, sono rotondi e con uguale lunghezza e forma, solo che hanno uno snodo per poterli regolare sia in altezza che chiuderli), mi servirebbero per una questione di spazio e di praticità dato che mi sono serviti molto sulla vecchia moto (che sia stata da parcheggiare in posti angusti dove gli specchietti toccavano o che sia stato da andare via in due, in un attimo avevo la regolazione migliore cosa che con un fisso non avrei mai avuto), dite che possano fare storie eventuali tecnici per l'analisi del mezzo?
 
15186960
15186960 Inviato: 17 Nov 2014 15:02
Oggetto: Modifiche a moto iscritta fmi
 

Nota automatica: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic.
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Salve a tutti vi spiego la mia situazione: ho intenzione di acquistare una bmw r100t del 1979 che è stata modificata esteticamente e in alcune parti meccaniche come molle e scarichi rispetto all'originale. La moto possiede certificazione fmi con riconoscimento di targa oro ma è stata fatta quando non aveva ancora subito le modifiche (infatti nella foto associata al certificato non è come quella di adesso). Ora quello che vorrei sapere è questo: il certificato è ancora valido? È ancora considerata moto d'epoca e quindi si può godere dei privilegi associati? Spero di essere stato sufficientemente chiaro e di avere qualche risposta a breve. Grazie
 
15186967
15186967 Inviato: 17 Nov 2014 15:09
 

Stai valutando l'acquisto di un mezzo che non rispecchia più le caratteristiche dichiarate ad FMI.
Quindi non rientra più nel novero dei veicoli meritevoli della targa all'epoca assegnata.

Nel caso di problemi, la Compagnia assicuratrice potrà eccepire questo "status" e, di conseguenza, rivalersi sull'assicurato visto che il veicolo, oltre a non rispettare più le norme del CdS (scarichi per esempio), non rispetta più nemmeno l'originalità certificata.

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