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Le previsioni meteo per oggi danno vento, pioggia ed un ”eventuale” miglioramente in tarda mattinata ma ho proprio bisogno di rilassarmi un po e non c’è cura migliore per me che uscire in moto. Alle nove puntuale accendo la moto, metto la mia musica preferita e lascio velocemente la città. Il cielo grigio e nuvoloso non promette niente di buono ma appena giungo nei boschi intorno la città vengo letteralmente avvolto dai colori dell’autunno svedese. Un vero spettacolo che riempie l’anima di gioia e stupore. Una bellezza indefinibile di mille sfumature, un manto di foglie secche che copre letteralmente tutta la foresta. Le folate di vento fanno cadere grandi quantità di foglie lungo la strada, sembrano coriandoli colorati che qualcuno si diverte a gettarli addosso. Nei pressi di Rickarum un incontro inaspettato. In lontananza nel bel mezzo della strada vedo un cervo. Non si è accorto della mia presenza e non ha sentito il rumore della moto. Evidentemente il vento ha coperto il mio arrivo. Solo all’ultimo momento fugge nel bosco e mi accorgo che non era solo. Erano due esemplari che riesco fortunatamente a fotografare. Una gran bella emozione incontrare questi animali nel loro ambiente naturale. Proseguo ancora tra boschi e lunghissimi sterrati. Spesso incontro dei grandi stormi di uccelli migratori che al mio passare si alzano in volo con un grande frastono. Nel frattempo ricevo una chiamata di un amico, Åke che vuol unirsi alla passeggiata anche se in ritardo. Ci diamo appuntamento a Torsebro Krutbruk. Comincia a piovere. Mi fermo un attimo per indossare l’antipioggia. Attraversare il bosco sotto la pioggia con i colori dell’autunno e come sottofondo la tua musica preferita è semplicemente meraviglioso. Sulla strada incontro Åke intento a fotografare un bellissimo arcobaleno. Pochi chilometri e giungiamo a Torsebro Krutbruk , un luogo storico che rappresentò per la Svezia il centro di produzione di polvere da sparo durante la guerra tra Svezia e Danimarca. I chilometri percorsi mi hanno messo una gran fame, così parcheggiate le moto sotto un albero e sotto una leggere pioggia ne approfitto per mangiare un panino e due uova sode ! Poi naturalmente non può mancare il caffè e la torta all’arancia fatta il giorno prima. Proprio mentre preparo il caffè viene fuori ancora una volta un meraviglioso arcobaleno. La nuova moka con i colori della bandiera italiana si confonde tra i colori dell’arcobaleno. Il cielo diventa azzurro e torna a splendere un magnifico sole. Cominciamo a visitare questo luogo storico. Fu fatto costruire nel 1682 da Carlo XI per fornire alle truppe svedesi ed alle città fortificate di Kristianstad e Karlskrona di polvere da sparo. L'impianto era stato dotato di ampie difese e di grosse mura ed una forza di 20 uomini in modo permanente a difesa del sito. Per un certo numero di anni ha prodotto 4.200 kg di polvere all’anno per giungere nel 1870 a più di 7.200. Nei paraggi un piccolo borgo di vecchie case dove abitavano i contadini e la gente che lavorava nel sito. All’interno degli edifici dove veniva raccolta la polvere da sparo e possibile ancora leggere dei graffiti risalenti a quel periodo. Si riparte verso il lago Finja. Attraversiamo ancora un ampia area boschiva percorrendo delle bellissime strade sterrate. Giungiamo al lago nella piccola area attrezzata. Qui preparo l’ultimo caffè della giornata. Una coppia che passeggia nei dintorni con due cani accetta di buon grado il mio invito a bere un po di caffè italiano ed assaggiare la torta fatta in casa ! Ci offrono una coperta da mettere sulla panca per stare più caldi. Dopo una piacevolissima chiacchierata è ora di far rientro a casa. Che giornata ! Mi ci voleva. Alla prossima.