Bè, leggo che hai una vespa del 76 e quindi l'uso massiccio del posteriore è quasi obbligatorio dato lo scarso rendimento dell'anteriore e per via del progetto.

Discorso inverso per quanto riguarda una moto. (basta fare una ricerca sul forum per capirne facilmente e in modo approfondito il perché).

con la moto si frena con l'anteriore, il posteriore serve solo per stabilizzare e da usare in curva per correggere.
.

ci si attacca con violenza alla leva e non si va a precaricare bene la forcella.

Questo è il succo del discorso.
capo125 probabilmente si è ribaltato perchè si è attaccato di botto alla leva.
In ogni caso anche un motard lo fermi con il freno anteriore; per nn ribaltarsi è questione di sensibilità e modulazione.

Esatto, in realtà, credo che tutti abbiano elencato la loro ide in base a cosa guidano. Ed è proprio in base a cosa si guida che occorre adatare la frenata per averne il massimo rendimento. In linea di massima una moto stradale la si ferma principalmente con l'anteriore, anche tirando la leva molto forte. E' chiaro che occorre valutare lo stato del fondo e la tenuta del pneumatico (che se freddo o "di legno" può fare qche scherzo), però il più delle volte è così......

ok grazie ma non parliamo piu del vespino...parliamo di un motard normale 125...a una velocità chessò, di 70 orari....se si pinza forte sull anteriore non si rischia il bloccaggio o l impuntata??

Bè, leggo che hai una vespa del 76 e quindi l'uso massiccio del posteriore è quasi obbligatorio dato lo scarso rendimento dell'anteriore e per via del progetto.

Discorso inverso per quanto riguarda una moto. (basta fare una ricerca sul forum per capirne facilmente e in modo approfondito il perché).

ok grazie ma non parliamo piu del vespino...parliamo di un motard normale 125...a una velocità chessò, di 70 orari....se si pinza forte sull anteriore non si rischia il bloccaggio o l impuntata??

Più la velocità è alta più è difficile che si blocchi la ruota. Il bloccaggio si verifica a bassa velocità normalmente, quando la moto si sta arrestando. Certamente in condizioni ottimali, se l'asfalto è viscido o sporco, le gomme consumate o ad una pressione scorretta, il discorso cambia. Io con la mia Rs 125 feci delle prove, da una velocità di circa 100 km/h facevo delle grandi staccate. Se freni piuttosto forte la ruota comincia a saltellare a pelare l'asfalto, ma devi tenere di conto che la frenata partiva forte e andava a diminuire. Se pinzi subito fortissimo, la ruota molto probabilmente si alza subito da terra e se tu continuassi a tenere il freno arriveresti a fermarti con uno stoppie oppure direttamente al ribaltamento. Quindi, non pinzare forte immediatamente, cerca in quella frazione di secondo di tirare gradualmente la leva prima di strizzarla con decisione, così precarichi la forcella e fai deformare lo pneumatico, evitando probabilmente il bloccaggio. La spinta sui semimanubri (come a volerli "aprire" all'esterno) dovrebbe poi aiutarti a non chiudere lo sterzo. Comunque, il bloccaggio è possibile che ti ribalti molto meno (nonostante tu abbia una forcella molto morbida e dalla lunga escursione), quando vedi che la ruota si stacca da terra se molli il freno torna giù eh!



se è la prima volta che usi una moto così avrai tmore a farlo perchè sembra che la moto si alzi completamente per la tanta escursioni delle forcelle comunque non farlo d'inverno perchè colghiaccio si rischia troppo inizia col bel tempo
Michele