Dopo più di un anno trascorso a fare il mulo da soma, perpetuo ed instancabile, è ora di presentarvi la mia CBF500! O meglio, la CBF500 che avevo acquistato a settembre 2017 per la mia ragazza (ora ex) perchè voleva imparare a guidare la moto (cosa che le ho pure insegnato, mannaggiammè ), e che poi si è rivelata la mia fedele compagna nel casa-lavoro. Ebbene, si è rivelato anche l'affare migliore che ho concluso nella mia vita: 1300€ per una moto con appena 18.000 km e giusto qualche segnetto. Come se dice a Roma, anche sticazzi dei segnetti!
La cosa bella di questa moto è che dopo che le hai fatto il pieno la prima volta, accade una sorta di misterioso miracolo all'interno del serbatoio, tale per cui lei continua ad andare e ad andare e a macinare km e tu ti domandi: quanto è trascorso dall'ultima volta che l'ho riempita? Ma non è ancora finita la benzina? Quanto ci vorrà ancora prima che si accenda la riserva? Queste e mille altre domande sono misteri che la scienza deve ancora svelare, per tutto il resto... gas e andare.
Gas perchè comunque diciamocelo, bisogna dargliene quando si vuole 'camminare'... entro i limiti del possibile, perchè non è di certo una moto adatta a fare i matti alle grandi velocità. Ciònonostante, non sazio di curiosità, ho voluto anche provare a scannarla più di una volta su per andare a Orvinio o al Terminillo... ed è pure divertente, perchè è quella moto che una persona con un po' di esperienza può mettere alla frusta e portare facilmente al limite (lei si scompone e si contorce tutta, ti gasa molto). Inoltre raggiunge anche la ben ragguardevole velocità di 180 km/h di punta quando ti sdrai per benino sul serbatoio (anche se cominciano a smontarsi cose come specchietti, ecc.) e non è male per un 500 da 50 cv!
Ah, ricordatevi però che è un po' pesantuccia per essere una naked mezzolitro... nonostante il baricentro basso non faccia percepire il peso, il disco singolo anteriore non è sufficiente a fermarla nel momento in cui la lanciate a palla di cannone, dunque ricordatevi di frenare combinando anteriore e posteriore, e al Sagittario garantisco per voi che potrete girare in scioltezza sull'1:20
Anche se quello che questa moto riesce a fare meglio so le gitarelle! Ah, come mi ha fatto 'cuccare' questa moto in seguito alla stretta di mano e arrivederci con la ex lo sappiamo solamente io e Soichiro Honda: comoda, anzi comodissima... sia per il conducente che per il passeggero, dotata peraltro di maniglioni fenomenali. Certo, di serie la protezione aerodinamica è nulla e la potenza va bene per arrivare giusto ai 120/130 in serenità... però per questa moto vendono ogni sorta di accessorio anche per fare turismo, dai paravento ai bauletti, quindi se uno ha 'pazienza' negli spostamenti autostradali poi in extraurbano si fa perdonare.
Per me è soprattutto una preziosa alleata negli spostamenti urbani al fine di sbrigare commissioni o per il tragitto casa-lavoro. Ci ho macinato 5000 km ad oggi in urbano ed è molto valida: le sospensioni sono morbide il giusto e riescono ad assorbire la maggior parte delle asperità, il motore scalda poco o niente anche d'estate, che consuma poca benza l'avevo già detto ma aggiungerei che consuma pure poco le gomme, è affidabile (parte sempre al primo colpo senza esitazioni), il gas è facilmente gestibile nel traffico così come la morbidissima frizione a filo, il fatto che è a carburatori non presta il fianco a critiche perchè l'erogazione è così lineare e la moto parte così bene che sembra essere ad iniezione elettronica, puoi bagnarla o lavarla finchè vuoi con la lancia pressurizzata e probabilmente anche infilarle la sabbia nel serbatoio ma lei partirà sempre e comunque, infine e SOPRATTUTTO...
... puoi lasciarla anche con le chiavi inserite che NON TE LA RUBA NESSUNO!! Cosa per nulla scontata nelle grandi città.
Dopo essere stata battezzata con un paio di cadute da fermo dalla ex già più volte (troppe) menzionata in questo post, la moto ha subito qualche aggiornamento estetico per rimuovere i segni del suo devastante passaggio. In particolare le ho poi messo specchietti bar-end, leve freno e frizione regolabili, terminale Dominator e manubrio a piega alta con barra di rinforzo.
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Questa è la tipica moto che consiglierei a chiunque debba approcciarsi al mondo del motociclismo per la prima volta oppure che vuole una moto non impegnativa, sia nella guida che nella gestione e manutenzione.