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Inviato: 29 Set 2016 7:56
Oggetto: impianti audio a moduli separati o "jukebox'"
Sarebbe più da internet e Hi tech,ma domenica manderò un messaggio a davidsnow e magari lo sposteremo
Da che mondo è mondo la STEREOFONIA si fa con due casse e canali separati.
Visto tuttavia la scarsa qualità globale e tante porcherie esistenti a basso prezzo,non è meglio avare una "stereofonia parziale" avendo le due casse "inglobate" nel supporto che tiene le elettroniche rinunciando a una vera stereofonia ma potendo usare volumi maggiori e altoparlanti migliori e sopratutto eliminando cavi per casa?
Di fatto come si faceva nei jukebox dove la stereofonia c'era ma di fatto non si sentiva. Inoltre un altoparlante più grande è più sensibile e servono meno watt,quindi un ampli più piccolo e meno costoso
Ho sempre detestato gli impianti che suonano "chiusi" e preferisco del sano giostrume ma gli altoparlanti microscopici che quando spingono sembrano stitici proprio non mi vanno.
la foto è di un prototipo a computer progettato da mio fratello,io ora voglio fare qualcosa di simile ma con nella parte alta lo stereo di casa con cd,dischi (e dovrò studiare una sospensione per non fare saltare la puntina ) radio e lettore cd e ,se avanza spazio gli metto dentro anche un compaq portatile da 100Giga che legga la liquida
E cosa fondamentale TUTTO alimentato a trasformatore ,quindi tutto va a 110 volt e anche se tocchi un cavo scoperto non senti nulla,anche a piedi bagnati (c'è un trasfo 0/380 220 con secondario a a110)
Qui c'è un ampli da 4 x14 e uno da 2 x 24 W per i bassi....con pochi watt così già in casa non ci resisti