Doc74 ha scritto:
Se è una solitudine non voluta, si sarà troppo giù di "sicurezza in sè stessi" per legare con sconosciuti.
Se si parte con entusiasmo, si riuscirà ad avere quell'energia, quello sguardo felice, che attirerà gli altri quasi senza nemmeno bisogno di dover fare il primo passo.
Tu vedi esclusivamente il "bianco" e il "nero": ci sono persone che si trovano in una solitudine non voluta ma riescono comunque a partire con entusiasmo ed energia
Doc74 ha scritto:
Ma da soli ci si sente troppo sfigati a star seduti a un tavolo.
threnino ha scritto:
this...
Infatti quando mi capita di fare dei giri da solo, o mi porto un panino da casa o ne prendo uno in strada da mangiare su un prato prendendo un po' di sole.
Ci rendiamo conto della "potenza" del pensiero?
Alla fine ciò che conta quando si va al ristorante è soddisfare il bisogno di fame preferibilmente con cibi più piacevoli possibile e anche ristorarsi. Il resto sono pippe (puoi soddisfare questo bisogno anche da solo), è come guardare un film al cinema... È anche vero che si può andare al ristorante anche per stare insieme ma dopo un giro in moto la motivazione principale è la prima detta.
Mi ci metto pure io perché anche io credo che mi sentirei almeno un po' a disagio ed è una debolezza di cui sono cosciente e sto cercando di eliminare