Buongiorno a tutti, magari a qualcuno interesserà.....
Ho restaurato un Malanca che bruciava continuamente le lampadine, dopo un po' di ricerca su internet avevo trovato lo schema di un limitatore per tensione alternata.
Link a pagina di Gpzweb.s3-website-us-east-1.amazonaws.com
Visto che l'impianto elettrico aveva una bobina sola, che era la prima volta e che non avevo problemi di spazio, ho provveduto a realizzare il regolatore di cui sopra installandolo su di una bella aletta di raffreddamento montata sotto la sella.
Con il senno di poi era sovradimensionato....
Ultimamente sono incappato in un paio di vespe (diversi modelli) che bruciavano le lampadine.
Non potendo replicare la scheda (per motivi di tempo) ho comprato il classico regolatore che si trova su internet (per quelli che lo chiedono la risposta è "si, sono stato attento a ordinare la versione a 6V"):
immagini visibili ai soli utenti registrati
Poco tempo dopo la lampadina si è nuovamente bruciata (ho ipotizzato il regolatore difettoso).
Nel frattempo la vespa doveva circolare, quindi ho provveduto a cercare un regolatore da poter fare con i componenti che avevo a disposizione:
Link a pagina di Vespaforever.net
Schema:
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Non essendo pratico di elettronica analogica mi sono fidato anche se i miei dubbi mi hanno portato a dere una controllata con l'oscilloscopio.
Questa è la ricostruzione del funzionamento:
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Si parte dalla forma d'onda della tensione (che per semplicità viene rappresentata come una sinusoide ma che in realtà non lo è).
Raggiunta una certa soglia viene innescato il triac che praticamente mette in corto la bobina (tensione a 0).
Poi arriva la semionda negativa, che però non viene toccata. In pratica è come se il regolatore non ci fosse.
Ho preso e montato il regolatore in attesa di quello nuovo.
Lampadina nuovamente bruciata. Ok, probabilmente avrò sbagliato io....
Arriva il regolatore nuovo, lo monto e per sfizio vado a controllare la forma d'onda con l'oscilloscopio: anche a manetta non vedo intervenire il regolatore.
Per fare una prova stacco il carico (quindi collego la bobina direttamente al regolatore) e mi ritrovo la stessa forma d'onda del triac.
Nutro dei dubbi su questo tipo di regolatore visto che lavora su di una singola semionda lasciando inalterata l'altra....
Preferisco dedicarmi alla realizzazione di uno che limita i picchi di tensione, se qualcuno è interessato me lo faccia sapere così posterò gli schemi e tutto.