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Vero costo delle cose, meno spese più libertà?
15821858
15821858 Inviato: 29 Mag 2017 11:54
Oggetto: Vero costo delle cose, meno spese più libertà?
 

Se n'è parlato in mille contesti. C'è chi la chiama decrescita, c'è chi la chiama "son finiti i soldi".

Da molto prima che fosse di moda io ragiono su quando un oggetto, un servizio, un'abitudine costino in termini di libertà. Soldi, certo, che però si possono tradurre in tempo, ansia di guadagnare o di non guadagnare più, ovvero libertà.

Ho riflettuto su quanta libertà ci tolga una moto, dandocene altra, certamente. Ed ho visto che al momento, nel mio caso, è affrontabile, ma finché non avrò finito di pagarla essa mi costa quasi due mesi di lavoro, tra rate, assicurazione, bollo, manutenzioni, gomme...

Nei dieci anni che penso di tenerla ipotizzo mi costerà poco meno di tre settimane di stipendio ogni anno, fatta la media.

Le auto costano anche di più.

Non di rado una vacanza costa un mese di stipendio, ovvero di lavoro, più spesso ne costa due.

Poi ci sono molte altre cose: abbonamenti vari, tipo alla Tv satellitare, tanto per fare un esempio. Oppure i cellulari o altri gadget. Insomma in molti modi se ne va un'altro stipendio all'anno.

Ora... è chiaro che noi vogliamo godere ed abbiamo bisogni e poi ci piace viaggiare eccetera, ma con tutte queste cose siamo liberi o siamo schiavi? Qual'è il vero costo del nostro modo di vivere in termini di fatica, lavoro, preoccupazioni? A cosa rinuncereste per un po' di leggerezza in più? A cosa avete già rinunciato? Cosa suggerireste per ridurre il peso delle cose?
 
15821957
15821957 Inviato: 29 Mag 2017 13:52
 

Io penso che la lucidità debba farla SEMPRE da padrona.
Uno fondamentalmente si può permettere qualsiasi cosa.
Ma deve saper fare i conti con quello che ha e che si può permettere realmente.
Io ho pagato debiti, non miei, e a 21 anni comunque ero a vivere da solo, mutuo, MAI chiesto nulla ai miei (i debiti erano anche i loro icon_smile.gif ) e facevo 3 lavori.
Poi mi sono concesso viaggi e moto.
Ma c'è chi pur avendo soldi spende più di quello che può spendere... Basterebbe un minimo di lucidità pratica.
 
15821986
15821986 Inviato: 29 Mag 2017 14:23
 

La stessa nostra passione per le moto vale un mese di lavoro all'anno (mediamente)?

Certo è una passione, si dice che al cuore non si comanda, ma ci costringiamo a lavorare e produrre per avere questa cosa, e non poco.

Personalmente già non fumo, non vado alle partite o ai concerti, da anni ho disdetto Sky, come detto ho eliminato un'auto, rifuggo le rate quando posso, compro telefoni da poco, ma sto ragionando su quali altri parametri costituiscano una schiavitù.
 
15822024
15822024 Inviato: 29 Mag 2017 15:26
 

Se stiamo a vedere anche il Supermercato allora costituisce una schiavitù. Coltivati le patate in giardino a questo punto.
Io penso che, guardando la vita dal lato opposto, ci si debba godere le cose anche senza pensarci troppo. Altrimenti siamo schiavi del pensiero di cosa ci induce alla schiavitù icon_smile.gif
 
15822028
15822028 Inviato: 29 Mag 2017 15:28
 

Anche perchè, scusa...
Tiro via i piaceri della vita (non parlo di spese folli..stiamo con i piedi e la mente per terra), tiro via qualche vizietto..Per cosa vivo? PEr sopravvivere e basta? Non sia mai.
Personalmente mi godo le cose (soprattutto quelle semplici e piccole) al massimo.
Non sperpero nulla, ma quando faccio qualcosa che mi da piacere e che va al di là della moto... me lo godo e non penso MAI che sia uno spreco. Altirmenti sarei schiavo di questa filosofia.

Mio personale punto di vista.
 
15822387
15822387 Inviato: 30 Mag 2017 7:34
 

E' giusto. Non credo si debba rinunciare a tutto sia chiaro. Solo che a volte non si comprende il vero costo delle cose, tutto qui. Per alcuni anni ho voluto tenere la mia auto solo perché non averla mi pareva terribile. Eppure mi costava un mese di lavoro all'anno ed ora che non la ho sto solo meglio.

Per anni ho fumato. E questa cosa mi costava un altro mese di lavoro all'anno. Ho smesso e sto solo meglio.

Non dico, quindi, di andare a star peggio, tutto il contrario. A volte il piccolo sforzo di rinunciare a qualcosa porta poi molti benefici che migliorano la vita.
 
15822513
15822513 Inviato: 30 Mag 2017 10:35
 

rinunciare a qualcosa che fà male và bene.

ma rinunciare a svaghi,divertimenti,passioni,ecc solo perchè "mi costano due-tre settimane di stipendio" sinceramente non esiste..........per cosa lavoriamo allora??

io sono del parere che finchè sono in salute e posso permettermelo lavorando mi tolgo tutti gli sfizi che voglio e coltiverò tutte le mie passioni........ovviamente senza strafare rispetto le possibilità economiche proprie e tenendo sempre a mente che si ha anche una famiglia da mantenere.


ricordate comunque che le casse da morto non hanno tasche ma solo maniglie!!!!!
 
15822563
15822563 Inviato: 30 Mag 2017 11:16
 

FABRYH ha scritto:


ricordate comunque che le casse da morto non hanno tasche ma solo maniglie!!!!!


icon_asd.gif icon_asd.gif in effetti... eusa_think.gif
 
15822582
15822582 Inviato: 30 Mag 2017 11:55
 

FABRYH ha scritto:

ma rinunciare a svaghi,divertimenti,passioni,ecc solo perchè "mi costano due-tre settimane di stipendio" sinceramente non esiste..........per cosa lavoriamo allora??


Assolutamente d'accordo. Io stesso ogni due anni mi accorgo di avere un interesse nuovo e, pur senza scialacquare, uso denaro per soddisfare la scimmia. Attualmente, per esempio, è il momento del vino, non tracannato a taniche, ma degustato con calma, bottiglie da 5-10€ una volta ogni tanto. Un piccolo lusso, se vogliamo.

Però ho eliminato cose che costavano troppo per il vantaggio che davano, tipo il rito della colazione al bar e giornale in edicola. Da anni ho eliminato il rito del pranzo al bar o altrove, mi porto quasi sempre il necessario da casa, poi, per carità, ogni tanto mi concedo l'eccezione. Sky disdetto anni fa, non sopportavo i continui rincari, mi trovo bene con Infinity e simili, ogni tanto disdico (ci vuole un click) e mi godo altre cose, poi riattivo. Ho anche rinunciato alla carta, leggo in digitale (pagando regolarmente, ma molto meno). E poi, come detto, ho smesso di fumare, altro stipendio recuperato, anche se mi piaceva.

L'importanza di queste cose è faccenda personale, per me non sono state rinunce gravi, anzi, non coltivando questi bisogni mi accorgo di essere più sereno perché ho meno necessità di risorse. E non poche. Quelle piccole abitudini non costavano "qualcosina", ma ben 3 mesi di lavoro ogni anno. Quelle cose si prendevano il 25% delle mie risorse, del mio tempo, della mia vita. Non valevano tanto, ma me ne sono reso conto solo... facendo i conti, appunto, altrimenti i 2€ al bar sembrano spiccioli, i 30€ di Sky sembrano spiccioli, l'euro e venti del giornale sembra nulla e non ci si pensa.

Questa riconfigurazione mi permette, ora, di vivere "bene" il taglio di orario che ha interessato il mio contratto da oltre un anno (sono a 30 ore), ho molto tempo, per me, per mia moglie e mia figlia, tempo della mia vita che non avrei se quegli interessi/vizi/abitudini fossero ancora mie, perché mi avrebbero costretto a cercarmi un altro lavoro, dato che non potrei mantenerli con il 25% di reddito in meno.

E in questo tempo faccio cose che valgono molto di più e, non di rado, mi fanno risparmiare.

Posso quindi chiamarle "rinunce"? Forse no. Erano palle al piede, abitudini consolidate che spesso non si notano nemmeno, ma rubano sangue e sudore. Senza di esse, che pur erano gratificanti, sto meglio.
 
15822642
15822642 Inviato: 30 Mag 2017 13:32
 

bhe quello assolutamente si: fumo,Sky,mangiare fuori,ecc sono tutte "attività" di cui si potrebbe benissimo fare a meno ma spesso non lo si fà solo per "abitudine"...
 
15822655
15822655 Inviato: 30 Mag 2017 13:48
 

FABRYH ha scritto:
bhe quello assolutamente si: fumo,Sky,mangiare fuori,ecc sono tutte "attività" di cui si potrebbe benissimo fare a meno ma spesso non lo si fà solo per "abitudine"...


Infatti è più su questo che ragionavo. Sul fatto che non ci si pensa, o che per abitudine si mantengono usanze e riti, abbonamenti e servizi, spese, insomma, che ci paiono trascurabili, mentre non lo sono affatto e se ci ragionassimo su forse attueremmo dei cambiamenti. Magari anche solo sostituzioni che ci possono rendere più felici.

Solo evitare la colazione al bar e il giornale ti regala la pizza del fine settimana, per dire.

Smettere di fumare ti permette di spendere molti soldi in altre passioni.

Se poi uno è un collezionista di Prunella Ballor e vuol spendere carte grosse in quello... faccia, ci mancherebbe non sto professando di diventare asceti.
 
15822671
15822671 Inviato: 30 Mag 2017 14:11
 

FABRYH ha scritto:
rinunciare a qualcosa che fà male và bene.

ma rinunciare a svaghi,divertimenti,passioni,ecc solo perchè "mi costano due-tre settimane di stipendio" sinceramente non esiste..........per cosa lavoriamo allora??


ricordate comunque che le casse da morto non hanno tasche ma solo maniglie!!!!!
ti quoto in tutto
 
15822729
15822729 Inviato: 30 Mag 2017 15:37
 

Caramon77 ha scritto:
Infatti è più su questo che ragionavo. Sul fatto che non ci si pensa, o che per abitudine si mantengono usanze e riti, abbonamenti e servizi, spese, insomma, che ci paiono trascurabili, mentre non lo sono affatto e se ci ragionassimo su forse attueremmo dei cambiamenti. Magari anche solo sostituzioni che ci possono rendere più felici.

Solo evitare la colazione al bar e il giornale ti regala la pizza del fine settimana, per dire.

Smettere di fumare ti permette di spendere molti soldi in altre passioni.

Se poi uno è un collezionista di Prunella Ballor e vuol spendere carte grosse in quello... faccia, ci mancherebbe non sto professando di diventare asceti.


verissimo.

per dirne una mia moglie è passata dal fumare le sigarette normali a comprare il tabacco e farsele da sola .....ha visto che invece di spendere quasi 6euro al giorno ora ne spende al max 10 a settimana....e gliene rimangono molti di più in tasca.....anche se sarebbe decisamente meglio se smettesse del tutto eusa_wall.gif
 
15822731
15822731 Inviato: 30 Mag 2017 15:39
 

anche in questo esistono le vie di mezzo. IO ne spendo 10 a settimana circa...anche meno... nel senso che ne fumo 4-5 al giorno.
UN pacchetto è troppo.
Ah faccio anche

bici
tennis
nuoto
palestra

Ergo, sono in formissima.... però la palestra la devo pagare, la piscina anche, ...la strada no, ma la bici si.... Il campo da tennis pure... Ma non rinuncio anche al benessere
E nemmeno a quella sigaretta dopo pranzo.
 
15822737
15822737 Inviato: 30 Mag 2017 15:49
 

magari fossero 4-5 al giorno............ad ora di pranzo era arrivata quasi a metà pacchetto eusa_wall.gif
e la cosa bella è che fà molto più sport di me e stà in formissima icon_mrgreen.gif

comunque davvero non mi faccio mancare niente di quello che mi piace fare (anche se ovviamente con i dovuti limiti):

palestra, calcetto, tennis, pesca (a mosca)..........poi moto (fuoristrada), macchina sportiva (anche se "vecchia"), mezzo 4x4.......finchè posso voglio fare un pò di tutto 0509_up.gif
 
15823014
15823014 Inviato: 31 Mag 2017 0:42
 

FABRYH ha scritto:
rinunciare a qualcosa che fà male và bene.

ma rinunciare a svaghi,divertimenti,passioni,ecc solo perchè "mi costano due-tre settimane di stipendio" sinceramente non esiste..........per cosa lavoriamo allora??

io sono del parere che finchè sono in salute e posso permettermelo lavorando mi tolgo tutti gli sfizi che voglio e coltiverò tutte le mie passioni........ovviamente senza strafare rispetto le possibilità economiche proprie e tenendo sempre a mente che si ha anche una famiglia da mantenere.


ricordate comunque che le casse da morto non hanno tasche ma solo maniglie!!!!!

Concordo in pieno 0510_five.gif
Spendere per ciò che ci fa stare bene è sacrosanto....a me piace andare in giro e lo faccio appena posso,mi piace andare dove mangio bene e bevo bene e se questo comporta una certa spesa lo faccio,se non posso aspetto di poterlo fare icon_biggrin.gif
Sono andata al concerto di Springsteen e se lo facesse domani di corsa ci andrei 0509_up.gif
Insomma bisogna capire se quello che si fa è per passione/piacere o abitudine,nel terzo caso penso che non sia uno sforzo rinunciarvi,anzi è una liberazione icon_biggrin.gif
 
15823168
15823168 Inviato: 31 Mag 2017 9:59
 

Riguardo al tabacco cito:

Citazione:
Quanto costa il tabagismo. E’ stato calcolato che un fumatore italiano in media consuma 5000 sigarette l’anno, pari a 250 pacchetti. Calcolando un costo medio di 5 euro a pacchetto in un anno spende in media 1.250 euro. In trent’anni di tabagismo spende 37.500 euro


Citazione da: Link a pagina di Repubblica.it

notare che il titolo dell'articolo (e l'url) indicano il risparmio come pari a 1250 euro al mese, mentre ovviamente è all'anno.

Comunque senza fumare (e si può, ve lo dice uno che fumava assai volentieri) ti regali l'utilitaria o la moto (bella) nuova ogni 10 anni. Gratis.
 
15823321
15823321 Inviato: 31 Mag 2017 13:18
 

ma il guadagno più grande è in salute 0509_up.gif
 
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