mementosemper ha scritto:
Ho 70 anni e ho superato solo da qualche mese un guaio alla schiena. Preso da un impeto di ''insana'' saggezza senile in piena convalescenza ho venduto la mia Honda CB 1300 e comprato una piccola motard da 250 cc. È leggera, mi sono detto, se mi cade la posso rialzare eccetera eccetera. È durata tre mesi. La faccio breve: ora ho una Honda CB 1100, che guido come fosse un motorino. Baricentro basso, seduta confortevole, ammortizzatori eccellenti, motore smisurato e tanti, ma proprio tanti particolari da lucidare con polish, sgrassatore, cotton fioc e spazzolino da denti. La uso per fare la spesa, andare alla posta, comprare il pane e per un paio di giretti settimanali fuori porta. Mi sono posto anch'io il dubbio del peso, dei riflessi lenti, degli acciacchi in agguato. Poi ho capito che sono falsi problemi ispirati dall'ansia che viene quando l'inconscio ci ricorda che il segmento di anni rimasto è corto. Sono prossimo all'ultimo casello quindi dovrei rallentare, ma voglio farlo in sella a una bella moto, non a una rinuncia. Non abbiamo più le forze dei venti, trenta, quarant'anni? Forse, e dico forse. Però l'età ci ha fatto acquisire esperienza, prudenza, saggezza e capacità di discernimento. Non sono forse le doti di un buon motociclista? Allora amici se vi riconoscete queste qualità fidatevi di voi stessi e prendete la moto che vi è più cara. Perché una bella moto è un sogno di libertà. Questo è il mio pensiero. Un caro saluto a tutti.
Testo da incorniciare e presentare a tutti quelli che si chiedono titubanti se saranno ancora in grado di "portare" adeguatamente le nostre puledre meccaniche!!
Quoto ogni singola parola....e mi auguro ad arrivare all'etá dell'autore con lo stesso spirito