Leggi il Topic


Indice del forumForum KawasakiForum Kawasaki Ninja ZX6R

   

Pagina 1 di 2
Vai a pagina 12  Successivo
 
Ninja 0-90km/h in 26,2 metri, possibile???
1184348
1184348 Inviato: 13 Feb 2007 18:59
Oggetto: Ninja 0-90km/h in 26,2 metri, possibile???
 

Ciao ragazzi...Leggendo una vecchia rivista, due ruote di giugno 2006, ho trovato la prova della nostra ninja...il bello che il dato da o-90 km/h porta 3,1 secondi in 26,2 metri icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif possibile, o c'è un errore???
le altre moto ci mettono più di 40 metri e qualche decimo in più icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
1184438
1184438 Inviato: 13 Feb 2007 19:15
 

c'è un errore nei metri... ho fatto la formula fisica(s: s0+v0t+1/2at alla seconda). se la moto accelera da 0 a 90 km/h in 3.1 secondi, impiega uno spazio di 39,85 metri circa
 
1184651
1184651 Inviato: 13 Feb 2007 19:51
 

giustissimo, non ci avevo pensato a fare questo controllo icon_rolleyes.gif comunque solo l'R1 e la gsx-r1000 ci mettono meno, rispettivamente 3.0 s e 2.9, prendendo in considerazione:
cbr1000
zx-10r
gsxr1000
gsxr750
R1
R1sp
cbr600
NINJA(mitica)
gsxr600
triumph
R6
Quindi la nostra moto è davvero una belva!!! icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
Ma mi chiedo, questi test sono veritieri, oppure vengono modificati diciamo a priprio piacimenti da ogni rivista?
 
1185262
1185262 Inviato: 13 Feb 2007 21:17
 

1) vengono modificati dalle riviste a volte
2) da uno che compra la moto ed è un biker da strada, è difficile che ottenga quelle prestazioni...
 
1187010
1187010 Inviato: 14 Feb 2007 12:26
 

perchè un Biker da strada non ottiene quelle prestazioni?
Secondo me le prove vengono fatte con delle moto originali quindi qualunque ninja originale ottiene quel risultato. Correggimi se sbaglio...
 
1187054
1187054 Inviato: 14 Feb 2007 12:37
 

leo87 ha scritto:
perchè un Biker da strada non ottiene quelle prestazioni?
Secondo me le prove vengono fatte con delle moto originali quindi qualunque ninja originale ottiene quel risultato. Correggimi se sbaglio...

forse con "biker da strada" si voleva intendere "pilota nella media" e come tu ben sai è difficile sfruttare il potenziale delle nostre belve! icon_wink.gif
 
1187338
1187338 Inviato: 14 Feb 2007 13:51
 

ragazzi ma tutte queste prove sono effettuate al banco, oppure c'è qualcuna che si effettua realmente con partenza da ferma?magari la prova o-90km/h non credo, però il tempo inpiegato per i 400 metri è fattibile...
 
1187649
1187649 Inviato: 14 Feb 2007 14:59
 

elmalinke ha scritto:
c'è un errore nei metri... ho fatto la formula fisica(s: s0+v0t+1/2at alla seconda). se la moto accelera da 0 a 90 km/h in 3.1 secondi, impiega uno spazio di 39,85 metri circa


scusa ma non ho esattamente capito come puoi avere applicato questa formula per trovare lo spazio percorso da una moto in accellerazione.
e' passato molto tempo dall' ultima volta che ho aperto un libro di fisica, ma c'e' qualcosa che non mi convince.

secondo me l' unico caso in cui si puo' applicare una formula fisica sulla velocita' di una moto e' quello di gettarla da un balcone, e poi, solo fino a una certa velocita' , dopo di che interviene l' attrito dell' aria a mandarti alle ortiche tutti i conti.

come puoi asserire che l' accellerazione e' costante a tutte le velocita'.

a 30 50 100 km/k l'attrito dell' aria incide in modo diverso, o sbaglio?
 
1187986
1187986 Inviato: 14 Feb 2007 16:11
 

mi sa che arte ha ragione...l'accelerazione non è costante.... icon_rolleyes.gif
 
1188024
1188024 Inviato: 14 Feb 2007 16:19
 

si considera una accelerazione media icon_exclaim.gif
 
1188298
1188298 Inviato: 14 Feb 2007 17:08
 

dade007-jb ha scritto:
si considera una accelerazione media icon_exclaim.gif


e' questo l' errore madornale.

l' accellerazione da 0 a 50 e' molto piu elevate di quella da 50 a 90 e di quella da 90 a 150.

con i calcoli empirici e l' accellerazione media avresti una moto che ti fa' da 0 a 200 in 6 sec. invece... ciccia ! icon_wink.gif
 
1188381
1188381 Inviato: 14 Feb 2007 17:24
 

icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif ....ne sai eh!!!!
 
1188474
1188474 Inviato: 14 Feb 2007 17:41
 

Ragazzi avete ragione, è vero, avevo tralasciato anch'io questo particolare icon_rolleyes.gif Penso che non ci sia modo di capire l'accelerazione precisa in ogni istante...A questo punto, potrebbe essere possibile un valore del genere?
 
1188533
1188533 Inviato: 14 Feb 2007 17:51
 

Basti pensare che l'accelerazione della moto stessa su banco nn è omogenea...

per quanto riguarda le prove..... Io e uno qualsiasi di voi con le moto identiche nn otterremmo mai tempi identici anche solo per un'accelerazione a causa che...... siamo umani e nn macchine!!!! icon_wink.gif
 
1188560
1188560 Inviato: 14 Feb 2007 17:55
 

stewy ha scritto:
icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif ....ne sai eh!!!!


lungi da me passare per quello che ne sa piu degli altri, per carita'.

il fatto e' che anch'io , da giovane, pensavo che con la matematica e la fisica si potesse dominare il mondo.
diventando grande ho capito, a mie spese, che non viviamo in un mondo "perfetto" e le variabili da tenere in considerazione, nel mondo reale, sono tantissimel, troppe per riuscire a tenerle sotto controllo con i calcoli. icon_cry.gif

icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
1190203
1190203 Inviato: 14 Feb 2007 23:51
 

troppo vero....io che sto studiando ingegneria, ogni due per tre, si dice....per ipotesi....ipotizzando....ma quando poi devi rappresentare qualche cosa di veramente reale non torna niente!!!!! icon_evil.gif .....e questo ne è un ottimo esempio!!!!!
 
1190560
1190560 Inviato: 15 Feb 2007 8:59
 

invece il dato ricavato da questo tipo di formule è esatto... perchè anche se l'accelerazione non è costante nel tempo, e frazionare il tempo (fenomeno peraltro relativistico) all'infinitonon è fattibile, il diferenziale della curva di accelerazione poi si annulla all'atto del rilevamento empirico. mi spiego meglio, anche se ci mette 0,1 secondi a fare lo 0-50 e poi 3,8 secondi a fare lo 50-90 alla fine la distanza percorsa sarà la medesima che essere stati soggetti ad un'accelerazione xostante nel tempo... per esempio se misurassi l'accelerazione di un proiettile dopo un secondo dallo scoppio e rilevassi 1000km/h avresti una x distanza percorsa.. ma magari l'accelerazione è avvenuta in meno tempo e allora l'unico errore oggettivo è il poter frazionare il tempo sempre in modo maggiore... ma disponendo di una x velocità data e di un x tempo dato, basandoti su queste informazioni puoi ricavare la distanza percorsa in modo molto preciso...

se poi butti un uomo da un aereo, questo scenerà con una velocità massima in caduta libera di 200km/h circa... (negli ultimi 2-3km di atmosfera) ma se lo lasci cadere dall'aereo a 3000m e rilevi la sua velocità a 100 metri dal suolo e rilevi 200km/h non è quello il tempo che ha impiegato per quell'accelerazione... perchè poi è intervenuto l'attrito con l'aria a frenarlo.. ma se lo munisci di un accelerometro a giroscopio e poi, dopo che si è sfracellato al suolo vai a controllare i dati, si scoprirebbe che c'ha messo una x distanza a raggiungere i 200km/h (semrpe ipoteticamente parlando) in x tempo....


riassumendo i miei divagamenti, dato un tempo conosciuto e una velocità conosciuta si può ricavare la distanza percorsa in fase di accelerazione ma il rilevamente del tempo deve avvenire proprio al raggiungimento della velocità che ci interessa altrimenti si salsano i dati aggiungendo del tempo percorso mantenendo tale velocità...
 
1190777
1190777 Inviato: 15 Feb 2007 10:26
 

da quello che ho letto....non ci ho capito c...o!!

comunque....l'accelerazione sarebbe costante se ogni variazione di velocità dovesse avvenire nella stessa variazione di tempo, come da definizione di moto uniformemente accelerato.

il fatto è che io non so dire se le nostre care verdone si attengono a questo tipo di moto....io personalmente pensodi no!!!! icon_cool.gif
 
1192703
1192703 Inviato: 15 Feb 2007 16:51
 

ma non importa se è così o meno... quello che interessa a te è il tempo impiegato a raggiungere i 90km/h giusto? bene, allora basterebbe anche avere un tachimetro molto preciso e un cronometro attaccato... parteno da fermi e accelerando sempre (indipendentemente dall'intensità dell'accelerazione o della sua uniormità) una volta raggiunti i 90km/h si controlla il tempo e con la precedente formula si ricava la distanza percorsa.. puoi fare anche la prova accelerando a metà gas e poi spalancando, o facendo l'inverso.

sapere l'accelerazione che subisce la moto diciamo ogni centesimo di secondo servirebbe solo a conoscere la distanza ottenuta dopo ogni centesimo di secondo. ma a noi interessano i 90km/h. allora li raggiungiamo con la moto nel minore tempo consentito dalle sue prestazioni, calcoliamo il tempo e da qui si ricavano la distanza e volendo l'accelerazione media (in questo caso si che sarebbe solo teorica in quando la moto difficilmente accelererebbe con costanza) ma la distanza sarebbe benprecisa... ovviamente sarà sempre più precisa quanto precisamente si potrà avere la velocità della moto e il tempo trascorso.. quindi un gps per questo test farebbe pena, mentre un misuratore radar o laser sarebbero più indicati...
 
1192903
1192903 Inviato: 15 Feb 2007 17:34
 

andreaspr ha scritto:
invece il dato ricavato da questo tipo di formule è esatto... perchè anche se l'accelerazione non è costante nel tempo, e frazionare il tempo (fenomeno peraltro relativistico) all'infinitonon è fattibile, il diferenziale della curva di accelerazione poi si annulla all'atto del rilevamento empirico. mi spiego meglio, anche se ci mette 0,1 secondi a fare lo 0-50 e poi 3,8 secondi a fare lo 50-90 alla fine la distanza percorsa sarà la medesima che essere stati soggetti ad un'accelerazione xostante nel tempo... per esempio se misurassi l'accelerazione di un proiettile dopo un secondo dallo scoppio e rilevassi 1000km/h avresti una x distanza percorsa.. ma magari l'accelerazione è avvenuta in meno tempo e allora l'unico errore oggettivo è il poter frazionare il tempo sempre in modo maggiore... ma disponendo di una x velocità data e di un x tempo dato, basandoti su queste informazioni puoi ricavare la distanza percorsa in modo molto preciso...

se poi butti un uomo da un aereo, questo scenerà con una velocità massima in caduta libera di 200km/h circa... (negli ultimi 2-3km di atmosfera) ma se lo lasci cadere dall'aereo a 3000m e rilevi la sua velocità a 100 metri dal suolo e rilevi 200km/h non è quello il tempo che ha impiegato per quell'accelerazione... perchè poi è intervenuto l'attrito con l'aria a frenarlo.. ma se lo munisci di un accelerometro a giroscopio e poi, dopo che si è sfracellato al suolo vai a controllare i dati, si scoprirebbe che c'ha messo una x distanza a raggiungere i 200km/h (semrpe ipoteticamente parlando) in x tempo....


riassumendo i miei divagamenti, dato un tempo conosciuto e una velocità conosciuta si può ricavare la distanza percorsa in fase di accelerazione ma il rilevamente del tempo deve avvenire proprio al raggiungimento della velocità che ci interessa altrimenti si salsano i dati aggiungendo del tempo percorso mantenendo tale velocità...



icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif
 
1192984
1192984 Inviato: 15 Feb 2007 17:50
 

andreaspr ha scritto:
ma non importa se è così o meno... quello che interessa a te è il tempo impiegato a raggiungere i 90km/h giusto? bene, allora basterebbe anche avere un tachimetro molto preciso e un cronometro attaccato... parteno da fermi e accelerando sempre (indipendentemente dall'intensità dell'accelerazione o della sua uniormità) una volta raggiunti i 90km/h si controlla il tempo e con la precedente formula si ricava la distanza percorsa.. puoi fare anche la prova accelerando a metà gas e poi spalancando, o facendo l'inverso.

sapere l'accelerazione che subisce la moto diciamo ogni centesimo di secondo servirebbe solo a conoscere la distanza ottenuta dopo ogni centesimo di secondo. ma a noi interessano i 90km/h. allora li raggiungiamo con la moto nel minore tempo consentito dalle sue prestazioni, calcoliamo il tempo e da qui si ricavano la distanza e volendo l'accelerazione media (in questo caso si che sarebbe solo teorica in quando la moto difficilmente accelererebbe con costanza) ma la distanza sarebbe benprecisa... ovviamente sarà sempre più precisa quanto precisamente si potrà avere la velocità della moto e il tempo trascorso.. quindi un gps per questo test farebbe pena, mentre un misuratore radar o laser sarebbero più indicati...


mi piace questa discussione !

torniamo indietro un attimo, quello che ci interessa e' , non il tempo impiegato ad arrivare a 90 Km/h, bensi' capire se da una formula matematica si puo' arrivare a stabilire quanto spazio serve ad una moto per arrivare a tale velocita'.
nonostante tutte le tue esaurienti spiegazioni, che rispetto molto, io penso che cio' non sia possibile.
innanzitutto perche se cio fosse possibile portemmo buttare nel cassonetto tutte le riviste di moto e le loro prove comparative (inquanto tutte le moto avrebbero le stesse prestazioni e le prove in strada/pista sarebbero del tutto inutili).

ma tornando alla fisica:

poniamo un grafico con in ascissa il tempo trascorso ed in ordinata la velocita' del mezzo.

l' area che sta' sotto la curva di accellerazione rappresenta lo spazio impiegato dalla moto per raggiungere tale velocita' percui, supponendo di dover arrivare a 90 km/h in 3.1 sec e' evidente che al variare di tale curva varia lo spazio percorso nel lasso di tempo preso in esame.

una curva che parte bassa sfiorando l'asse X per poi impennare iprovvisamente rappresenta una moto che va molto piano nei primi secondi per poi accellerare bruscamente nell' ultimo secondo e quindi impieghera' poco spazio per raggiungere la velocita' mentre una curva che parte subito ripida per poi via via spianarsi e' propria di un mezzo che accellera rapidamente nel primo secondo per poi incrementare la velocita' piu lentamente, lo spazio percorso sara' maggiore.

se non mi sono spiegato bene domani posto la scansione del grafico.

icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
1193458
1193458 Inviato: 15 Feb 2007 19:22
 

arte ha scritto:
andreaspr ha scritto:
ma non importa se è così o meno... quello che interessa a te è il tempo impiegato a raggiungere i 90km/h giusto? bene, allora basterebbe anche avere un tachimetro molto preciso e un cronometro attaccato... parteno da fermi e accelerando sempre (indipendentemente dall'intensità dell'accelerazione o della sua uniormità) una volta raggiunti i 90km/h si controlla il tempo e con la precedente formula si ricava la distanza percorsa.. puoi fare anche la prova accelerando a metà gas e poi spalancando, o facendo l'inverso.

sapere l'accelerazione che subisce la moto diciamo ogni centesimo di secondo servirebbe solo a conoscere la distanza ottenuta dopo ogni centesimo di secondo. ma a noi interessano i 90km/h. allora li raggiungiamo con la moto nel minore tempo consentito dalle sue prestazioni, calcoliamo il tempo e da qui si ricavano la distanza e volendo l'accelerazione media (in questo caso si che sarebbe solo teorica in quando la moto difficilmente accelererebbe con costanza) ma la distanza sarebbe benprecisa... ovviamente sarà sempre più precisa quanto precisamente si potrà avere la velocità della moto e il tempo trascorso.. quindi un gps per questo test farebbe pena, mentre un misuratore radar o laser sarebbero più indicati...


mi piace questa discussione !

torniamo indietro un attimo, quello che ci interessa e' , non il tempo impiegato ad arrivare a 90 Km/h, bensi' capire se da una formula matematica si puo' arrivare a stabilire quanto spazio serve ad una moto per arrivare a tale velocita'.
nonostante tutte le tue esaurienti spiegazioni, che rispetto molto, io penso che cio' non sia possibile.
innanzitutto perche se cio fosse possibile portemmo buttare nel cassonetto tutte le riviste di moto e le loro prove comparative (inquanto tutte le moto avrebbero le stesse prestazioni e le prove in strada/pista sarebbero del tutto inutili).

ma tornando alla fisica:

poniamo un grafico con in ascissa il tempo trascorso ed in ordinata la velocita' del mezzo.

l' area che sta' sotto la curva di accellerazione rappresenta lo spazio impiegato dalla moto per raggiungere tale velocita' percui, supponendo di dover arrivare a 90 km/h in 3.1 sec e' evidente che al variare di tale curva varia lo spazio percorso nel lasso di tempo preso in esame.

una curva che parte bassa sfiorando l'asse X per poi impennare iprovvisamente rappresenta una moto che va molto piano nei primi secondi per poi accellerare bruscamente nell' ultimo secondo e quindi impieghera' poco spazio per raggiungere la velocita' mentre una curva che parte subito ripida per poi via via spianarsi e' propria di un mezzo che accellera rapidamente nel primo secondo per poi incrementare la velocita' piu lentamente, lo spazio percorso sara' maggiore.

se non mi sono spiegato bene domani posto la scansione del grafico.

icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif


In poche parole l'integrale definito della curva che riporta i valori di tempo e velocità rappresenta lo spazio percorso....

O più semplicemente più l'area sottesa è grande più lo spazio sarà maggiore, più l'area sottesa è piccola e più lo spazio sarà minore....

Spero di aver charito...
 
1193503
1193503 Inviato: 15 Feb 2007 19:32
 

ragazzi mi fate pauraaa 0510_inchino.gif

0509_si_picchiano.gif
 
1193509
1193509 Inviato: 15 Feb 2007 19:33
 

BABOghostRIDER ha scritto:
ragazzi mi fate pauraaa 0510_inchino.gif

0509_si_picchiano.gif


No tranquillo, per quanto mi riguarda nn sn assolutamente mai stato una secchia o altro, però tra liceo scentifico ed esami universitari dopo un pò parli come le cose che studi...... 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif
 
1193928
1193928 Inviato: 15 Feb 2007 20:32
 

forse continuo a spiegarmi male io, arte, il tuo ragionamento è esatto, ma non hai capito nel senso giusto il mio discorso probabilemente a causa del mio parlare in modo confuso..


io non dico assolutamente che tutte le moto accelerano nello stesso modo...

il problema che ci veniva posto è diverso.

noi sappiamo che la nostra amata ninja (prendendo per vero i dati forniti dalla rivista) raggiunge la velocità di 90km/h in 3,1 secondi. ora, dobbiamo ovviamente presumere che il pilota che ha eseguito il test abbia accelerato al massimo delle capacità sue e della moto..quindi possiamo anche affermare che partendo da fermo, il kawasaki preso in esame abbia accelerato costantemente fino alla velocità di 90km/h.

sicuramente lo avrà fatto con una curva di accelerazione non costante nel tempo ma a noi non interessa minimamente...

perchè sappiamo che il 636 raggiunge i 90km/h in 3,1 secondi, facendogli esprimere tutta la sua potenza al meglio delle sue possibilità. quindi, se nel lasso di tempo di 3,1 secondi, la moto non ha avuto degli attimi ad accelerazione 0g (ad esempio se avesse dovuto cambiare marcia sarebbe successo durante il cambio) con la suddetta formula si potrà ricavare con certezza totale la distanza percorsa dalla moto da quando era ferma a quando ha ragiunto i 90km/h...


ma se prendiamo una ferrari enzo e le faciamo fare 0-90 in 3,1 secondi avremo una uguale percorrenza di strada..

questo perchè il mezzo deve necessariamente raggiungere i 90 all'ora in 3,1 secondi, quindi (ammesso che riesca a farlo viste le prestazioni) a prescindere dalla sua accelerazione, se riesce nell'imrpesa avrà eprcorso la medesima distanza della moto.


altro esempio. immaginiamo di fare lo 0-100 su un kawa 636 in 4 secondi
immaginiamo anche che per farlo impieghi 100m.

adesso immaginiamo di avere la ninja 1200 di jacktornese e immaginiamo che faccia lo 0-100 in 2 secondi e in 50 metri...


sono dati ipotetici, ma che rendono l'idea no?

bene, adesso montiamo in sella al 636 e da fermi stacchiamo il nostro miglior 0-100... ipoteticamente impiegheremo 4 secondi e avremo percorso 100 metri...

ora invece prendiamo il ninja 1200 e facciamo lo stesso lo 0-100 ma con la precisa intenzione di riuscirci in 4 secondi, quindi cosa dobbiamo fare? partire da fermi con metà del gas invece che tutto accelerato.. e cosa oterremo??? che avremo percorso gli stessi 100 metri del 636..

riproviamo adesso sempre con la ninja 1200.. e partiamo al regime di minimo, dopo un secondo a questa velocità diamo mezzo gas e poi spalanchiamo dopo altri due secondi.. cosa otterremo di arrivare ai 100km/h sempre in 4 secondi, con accelerazione non costante nel tempo ma avendo percorso semre 100 metri.


riassumendo, avendo come obiettivo di raggiungere i 90km/h, indipendentemente e nel modo più assoluto a prescindere dalla curva descritta dalla nostra accelerazione e avendo come dato temporale i 3,1 secondi la distanza percorsa sarà sempre e comunque una e ricavabile dalla formula.



per assurdo, utilizzando delle moto di grossa cilindrata ci si potrebbe divertire a fare un simpatico giochetto. si deve partire da fermi e raggiungere i 100km/h in dieci secondi.. con modalità a scelta purchè mantenendo sempre in accelerazione la moto (anche se in modo variabile) come risultato avremo che (presumendo che tutti riuscissimo a raggiungere i 100 esatti in 10 secondi esatti) la distanza percorsa sarebbe sempre la stessa... sia che uno parta a metà gas e lo mantenga, che uno parta piano e poi spalanchi o che uno parta la massimo e poi continui invece ad accelerare a metà gas.

l'importante, l'unico dato importante è non avere mai accelerazione nulla. quindi, nei test per raggiungere i 90km/h nel minore tempo possibile, se la kawasaki 636 e la gsxr600 staccassero entrambe 3,10000000000 secondi avrebbero percorso la stessa medesima distanza.. eppure con curve di accelerazione completamente diverse.. e lo stesso sarebbe se facessimo il test sui 0-200km/h... prima lo facciamo con un 636 e ci mettiamo, al massimo del gas, 10secondi per ipotetici 200 metri e poi raggiungiamo i 200 su un kawa mille facendo apposta a metterci 10 secondi (quindi accelerando al 90%del gas) ci impiegheremo sempre 200 ipotetici metri... se invece potessimo accelerare come i fotoni privi di massa, raggiungeremo i 90km/h in o,oooooo secondi che equivarrebbero a 0,00000cm percorsi ricavbili con la formula e ogni fotone impiegherebbe la stessa distanza... perchè la stessa velocità, raggiunta in una stessa quantitàtemporale, a rpescindere dall'accelerazione corrisponde assolutamente alla medesima distanza...


sembra strano ma una volta capito il ragionamento alla base diventa semplicissimo da comrpendere..

e fidatevi che è così, oltre ogni ragionevole dubbio purtroppo, nell'esempio dato, la fisica per quanto teorica in questo caso è esattamente corrispondente alla realtà... icon_wink.gif
 
1194257
1194257 Inviato: 15 Feb 2007 21:14
 

sto discorso l'ho capito x filo e x segno..! icon_lol.gif comunque hai pienamente ragione! e una volta capito è relativamente semplice in effetti
 
1194645
1194645 Inviato: 15 Feb 2007 22:11
 

concordo e confermo..
quanto è bella la fisica..
sai la fisica e sai come va il mondo..
 
1195058
1195058 Inviato: 15 Feb 2007 23:47
 

Concordo con andre, quello che ha detto è tutto vero!

Quindi in conclusione c'è un errore nel giornale, facendo 4 calcoli in quello spazio e in quel tempo il tipo stava a 60 km/h....mi sa che ha sbagliato a guardare sul tachimetro icon_confused.gif
 
1195074
1195074 Inviato: 15 Feb 2007 23:53
 

andreaspr ha scritto:
forse continuo a spiegarmi male io, arte, il tuo ragionamento è esatto, ma non hai capito nel senso giusto il mio discorso probabilemente a causa del mio parlare in modo confuso..


io non dico assolutamente che tutte le moto accelerano nello stesso modo...

il problema che ci veniva posto è diverso.

noi sappiamo che la nostra amata ninja (prendendo per vero i dati forniti dalla rivista) raggiunge la velocità di 90km/h in 3,1 secondi. ora, dobbiamo ovviamente presumere che il pilota che ha eseguito il test abbia accelerato al massimo delle capacità sue e della moto..quindi possiamo anche affermare che partendo da fermo, il kawasaki preso in esame abbia accelerato costantemente fino alla velocità di 90km/h.

sicuramente lo avrà fatto con una curva di accelerazione non costante nel tempo ma a noi non interessa minimamente...

perchè sappiamo che il 636 raggiunge i 90km/h in 3,1 secondi, facendogli esprimere tutta la sua potenza al meglio delle sue possibilità. quindi, se nel lasso di tempo di 3,1 secondi, la moto non ha avuto degli attimi ad accelerazione 0g (ad esempio se avesse dovuto cambiare marcia sarebbe successo durante il cambio) con la suddetta formula si potrà ricavare con certezza totale la distanza percorsa dalla moto da quando era ferma a quando ha ragiunto i 90km/h...


ma se prendiamo una ferrari enzo e le faciamo fare 0-90 in 3,1 secondi avremo una uguale percorrenza di strada..

questo perchè il mezzo deve necessariamente raggiungere i 90 all'ora in 3,1 secondi, quindi (ammesso che riesca a farlo viste le prestazioni) a prescindere dalla sua accelerazione, se riesce nell'imrpesa avrà eprcorso la medesima distanza della moto.


altro esempio. immaginiamo di fare lo 0-100 su un kawa 636 in 4 secondi
immaginiamo anche che per farlo impieghi 100m.

adesso immaginiamo di avere la ninja 1200 di jacktornese e immaginiamo che faccia lo 0-100 in 2 secondi e in 50 metri...


sono dati ipotetici, ma che rendono l'idea no?

bene, adesso montiamo in sella al 636 e da fermi stacchiamo il nostro miglior 0-100... ipoteticamente impiegheremo 4 secondi e avremo percorso 100 metri...

ora invece prendiamo il ninja 1200 e facciamo lo stesso lo 0-100 ma con la precisa intenzione di riuscirci in 4 secondi, quindi cosa dobbiamo fare? partire da fermi con metà del gas invece che tutto accelerato.. e cosa oterremo??? che avremo percorso gli stessi 100 metri del 636..

riproviamo adesso sempre con la ninja 1200.. e partiamo al regime di minimo, dopo un secondo a questa velocità diamo mezzo gas e poi spalanchiamo dopo altri due secondi.. cosa otterremo di arrivare ai 100km/h sempre in 4 secondi, con accelerazione non costante nel tempo ma avendo percorso semre 100 metri.


riassumendo, avendo come obiettivo di raggiungere i 90km/h, indipendentemente e nel modo più assoluto a prescindere dalla curva descritta dalla nostra accelerazione e avendo come dato temporale i 3,1 secondi la distanza percorsa sarà sempre e comunque una e ricavabile dalla formula.



per assurdo, utilizzando delle moto di grossa cilindrata ci si potrebbe divertire a fare un simpatico giochetto. si deve partire da fermi e raggiungere i 100km/h in dieci secondi.. con modalità a scelta purchè mantenendo sempre in accelerazione la moto (anche se in modo variabile) come risultato avremo che (presumendo che tutti riuscissimo a raggiungere i 100 esatti in 10 secondi esatti) la distanza percorsa sarebbe sempre la stessa... sia che uno parta a metà gas e lo mantenga, che uno parta piano e poi spalanchi o che uno parta la massimo e poi continui invece ad accelerare a metà gas.

l'importante, l'unico dato importante è non avere mai accelerazione nulla. quindi, nei test per raggiungere i 90km/h nel minore tempo possibile, se la kawasaki 636 e la gsxr600 staccassero entrambe 3,10000000000 secondi avrebbero percorso la stessa medesima distanza.. eppure con curve di accelerazione completamente diverse.. e lo stesso sarebbe se facessimo il test sui 0-200km/h... prima lo facciamo con un 636 e ci mettiamo, al massimo del gas, 10secondi per ipotetici 200 metri e poi raggiungiamo i 200 su un kawa mille facendo apposta a metterci 10 secondi (quindi accelerando al 90%del gas) ci impiegheremo sempre 200 ipotetici metri... se invece potessimo accelerare come i fotoni privi di massa, raggiungeremo i 90km/h in o,oooooo secondi che equivarrebbero a 0,00000cm percorsi ricavbili con la formula e ogni fotone impiegherebbe la stessa distanza... perchè la stessa velocità, raggiunta in una stessa quantitàtemporale, a rpescindere dall'accelerazione corrisponde assolutamente alla medesima distanza...


sembra strano ma una volta capito il ragionamento alla base diventa semplicissimo da comrpendere..

e fidatevi che è così, oltre ogni ragionevole dubbio purtroppo, nell'esempio dato, la fisica per quanto teorica in questo caso è esattamente corrispondente alla realtà... icon_wink.gif


eusa_think.gif

niente da fare, io rimango della mia opinione !

in ogni caso non mi pare opportuno proseguire oltre su questo topic per non tediare oltremodo i nostri amici.

penso sia il caso che ne discutiamo a quattocchi, magari vengo a trovarvi al Cavatappi una delle prossime settimane.

Chissà, forse davanti ad un bicchiere di rosso riusciremo a metterci d' accordo.

icon_wink.gif icon_wink.gif icon_wink.gif
 
1195102
1195102 Inviato: 16 Feb 2007 0:10
Oggetto: Re: Ninja 0-90km/h in 26,2 metri, possibile???
 

jetbyke ha scritto:
Ciao ragazzi...Leggendo una vecchia rivista, due ruote di giugno 2006, ho trovato la prova della nostra ninja...il bello che il dato da o-90 km/h porta 3,1 secondi in 26,2 metri icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif possibile, o c'è un errore???
le altre moto ci mettono più di 40 metri e qualche decimo in più icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif



comunque, quella rivista c' e l'ho anch' io.

ponendo che i dati della prova siano esatti e riflettendo su cio che jetbike scrive mi sono reso conto di un particolare, che forse non ha preso in considerazione e che sicuramente può far pensare.
il fatto che le altre moto impieghino 40 metri piu meno nello stesso tempo per arrivare alla stessa velocità è indice che la nostra amata ninja accellera più lentamente, e non più velocemente.

provate a pensare !

icon_eek.gif icon_eek.gif
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 2
Vai a pagina 12  Successivo

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum KawasakiForum Kawasaki Ninja ZX6R

Forums ©