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Inviato: 25 Set 2018 17:26
Oggetto: 23 settembre 2018 giro in Aspromonte report
lista partecipanti:
-bepo282 + zav. Grazia
-blackbull + zav. Meluccia
-Antonio
-Giancarlo
questo il report:
domenica mattina alle 8:15 mi reco alla prima area si sosta autostradale dopo il casello di Acireale, li trovo gia' ad aspettarmi Giancarlo e Antonio,
di Adriano e Meluccia nessuna traccia, controlliamo il telefono e tramite messaggi apprendiamo che hanno avuto contrattempi con le "pulci" (i loro figli) , morale della favola ci raggiungono in mostruoso ritardo alle 9:30....... al loro arrivo tiro fuori dal bauletto un vassoio di cornetti, dopo aver fatto colazione partiamo spediti in direzione imbarchi Caronte, alle 10:20 siamo in già fila,
il tempo dell'imbarco e della traversata e alle 11:10 inizia il nostro giro Calabro, imposto maps con destinazione Gambarie e parto, ma neanche 200 m percorsi mi accorgo che gli altri si sono fermati....un sacchetto di plastica svolazzante è andato a finire sui collettori e lo scarico della moto di Antonio..... ormai il danno e fatto, la busta si brucia all'istante lasciando attaccato sui collettori uno strato nero,
ripartiamo e incominciamo a salire di quota attraversando vari paesini , quando mancano 2 km per arrivare a destinazione imbocchiamo la SP3, la strada principale che attraversa il parco dell'Aspromonte, con nostro disappunto la troviamo in condizioni pietose, come se avesse subito un bombardamento aereo.....
comunque alle 12 in perfetto orario siamo a Gambarie, cerchiamo la trattoria "la tavernetta" (luogo che avevo designato per pranzare), ma all'ingresso una cameriera ci avvisa che è già tutto prenotato e non fanno neanche panini , pazienza le alternative non mancano, 10 metri dopo troviamo un gazebo dove fanno panini con salsiccia e tanto altro (funghi, peperonata, patatine fritte, cipolla, parmigiana), ordiniamo e ci sediamo ai tavolini per consumare, mia moglie inavvertitamente fa cadere a terra una lattina di Coca e per poco non ci innaffia tutti ,
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alle 13 il cielo finora splendido si copre di nuvole nere, per cui montiamo in sella e proseguiamo il giro in direzione Bagaladi, purtroppo le condizioni dell'asfalto non migliorano, anzi scendendo troviamo le strade piene di detriti trascinati dalle piogge dei giorni precedenti, arrivati a Bagaladi Antonio ha conferma che ce l'ha piccolo............(il serbatoio della moto, cosa avevate pensato? ) chiediamo ad una signora se ce un rifornimento in paese ma questa ci risponde: " a Melito dovete andare" , Melito di porto salvo dista solo 16 km, fatto il rifornimento sulla SS106 decidiamo che date le condizioni delle strade non conviene continuare il giro che prevedeva il ritorno a Gambarie attraversando i paesini grecanici d'Aspromonte, per cui proseguiamo sulla SS106 (strada infarcita di autovelox con limite variabile in continuazione dai 50 ai 90 km/h) in direzione Reggio Calabria,
dopo qualche km vedo il bivio per Pentedattilo, ricordo di aver letto sul tinga il report di un giro che passava in questo paesino, così propongo agli altri di andare a dare un'occhiata, raggiungiamo il borgo antico semi abbandonato che sorge sotto una rocca, Giancarlo se ne innamora e pensa di comprare una casetta (da restaurare infissi e tetto) , fa un caldo pazzesco, rinunciamo all'idea di fare un giro a piedi e rimbocchiamo la statale,
a Reggio facciamo una sosta caffè/gelato/bagno in un bar e ripartiamo alla volta degli imbarchi di Villa San Giovanni, dopo 20 minuti di fila siamo sul traghetto che ci riporta in trinacria,
ci salutiamo al volo in autostrada, io esco al casello di Acireale, gli altri usciranno a Gravina di Catania, per le 18:10 sono a casa, il trip dello scooter segna quasi 310 km
tempo venti minuti arrivano i messaggi che tutti hanno raggiunto le proprie destinazioni, il nostro giro è finito.
considerazioni finali:
Grazie a tutti i partecipanti (pochi ma buoni) per la splendida giornata, ottima compagnia, ottimo il pranzo , ottimo anche il meteo nonostante il caldo.......se solo le strade calabresi fossero state degne di potersi fregiare di tale titolo la giornata sarebbe stata perfetta perché l'Aspromonte in quanto a bellezza naturalistica ha tante carte da giocare..............
alla prossima