Non è detto che 140 siano percepiti come pochi.... Per me sono tanti, anche in autostrada e ci vado di rado. In pista non dico niente perché ehm... non faccio certo velocità brillanti. Ma non mi sono mai sentito un pericolo per nessuno perché penso che le mie traiettorie abbiano una loro coerenza, anche se non posso certo credere che possano essere un bell'esempio di tecnica.

E non credo che si possa essere un pericolo in pista a velocità basse. Come avevo detto, se uno resta inchiodato a 140 per il resto della vita, le probabilità che qualcuno ci venga addosso crescono di molto, ma parlo di un lungo periodo. Per 4-5 pistate è difficile che la cosa sia così grave o importante. Cambiare traiettoria all'improvviso, questo sì che è una garanzia per essere centrati, ma c'entra niente con la velocità.

Io i due turni neofiti restanti li farei. Magari preceduti o inframezzati con il Sagittario, ma è un peccato lasciar perdere una bella esperienza in una pista così bella.

Come ho detto, ciascuno ha i suoi tempi per evolversi.

B.

No fidati, 140km/h in una pista come Vallelunga sono pericolosi, se ti arrivano da dietro uno sciame di moto che si aprono (e succede spesso) quelli dietro capita che non abbiano la perfetta visuale e/o percezione di cosa c'è davanti.

No fidati, 140km/h in una pista come Vallelunga sono pericolosi, se ti arrivano da dietro uno sciame di moto che si aprono (e succede spesso) quelli dietro capita che non abbiano la perfetta visuale e/o percezione di cosa c'è davanti.

se fosse naturale andare forte farebbero tutti il mondiale e non esisterebbero i vecchi con il cappell oche intasano le strade

andare forte è "cotro natura" come volare, l'essere umano non è nato per fare quello, però ora lo sai quindi puoi partire da questo e cercare il modo di abituarti e divertirtici

...Non capisco allora come può definirsi un turno neofita, con tanto di briefing impostato esattamente con spiegazioni per chi non ha mai visto una pista in vita sua, un turno che accoglie piloti che si muoverebbero benissimo in turni di prove libere...

Vedo che il consiglio che ti ho detto è stato bellamente ignorato ma a mio avviso la paura della velocità ce l'hai perchè non hai l'esperienza e la tecnica per andare in moto.
Ti faccio un esempio che ho in casa.
Hellome ha girato al Mugello (pista molto più veloce di Vallelunga) ed ha iniziato lì ma prima di girare al Mugello, anche se non ha fatto corsi per imparare come stare in sella, è venuta in giro con il nostro gruppo per i passi toscani ed ha imparato a muoversi tra le curve ed ha gestire la moto.
Quello che manca a te per inesperienza.

P.S. lei la patente per la moto ce l'ha da meno di tre anni, quindi non è cresciuta con una moto sotto il sedere

Non è che non seguo il consiglio .. è che ho una persona che mi sta seguendo, di cui mi fido, e quando mi ha detto "non pensare alla velocità, prenditi i tuoi tempi ed impara a conoscere la pista" ero tranquilla .. pensavo davvero di partecipare a turni in cui si imparasse pian piano ognuno con i suoi tempi.
Non è così evidentemente.

Poi anche tra i neofiti ci sono molte differenze, ci può stare quello che ha la patente da due settimane e quello che già sa il fatto suo.
Il problema vero di quei turni è paradossalmente il prezzo basso, che invoglia anche chi sa andar forte a parteciparvi.
Probabilmente, costassero come turni normali, nessuno veloce ci andrebbe col rischio di trovare traffico in continuazione o di farsi male.

vabbè allora diciamo anche che 56 euro per 30 minuti sono un furto e chiudiamo qui i "fuori topic"!

vabbè allora diciamo anche che 56 euro per 30 minuti sono un furto e chiudiamo qui i "fuori topic"!

Sapete qual'è il bello???? io avrei pagato anche 300 euro pur di passare un'oretta con qualcuno che mi insegnasse qualcosa e senza la paura di essere travolta ... ma non esiste questa opportunità a vallelunga!
Ieri ho chiesto per un corso di guida sportiva ma nulla, non ne fanno.

intanto per farvi fare 2 risate dai .. guardate che faccia concentrata

Immagine: Link a pagina di I47.tinypic.com

Per quanto riguarda Gaia la ricetta è semplice, basta che prenda un po più di confidenza col mezzo e risolverà sicuramente il suo probolema, magari non subito a Vallelunga, ma per strada o in piste più piccole si.

Vedo che il consiglio che ti ho detto è stato bellamente ignorato ma a mio avviso la paura della velocità ce l'hai perchè non hai l'esperienza e la tecnica per andare in moto.
Ti faccio un esempio che ho in casa.
Hellome ha girato al Mugello (pista molto più veloce di Vallelunga) ed ha iniziato lì ma prima di girare al Mugello, anche se non ha fatto corsi per imparare come stare in sella, è venuta in giro con il nostro gruppo per i passi toscani ed ha imparato a muoversi tra le curve ed ha gestire la moto.
Quello che manca a te per inesperienza.

P.S. lei la patente per la moto ce l'ha da meno di tre anni, quindi non è cresciuta con una moto sotto il sedere

Quoto.
Io sono un po' cinica in questo senso, ma come ti avevo detto anche sull'altro topic, secondo me buttarsi subito in pista, specialmente una pista impegnativa come Vallelunga, non è stata una buona idea. A gestire la moto all'inizio si impara in strada, dice, ma è pericoloso! Allora io chiedo: non è più pericoloso buttarsi in mezzo alla mischia avendo paura della velocità e di tutto ciò che ti passa accanto che cercare di fare qualche bella piega in strada, magari su una strada che si conosce e dopo una piccola ricognizione, imparando a gestire le reazioni della moto a velocità "umane"?
La foto è, purtroppo, impietosa, si vede che hai paura di piegare e sei tesissima, probabilmente anche per l'atteggiamento dell'istruttore che non è stato certamente costruttivo.
Attenta! Non sono qui a scoraggiarti, però paradossalmente in questa fase miglioreresti più per strada che in pista...anch'io ho fatto quasi come Hellome, domenica al Mugello è stata la mia seconda volta in pista, la prima a Magione 2 anni fa (più un demo ride ad Adria a passo bradipo dietro un istruttore, che non mi ha lasciato nulla) ed ero con un SV 650, non la moto più adatta certo, ma l'aver preso confidenza col mezzo guidandolo in strada mi ha permesso comunque di non avere un impatto traumatico e conoscere già le reazioni che avrebbe avuto...nonstante l'impostazione da stradista sia poi un mezzo limite perchè si tende ad uscire poco col corpo, ma è un problema ben più aggirabile della paura di piegare la moto.
Per la paura in rettilineo non so che dirti...sinceramente su tutti i miei mezzi, a partire dal sì dello zio ho sempre cercato il modo di farli andare di più magari ti è mancato proprio questo approccio graduale alla velocità, non saprei...
La divisione dei turni neofiti di Vallelunga oltretutto è solo formale, come ti dicevano gli altri puoi essere cresciuto in circuito, se non sei mai stato a Valle sei neofita lo stesso...ci vorrebbe una gestione telematizzata dei frequentatori delle piste, un archivio non circuito per circuito ma per tutti, in modo che i furbacchioni non vadano a gettare scompiglio in turni che dovrebbero essere per i prinicpianti

Ma si dai lo so .. la foto era per ridere .. me ne sono accorta da sola che ero impacciata ..
Comunque per strada ho più paura, non riesco a farci nulla! Ieri nella mia lentezza paradossalmente mi sentivo meglio che in strada .. di paura ne avevo solo nei momenti in cui i più veloci mi sorpassavano facendomi il pelo ..