Lo so che mi attirerò tante critiche ma sono dell'idea che le cose bisogna impararle da giovani, sia esso uno sport o una lingua o appunto andare in moto. Specialmente quelle attività che richiedono prontezza di riflessi e forza muscolare.

Ciao a tutti, leggo spesso di gente che a 50 vorrebbe iniziare con la moto e chiede consigli su quale scegliere, se è troppo tardi ecc... Ma poi?com'è andata? L'avete presa sta benedetta moto? Avete imparato? È stato più o meno difficile del previsto? Vi siete pentiti? O vi chiedete come mai non vi foste decisi prima? Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni, grazie a chi risponderà

Lo so che mi attirerò tante critiche ma sono dell'idea che le cose bisogna impararle da giovani, sia esso uno sport o una lingua o appunto andare in moto. Specialmente quelle attività che richiedono prontezza di riflessi e forza muscolare.

Noi del gruppo Cacioppo di Brucoli che fa riferimento al bar di Gippo ,a maggio,ci recheremo dalla Sicilia a Monza x ricordare i 50 anni dalla tragedia di Monza che ci ha privato del campione Pasolini e dell'emergente Saharinen

GrandeCornholio però io parlo di quasi 50 anni, 26/27 ma anche 30 le cose cambiano parecchio

Per rispondere un po' a tutti: io ho cominciato a desiderare il motorino e poi la moto a 14 anni come tutti i ragazzini, non è una cosa da ricchi. Semplicemente desideravo la moto più di ogni altra cosa al mondo e con la paghetta dei genitori ho sempre comprato catorci finché ho cominciato a lavorare e da allora faccio sempre rate, non mi sembra una vita da ricchi ma di chi non può vivere senza moto.

Però non ho letto opinioni di gente che ha iniziato perlomeno dopo i 40

Se uno desidera fortissimamente una cosa fa di tutto pur di ottenerla, compreso il mollare la scuola e andare a lavorare a 14 anni, che è esattamente quello che ha fatto il primo del quartiere che si è comprato la moto.

Tutto tra il 1990 e il 1995.

Le rate, poi, sono una cosa da chi ha una busta paga, o un garante.

Sono quei piccoli errori di valutazione di chi comincia tardi con le moto e i suoi riflessi sono tarati con le velocità e gli ingombri di un'auto. Per questo è importante guidare prima una moto di un'auto. Io per esempio in auto guido male perché l'auto mi sembra sempre ferma rispetto a una moto.

Verissimo. Li riconosci subito perche' affrontano le curve senza spostarsi. Come farebbero con l'auto.

Anche io vorrei capire la storia dello spostarsi, ma perché sono molto ignorante in materia(ma forse anche in generale ) e vorrei capire perché se uno va piano viene tamponato, forse perché rallenta improvvisamente? Perché se uno viene tamponato solo perché va piano ci sarebbero milioni di tamponamenti al giorno di bici e motorini

Anche io vorrei capire la storia dello spostarsi, ma perché sono molto ignorante in materia(ma forse anche in generale ) e vorrei capire perché se uno va piano viene tamponato, forse perché rallenta improvvisamente? Perché se uno viene tamponato solo perché va piano ci sarebbero milioni di tamponamenti al giorno di bici e motorini

Per la propria sicurezza le moto dovrebbero stare sempre a una certa distanza dalle auto, questo si traduce nel fatto che bisognerebbe sempre andare un po' più veloce delle auto, che è poi la velocità naturale di una motocicletta, compreso il V35. In particolare le auto hanno il brutto vizio di non allargarsi abbastanza e fare le rasette, cioè sfiorare lo scarico o il manubrio della moto, esattamente quello che è successo a mio padre. Inoltre gli specchietti motociclistici hanno una visibilità ridotta con notevoli angoli morti, quindi un'auto in fase di sorpasso letteralmente sparisce alla vista del motociclista. Di solito un motociclista non ne ha bisogno perché raramente viene superato da un'auto, al massimo da un'altra moto. Quindi se nello specchietto vedi un auto troppo vicino a te ti conviene accelerare ed eventualmente superare quella che sta davanti a te.

Il codice della strada dice chiaramente che il veicolo che segue è tenuto a rispettare la distanza di sicurezza, sia tu in moto, auto, calesse o disco volante. Ergo, puoi andare piano quanto vuoi e se quello che hai dietro non è uno s*****o dovrebbe tenersi a distanza. Mi dispiace moltissimo per il tamponamento successo a tuo papà, però non è la regola e consigliare di andare più forte delle auto come regola per la sicurezza mi pare un po' azzardato - oltre al fatto che un discorso del genere mina a prescindere la fiducia dell'utente, che già ha i suoi dubbi.