A volte accade che un motore molto spinto purché sia in
alluminio (materiale che dissipa molto bene e velocemente il calore),
possa subire una scaldata per l’elevata dilatazione termica che
viene prodotta all’interno del cilindro stesso.
A questo
punto occorre effettuare una lucidata per evitare che parte delle
prestazioni forniteci dal gruppo termico vengano perse.
A
volte però il danno è troppo elevato ed una semplice
lucidata non è sufficiente a “ripararlo” quindi
occorre fargli un’operazione chiamata ricromatura.
Questo
processo ha un prezzo molto elevato infatti il più delle volte
che si danneggia la canna di un cilindro in alluminio, questo viene
sostituito con uno nuovo proprio per il prezzo, senza contare che
pochissime ditte in Italia effettuano questa operazione.
Una
volta effettuata questa operazione è consigliabile se non
obbligatorio cambiare il pistone con uno nuovo adatto alle
dimensioni del cilindro, ovviamente con i relativi nuovi
segmenti.
Il processo di ricromatura è molto
semplice e viene effettuato solo nei gruppi termici in alluminio
asportando il cromo danneggiato e ricromando il tutto.
Se
in casi il cilindro in questione fosse in ghisa questa operazione non
viene effettuata bensì l’unica cosa da fare è una
lucidata, (ammesso che il danno sia minimo) oppure si fa una
rettifica asportando la canna del cilindro danneggiata senza
ricromare nulla.
Spero che in questo modico articolo
abbiate trovato le informazioni che cercavate per quanto concerne la
ricromatura.