Io la tiro fuori, la metto in folle e l'accendo....
dopodichè mi accendo una sigaretta, mi vesto e parto. Il tutto dura sui 10 minuti... Alle volte quando esco è a circa 90 gradi, ma appena esco si raffredda un po' con l'aria....Su freni e gomme sono d'accordo....

Eheheh, è proprio vero!!! Però c'è di buono che in questa stagione non ho freddo ai piedi e alle caviglie!!
Mi sembra di avere il riscaldamento, viene un bel tepore che mi fa dimenticare il gelo! Però...chissà quest'estate!!!

Troppo... Praticamente "fai bollire l'acqua" ma non permetti che si scaldi in maniera completa. Sostanzialmente fai scaldare molto alcune parti della moto e del motore senza che il calore si diffonda nel modo giusto.

Consiglio di partire appena possibile, basta un minuto...

10 minuti sono davvero eccessivi.. ne bastano 1 o 2..

Perfetto, grazie ragazzi mi è molto utile questo consiglio, ne farò tesoro!

meno la scaldi da fermo e meglio è .perchè la pompa dell olio non lavora molto bene a moto ferma e poi stando fermo scaldi solo il motore mentre cambio e frizione sono ancora freddi

Direi che, ricapitolando, un buon modo per scaldarla è accenderla lasciandola lì un paio di minuti (o comunque fino a quando non arriva a 40°) per poi partire e percorrere con calma i primi km..

Giusto ??

QUOTO
e poi se vuoi "aprirla" ti consiglio di farla quand'è fredda o ti bruci ahuahuauhhuahuhusahua
perdonate la battuta deficiente ma ci pensavo ogni volta che leggevo "aprirla"

Per la cronaca comunque , non è una regola aspettare i 70-80° ... La settimana scorsa sono andato a fare un giro ( 120km ) in montagna tra curve , staccate e rettilinei ( ovviamente a gas "aperto" per la felicità di space con i doppisensi ) e non mi è mai arrivata ad 80...al massimo ho raggiunto i 72... quindi dipende anche dalla temperatura esterna.
Gia ai 55° è piu che sufficiente cominciare a spalancare , a condizione di non portarla fuorigiri

comunque non so se è un caso ma la mia quando è fredda(60-70°) scoppietta molto di piu'
mah
qualcuno sa spiegarmi perche?

Il fenomeno è molto più accentuato quando la temperatura esterna costringe il motore a rimanere a quelle temperature, poi se hai un terminale non orig. si sente ancora di più, la causa spesso è legata all'aria che rientra quando chiudi il gas e da quella aspirata dal filtro per la combustione, lo sbalzo di temperatura insomma, soprattutto quando arriva diretta.

Per chi usa come me la moto anche d'inverno, ho un piccolo consiglio provare per credere, non riuscendo a raggiungere la temperatura motore desiderata (per me) sopra i 70° mi spiace portare il regime motore sopra i 10.000 ma purtroppo strada facendo mi capita sempre, così ho ovviato al problema applicando al centro del radiatore una banda adesiva di alluminio, va bene anche quella che si utilizza per coibendare le tubazioni dei condizionatori venduta a rotoli, si applica e si toglie facilmente funziona davvero, a me solitamente ne basta una sola banda è larga circa 10 cm. , la temperatura oscilla da 70° a 78° gradi anche nei lunghi rettilinei.

Il fenomeno è molto più accentuato quando la temperatura esterna costringe il motore a rimanere a quelle temperature, poi se hai un terminale non orig. si sente ancora di più, la causa spesso è legata all'aria che rientra quando chiudi il gas e da quella aspirata dal filtro per la combustione, lo sbalzo di temperatura insomma, soprattutto quando arriva diretta.

Per chi usa come me la moto anche d'inverno, ho un piccolo consiglio provare per credere, non riuscendo a raggiungere la temperatura motore desiderata (per me) sopra i 70° mi spiace portare il regime motore sopra i 10.000 ma purtroppo strada facendo mi capita sempre, così ho ovviato al problema applicando al centro del radiatore una banda adesiva di alluminio, va bene anche quella che si utilizza per coibendare le tubazioni dei condizionatori venduta a rotoli, si applica e si toglie facilmente funziona davvero, a me solitamente ne basta una sola banda è larga circa 10 cm. , la temperatura oscilla da 70° a 78° gradi anche nei lunghi rettilinei.

Il fenomeno è molto più accentuato quando la temperatura esterna costringe il motore a rimanere a quelle temperature, poi se hai un terminale non orig. si sente ancora di più, la causa spesso è legata all'aria che rientra quando chiudi il gas e da quella aspirata dal filtro per la combustione, lo sbalzo di temperatura insomma, soprattutto quando arriva diretta.

Per chi usa come me la moto anche d'inverno, ho un piccolo consiglio provare per credere, non riuscendo a raggiungere la temperatura motore desiderata (per me) sopra i 70° mi spiace portare il regime motore sopra i 10.000 ma purtroppo strada facendo mi capita sempre, così ho ovviato al problema applicando al centro del radiatore una banda adesiva di alluminio, va bene anche quella che si utilizza per coibendare le tubazioni dei condizionatori venduta a rotoli, si applica e si toglie facilmente funziona davvero, a me solitamente ne basta una sola banda è larga circa 10 cm. , la temperatura oscilla da 70° a 78° gradi anche nei lunghi rettilinei.

Il fenomeno è molto più accentuato quando la temperatura esterna costringe il motore a rimanere a quelle temperature, poi se hai un terminale non orig. si sente ancora di più, la causa spesso è legata all'aria che rientra quando chiudi il gas e da quella aspirata dal filtro per la combustione, lo sbalzo di temperatura insomma, soprattutto quando arriva diretta.

Per chi usa come me la moto anche d'inverno, ho un piccolo consiglio provare per credere, non riuscendo a raggiungere la temperatura motore desiderata (per me) sopra i 70° mi spiace portare il regime motore sopra i 10.000 ma purtroppo strada facendo mi capita sempre, così ho ovviato al problema applicando al centro del radiatore una banda adesiva di alluminio, va bene anche quella che si utilizza per coibendare le tubazioni dei condizionatori venduta a rotoli, si applica e si toglie facilmente funziona davvero, a me solitamente ne basta una sola banda è larga circa 10 cm. , la temperatura oscilla da 70° a 78° gradi anche nei lunghi rettilinei.

Il fenomeno è molto più accentuato quando la temperatura esterna costringe il motore a rimanere a quelle temperature, poi se hai un terminale non orig. si sente ancora di più, la causa spesso è legata all'aria che rientra quando chiudi il gas e da quella aspirata dal filtro per la combustione, lo sbalzo di temperatura insomma, soprattutto quando arriva diretta.

Per chi usa come me la moto anche d'inverno, ho un piccolo consiglio provare per credere, non riuscendo a raggiungere la temperatura motore desiderata (per me) sopra i 70° mi spiace portare il regime motore sopra i 10.000 ma purtroppo strada facendo mi capita sempre, così ho ovviato al problema applicando al centro del radiatore una banda adesiva di alluminio, va bene anche quella che si utilizza per coibendare le tubazioni dei condizionatori venduta a rotoli, si applica e si toglie facilmente funziona davvero, a me solitamente ne basta una sola banda è larga circa 10 cm. , la temperatura oscilla da 70° a 78° gradi anche nei lunghi rettilinei.

Il fenomeno è molto più accentuato quando la temperatura esterna costringe il motore a rimanere a quelle temperature, poi se hai un terminale non orig. si sente ancora di più, la causa spesso è legata all'aria che rientra quando chiudi il gas e da quella aspirata dal filtro per la combustione, lo sbalzo di temperatura insomma, soprattutto quando arriva diretta.

Per chi usa come me la moto anche d'inverno, ho un piccolo consiglio provare per credere, non riuscendo a raggiungere la temperatura motore desiderata (per me) sopra i 70° mi spiace portare il regime motore sopra i 10.000 ma purtroppo strada facendo mi capita sempre, così ho ovviato al problema applicando al centro del radiatore una banda adesiva di alluminio, va bene anche quella che si utilizza per coibendare le tubazioni dei condizionatori venduta a rotoli, si applica e si toglie facilmente funziona davvero, a me solitamente ne basta una sola banda è larga circa 10 cm. , la temperatura oscilla da 70° a 78° gradi anche nei lunghi rettilinei.