15679668
Inviato: 17 Ago 2016 18:06
Oggetto: Report MotoGP Zeltweg 2016
Se a qualcuno potesse interessare....
Sabato scorso sono partito per andare a vedere la MotoGP a Zeltweg (Austria).
Partendo da Udine abbiamo fatto tappa a Villach per la notte (circa un paio d'ore senza usare l'autostrada).
All'arrivo a Villach (erano quasi le 8 di sera) sono andato a fare il pieno e a cercare la vignetta (che vendono al distributore di benzina).
Purtroppo le avevano terminate (rimanevano per le moto solo quelle dai 2 mesi in su), e così ho deciso di andare in cerca di un'altra stazione di servizio.
Una signora (gentilissima) mi ha chiesto da che parte andavo e si è quindi offerta di farmi strada alla più vicina stazione di servizio per l'acquisto della vignetta.
Quella per la moto, minimo 10 giorni, se non ricordo male l'ho pagata meno di 10 euro.
La sera siamo andati a cena in un locale poco fuori Villach.... cavolo, non ricordo il nome!
Comunque abbiamo mangiato veramente bene (e molto).
Siamo rientrati verso le undici (il giorno dopo dovevamo partire alle 5 e mezza).
La sveglia è stata traumatica ma siamo riusciti a partire all'orario prestabilito.
Mi ero premunito per il freddo, quindi ho indossato tutte le 4 maglie che mi ero portato dietro, oltre ai sottopantaloni messi con i jeans, ma anche con il giubbino in pelle mi sono congelato visto i 10 °C che ho trovato lungo il percorso.
Presa l'autostrada abbiamo optato per l'uscita a Klagenfurt per poi procedere con la 317, passando per Sankt Veit an der Glan, Friesach e Judenburg fino a Zeltweg.
Questo per usare una strada meno trafficata, tempo di arrivo 2 ore circa trovando poco traffico.
Arrivati a Zeltweg ci siamo subito trovati la polizia all'uscita della superstrada: tutti quelli diretti alla pista venivano deviati su percorsi specifici in base alla disponibilità dei parcheggi.
Arrivati nel parcheggio abbiamo trovato i parcheggiatori che indicavano le zone libere in cui disporsi e consegnavano il dischetto da mettere sotto il cavalletto.
Rapido cambio d'abito e lascio lì borsa e casco.
Via verso la pista semplicemente seguendo la moltitudine di gente che si incammina dal parcheggio.
Il parcheggio era contrassegnato come B5, sulla carta non sembrava molto lontano ma credo di aver camminato quasi 1km per arrivare al circuito.
Qui le cose si complicano leggermente: per problemi con la carta di credito ero sprovvisto di biglietto e dovevo quindi trovare lo sportello per l'acquisto.
Tutte le indicazioni riportavano solo i settori da raggiungere (verde, giallo, blu), ma nessun'altra indicazione.
Fortunatamente erano presenti diversi addetti a cui chiedere, ma un cartello in più non mi avrebbe dato fastidio.
Altra cosa: non ho voluto fermarmi a chiedere il perchè, ma l'unico sportello che mi è stato indicato per l'acquisto era quello dell'ingresso principale. E via un altro km a piedi e a chiedere a un altro addetto indicazioni.......
Arrivato allo sportello praticamente non ho fatto coda e i prezzsi erano gli stessi della prevendita (prato 85 euro per la sola domenica).
Ok, mi dirigo all'ingresso dove mi controllano il biglietto.
Ora non rimane che raggiungere il settore verde.
Si, come se fosse facile.......
Guardando la piantina sembra poco lontano, ma rimane comunque da fare tutto il giro del perimetro del circuito!!!!!
Poi non dimentichiamoci che la pista è tra le colline, quindi non può mancare la salita; non che mi voglia lamentare di una piccola pendenza, ma dopo non aver dormito, rischiato la morte per assideramento e fatto una mezza marcia longa......
Ok, arrivo finalmente al prato (che figata, c'è una specie di albergo/ristorante sull'alto da cui si può vedere buona parte della pista) e noto che ci sono diversi megaschermi.
Ritrovo i miei compari e cerchiamo un bel posto dove piazzarci.
Il prato è a ridosso del rettilineo, si vede poco e niente, e comunque le moto passano veloci; si vede metà pista ma il resto è troppo lontano per riuscire a distinguere qualcosa, ecco perchè dei tanti megaschermi......
Nel camminare sul prato bisogna fare molta attenzione: diverse zone sono piene di pantano e le cadute sono continue.
Vabbeh, finalmente cerco di riposare un po' sul telo e godermi il calduccio del sole (nel frattempo è già cominciato il warm-up della Moto3).
Ci sono ovviamente i bagni (che per essere dei bagni di un circuito sono anche molto puliti) e i chioschi, purtroppo i chioschi (e anche le ragazze che girano vendendo bottigliette d'acqua, pretzel e ghiaccioli) accettano solo una carta prepagata che (ovviamente) quando arriviamo noi è terminata.
Ci spostiamo all'altro chiosco e riusciamo a prendere la carta e ordinare da bere e mangiare.
Nel frattempo la temperatura aumenta e in cielo non vi è l'ombra di una sola nuvoletta (visto che avevano messo nuvolo con probabile pioggia), e giù di crema per il sole, visto che anche solo l'ipotesi di mettersi una maglietta è impossibile visto il caldo e la totale assenza di vento.
Prima della MotoGP abbiamo assistito allo show aereo (vecchi aerei e un paio di EuroFighter).
Durante le gare praticamente non vediamo niente e dobbiamo per forza piazzarci davanti agli schermi e buttare l'occhio ogni tanto quando per un breve istante i piloti passano sul rettilineo.
Passa la gara e ci tocca rimanere ancora per un'oretta (la ressa per uscire a piedi è impossibile).
Ok, ci saranno almeno 40 gradi ma mi rivesto di tutto punto e seguo gli altri al parcheggio (cavolo, non mi sembrava di aver camminato così tanto al mattino!), tra il caldo e la stanchezza mi sembra di aver appena fatto 13 ore di moto, ma me ne rimangono "solo" altre 3 per il rientro a casa.
Arrivato nel parcheggio (che bello, ci sono ancora la moto e il casco) affardello lo zaino e la borsa e mi rimetto in marcia.
Ovviamente ADESSO arriva il nuvolone che copre il sole e porta un po' di fresco, ma porca!!!!!!!
Ci sono lunghe code per le auto, ma sono tutti così gentili da dare precedenza alle moto.
Sono le 5, sul navigatore imposto il benzinaio più vicino per togliermi il pensiero ma.... niente da fare, la POLIZEI ti obbliga a svoltare dove dice lei e non sente ragioni.
Poco male, vengo indirizzato lungo la 78 che era quella che volevo prendere per entrare in autostrada a Wolfsberg e poi dritto fini in Italia.
Lungo la strada riesco a trovare diversi distributori aperti, per il resto mi rimane solo da seguire le indicazioni per l'autostrada.
3 orette senza correre troppo (piccola sosta con uscita Arnoldstein per rabbocco) e sono di nuovo a Udine.
Allora, con il senno di poi avrei preferito pernottare nelle vicinanze di Zeltweg evitando la levataccia e l'assideramento, e anche per fare le cose con un po' più di calma e rilassatezza. Magari per la prossima volta ci organizzeremo un po' più per tempo.
Riguardo l'organizzazione avrei preferito qualche cartello in più (come a Brno) e non l'ho capito il discorso della prepagata, che poi ti rimangono i soldi dentro e ti tocca spenderli in birra.....
Per quanto riguarda la pista, nei prati non si vede niente, magari andrò a fare un giro nelle prossime prove (o altra occasione) per cercare qualche posto più consono.
Gli amici erano stati in tribuna e hanno detto che il prossimo anno ci fanno un pensierino per vedere qualcosa di più.
I sorpassi e i lunghi li hanno fatti all'inizio del prato, non so se lì si vedeva meglio.....
Personalmente preferisco Brno, i parcheggi delle moto sono a ridosso degli ingressi e il bus ti porta a un centinaio di metri dall'ingresso; ci sono molti più prati e quindi non sei obbligato a stare in una sola zona, la pista si vede meglio e in corrispondenza delle curve riesci a distinguere i piloti.
Poi è questione di gusti......
Come prezzi del biglietto siamo lì, anche se ho visto oggi che i biglietti per Zeltweg prenotati prima del 2017 presentano uno sconto del 10%.