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Inviato: 28 Gen 2018 17:31
non so se il tema è appropriato per questa sezione del forum, anche perché non riguarda strettamente il mondo della moto, almeno non adesso --> chiedo al moderatore la cortesia di verificare e spostare nella sezione più opportuna.
Nel mentre che attendiamo la verifica del Mod, l'articolo riguarda il grafene, un materiale composito già noto da tempo che, nella sua forma bidimensionale (nel piano, tipo un foglio di carta) ha una struttura esagonale, simile ai nidi delle api, i quali sappiamo essere molto resistenti: ancora una sorprendente capacità della natura di trovare soluzioni efficaci con materiali "poveri" (parlo delle api); la struttura esagonale è potente di suo, soprattutto con materiali più forti (intesi anche come resistenti).
Il problema ad oggi è stato quello di non essere riusciti a portare la struttura e le caratteristiche di resistenza del grafene dalle due alle tre dimensioni, ovvero nello spazio e non nel piano, ovvero riuscire a costruire qualcosa di utilizzabile come materiale e come oggetti da costruire.
Ora pare che ci siano riusciti. Nell'articolo (quello in inglese è il più chiaro in proposito) si dice che la chiave è stata la geometria, la forma e struttura dell'oggetto che sono riusciti a generare, più che il materiale in quanto tale.
Quella particolare forma ("giroide", azzarderei come traduzione) è quindi particolarmente efficace, e tale da conferire quelle capacità di resistenza ora riscontrate anche ad analoghe strutture fatte con materiali più tradizionali (ed economici).
Vedremo quanto tempo servirà per un'applicazione della struttura (se non anche del grafene) nel campo motoristico, dove già la fibra di carbonio è entrata di prepotenza da anni.
Del resto, anche il grafene non è proprio cosa nuova e, data la velocità della tecnologia, potrebbe non volerci troppo per un'applicazione seria e pratica agli oggetti di interesse.
ciao!!