Piccola premessa prima di iniziare a leggere l’articolo:
Qualsiasi tipo di modifica apportata alla moto che incrementa le prestazioni è considerata illegale.
Rimuovere il catalizzatore fa parte di questa categoria di modifiche ed una volta fatto ciò, la moto potrà essere utilizzata esclusivamente per un uso agonistico (su pista) in quanto gli è stato modificato un suo componente e non rispetta più le normative per l’inquinamento secondo
le quali è stata progettata.
Come diversi di voi sapranno le marmitte delle nostre moto sono catalitiche al fine di ridurre l’inquinamento;
anche sacrificando le prestazioni, questo può essere considerato un fermo in
quanto diminuisce la potenza che potrebbe offrire a pieno la nostra moto, ma
togliendolo si risolvono diversi problemi come una maggiore prontezza a prendere
i giri, un calore minore per cui ne vale proprio la pena...
Per togliere questo “fermo” è sufficiente aprire con un cacciavite o martello la giunzione che unisce la prima curva di collettori stando molto attenti a non deformare i tubi.
In altre moto, come la ducati620, il catalizzatore è contenuto in un rigonfiamento posto prima del silenziatore e smontato questo, potremmo accedere per la rimozione.
Questo catalizzatore quindi è un fermo che limita in parte la potenza della
moto. Ci sono ditte che producono scarichi con catalizzatori “sportivi” in modo
che in caso di sostituzione con la marmitta di serie, le prestazioni aumenteranno nonostante siano presenti questi materiali (catalizzatore).
Se in altri casi invece sostitiate lo scarico completo, il catalizzatore, rimarrà nella marmitta precedente così potete stare tranquilli di non averlo (ovviamente dopo non potrete circolare su strada
ma solo in pista).
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Quello che ho appena steso concerne esclusivamente le moto mentre negli scooter il catalizzatore è sempre
costituito da uno o più tubicini che fuoriescono dalla marmitta; di norma, la
temperatura sarà elevatissima e se abbiamo lo scooter ad aria, basta la
sostituzione del gruppo termico lasciando la marmitta di serie, provvista del
catalizzatore per far subire delle scaldate al nostro motore... da qui la
necessità di rimuoverlo, nelle elaborazioni per l'uso in pista.
L’ultimo accorgimento, valido sia per gli scooter ad iniezione che per le moto è che talvolta, dopo la rimozione del catalizzatore, la centralina potrebbe risentirne a causa delle differenze di pressione presenti nello scarico e questo causerebbe l’effetto contrario ovvero la moto vi andrà peggio, come se fosse “scarburata”.
Spero che abbiate trovato le informazioni che eventualmente cercavate
Ciò che ho appena steso fa parte di
questa discussione.