forse continuo a spiegarmi male io, arte, il tuo ragionamento è esatto, ma non hai capito nel senso giusto il mio discorso probabilemente a causa del mio parlare in modo confuso..
io non dico assolutamente che tutte le moto accelerano nello stesso modo...
il problema che ci veniva posto è diverso.
noi sappiamo che la nostra amata ninja (prendendo per vero i dati forniti dalla rivista) raggiunge la velocità di 90km/h in 3,1 secondi. ora, dobbiamo ovviamente presumere che il pilota che ha eseguito il test abbia accelerato al massimo delle capacità sue e della moto..quindi possiamo anche affermare che partendo da fermo, il kawasaki preso in esame abbia accelerato costantemente fino alla velocità di 90km/h.
sicuramente lo avrà fatto con una curva di accelerazione non costante nel tempo ma a noi non interessa minimamente...
perchè sappiamo che il 636 raggiunge i 90km/h in 3,1 secondi, facendogli esprimere tutta la sua potenza al meglio delle sue possibilità. quindi, se nel lasso di tempo di 3,1 secondi, la moto non ha avuto degli attimi ad accelerazione 0g (ad esempio se avesse dovuto cambiare marcia sarebbe successo durante il cambio) con la suddetta formula si potrà ricavare con certezza totale la distanza percorsa dalla moto da quando era ferma a quando ha ragiunto i 90km/h...
ma se prendiamo una ferrari enzo e le faciamo fare 0-90 in 3,1 secondi avremo una uguale percorrenza di strada..
questo perchè il mezzo deve necessariamente raggiungere i 90 all'ora in 3,1 secondi, quindi (ammesso che riesca a farlo viste le prestazioni) a prescindere dalla sua accelerazione, se riesce nell'imrpesa avrà eprcorso la medesima distanza della moto.
altro esempio. immaginiamo di fare lo 0-100 su un kawa 636 in 4 secondi
immaginiamo anche che per farlo impieghi 100m.
adesso immaginiamo di avere la ninja 1200 di jacktornese e immaginiamo che faccia lo 0-100 in 2 secondi e in 50 metri...
sono dati ipotetici, ma che rendono l'idea no?
bene, adesso montiamo in sella al 636 e da fermi stacchiamo il nostro miglior 0-100... ipoteticamente impiegheremo 4 secondi e avremo percorso 100 metri...
ora invece prendiamo il ninja 1200 e facciamo lo stesso lo 0-100 ma con la precisa intenzione di riuscirci in 4 secondi, quindi cosa dobbiamo fare? partire da fermi con metà del gas invece che tutto accelerato.. e cosa oterremo??? che avremo percorso gli stessi 100 metri del 636..
riproviamo adesso sempre con la ninja 1200.. e partiamo al regime di minimo, dopo un secondo a questa velocità diamo mezzo gas e poi spalanchiamo dopo altri due secondi.. cosa otterremo di arrivare ai 100km/h sempre in 4 secondi, con accelerazione non costante nel tempo ma avendo percorso semre 100 metri.
riassumendo, avendo come obiettivo di raggiungere i 90km/h, indipendentemente e nel modo più assoluto a prescindere dalla curva descritta dalla nostra accelerazione e avendo come dato temporale i 3,1 secondi la distanza percorsa sarà sempre e comunque una e ricavabile dalla formula.
per assurdo, utilizzando delle moto di grossa cilindrata ci si potrebbe divertire a fare un simpatico giochetto. si deve partire da fermi e raggiungere i 100km/h in dieci secondi.. con modalità a scelta purchè mantenendo sempre in accelerazione la moto (anche se in modo variabile) come risultato avremo che (presumendo che tutti riuscissimo a raggiungere i 100 esatti in 10 secondi esatti) la distanza percorsa sarebbe sempre la stessa... sia che uno parta a metà gas e lo mantenga, che uno parta piano e poi spalanchi o che uno parta la massimo e poi continui invece ad accelerare a metà gas.
l'importante, l'unico dato importante è non avere mai accelerazione nulla. quindi, nei test per raggiungere i 90km/h nel minore tempo possibile, se la kawasaki 636 e la gsxr600 staccassero entrambe 3,10000000000 secondi avrebbero percorso la stessa medesima distanza.. eppure con curve di accelerazione completamente diverse.. e lo stesso sarebbe se facessimo il test sui 0-200km/h... prima lo facciamo con un 636 e ci mettiamo, al massimo del gas, 10secondi per ipotetici 200 metri e poi raggiungiamo i 200 su un kawa mille facendo apposta a metterci 10 secondi (quindi accelerando al 90%del gas) ci impiegheremo sempre 200 ipotetici metri... se invece potessimo accelerare come i fotoni privi di massa, raggiungeremo i 90km/h in o,oooooo secondi che equivarrebbero a 0,00000cm percorsi ricavbili con la formula e ogni fotone impiegherebbe la stessa distanza... perchè la stessa velocità, raggiunta in una stessa quantitàtemporale, a rpescindere dall'accelerazione corrisponde assolutamente alla medesima distanza...
sembra strano ma una volta capito il ragionamento alla base diventa semplicissimo da comrpendere..
e fidatevi che è così, oltre ogni ragionevole dubbio purtroppo, nell'esempio dato, la fisica per quanto teorica in questo caso è esattamente corrispondente alla realtà...