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Una splendida giornata di sole che lascia prevedere una magnifica giornata on the road. Oggi faremo tante strade bianche. Sui 275 km previsti circa 100 saranno off-road. Alle 10.15 siamo in tre pronti per questa nuova avventura. Lasciamo ben presto la città per perderci nei verdi scenari della campagna svedese. Ovunque un’esplosione di verde, cavalli al pascolo e tantissimi incontri graditi. Fagiani, lepri, conigli, falchi ed un enorme gruppo di cervi. Un gran bello spettacolo della natura. Ci si ferma per una pausa caffè nelle vicinanze di un piccolo lago in un luogo di una bellezza incantevole. Regna il silenzio assoluto a parlare è la bellezza incontaminata di questi luoghi. Si continua sino a giungere al pittoresco castello di Tumbyholm e poco dopo al lago Gyllebo presso l’area attrezzata dove facciamo sosta per il pranzo e per una piacevole pennichella al sole sul pontile del lago. Alcune famiglie sono intente ad arrostire carne e riceviamo l’invito ad assaggiare una specialità araba. Non si può dire di no nonostante abbiamo appena preso il caffè ! Ancora strade bianche e finalmente giungiamo alla prima meta della giornata Kivik per visitare la “Tomba del Re” risalente all’età del bronzo e che rappresenta il più grande luogo di sepoltura circolare in Svezia. E’ costituito da un grosso tumulo di pietre con un diametro di 75 metri e che contiene all'interno una camera funeraria di quasi 4 metri di lunghezza. Al suo interno era custodito un sarcofago. Il tumulo venne utilizzato come cava di pietra per tantissimi anni e la sepoltura venne casualmente rinvenuta da due contadini nel 1748. Solo più tardi ci si accorse che le dieci lastre in pietra che costituivano la camera funeraria erano ornate da petroglifi. Terminata la visita giungiamo alla riserva naturale di Haväng sulla costa sud-orientale. Si tratta di una bella riserva naturale che costeggia il mare con splendide vedute. Su un’altura un sito megalitico, a quante pare luogo di sepoltura. Passeggiare in questi luoghi da un senso di benessere e tranquillità fuori dal comune. Riprendiamo la strada verso casa lasciando al GPS il compito di scegliere le “strade tortuose” o quello che gli somiglia ! Un ultima sosta per ammirare un’immensa mandria di vacche da latte che pascola tranquillamente. Alla prossima.