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Inviato: 2 Gen 2016 1:59
Oggetto: Report "Luci d'Artista in bicicletta" Tinga WGP
Da subito l'idea piace, viene comunicata ad una cena, e subito postata sul forum: Torino by night in bicicletta... Luci d'autore...
Non prima di una buona pizza e birra....
Sono 4 anni che non uso la bici... La recupero dai meandri del garage e vado subito a gonfiare le gomme dal mio benzinaio preferito: è bravo e gentile con le femminucce.
È mercoledì mattina attraverso la città nel freddo del mattino presto per raggiungere la sede dell'inps, devo far quadrare i conti: ma perché dovrei pagare una cosa che non serve a nulla? Poco più di mille euro per una liquidazione di un futuro che nemmeno so se esisterà mai. Rinuncio. E felice come una pasqua me ne vado a bere un buon caffè al Caval d'Brounz in piazza San Carlo. Rimango stupita del disordine di quel bar. Ma come è possibile? Sti'qua ti fanno pagare un delirio cappuccio e strudel alla mela in piedi e non riescono nemmeno a tenere il bancone pulito?? Naaaaaa, nemmeno in barriera si fanno 'sti numeri!
Comunque sorrido, la bicicletta un po' mi mancava, anche se ho sempre freddo alle mani. E mi accorgo di essere fuori allenamentissimo: nelle salite sono di un lento da pajura.
Comunque le ore volano e arriva l'ora di uscire per l'incontro in pizzeria: mi imbardo all'esagerazione temendo il freddo più assurdo. Ho persino la maschera da tenere sul viso, che poi tolgo dopo pochi metri, mi rompe... Ahhh... Naturalmente non riesco mai a trovare il randewoo al primo colpo... Ho fatto il giro del panettone per beccare il punto giusto: pizzeria "Amici Miei". E son già contenta, lì ci sono BurOut e prussianblue! Edo mi fa il piacere di legare la sua bici alla mia con la sua catenazza che non è certo il mio filo interdentale di ferro gommato arancio...
Pian pianino arrivano tutti: Bertrand mi fa pajura... Si presenta in tenuta tecnica precisissima... "C'ha" grandi obiettivi... Il Monte dei Cappuccini. Miiii.... La cosa si afa seria ( non me lo farò mai pedalando... Potrei morire...) scopro in serata che non è l'unico a raggiungere l'obiettivo.... Ma ccooooooome faaaannnoooo????
Arrivano Komet58 e robysteel con 2 tipi a carico... Mas 52 si vede costretto ad abbandonare: nebbia da panico fra lui e noi. Sarà per un'altra volta... Che mi sà ne seguiranno altre... (..sto già male... )...
In pizzeria è il massimo, studio il menù, non mangio più carne (mio padre è soggetto a cancro al colon, ma ha anche, è il caso di dire, gran cul0, per ora è stato recuperato - ed io ne sono comunque diretta discendente... se posso eviterei...). L'idea è un'insalatina... Di quelle tutta scena e ti sazi un c@zz... Noto, ridendo poi, che pure il Sig. Bertrand era partito con quell'idea lì... Chissà perché poi però ci siamo scofanati tutt'altro che 'n'isalatina.... Focaccia spettacolo burrata io e il "rosso" e parecchi altri... struffoli fritti con Parma e formaggiazzi vari... solo Edo riesce ad essere Un Grande: 2 mezze fettine di bresaola a con rucola, senza Parmigiano nè...
Le chiacchiere scorrono fluide... E si parla, o meglio io ascolto, di piloti Valentino, Marquez ecc. E mi chiedo, un tifoso, uno che segue il MotoGP, che gli piacciono le gare e le moto, cosa cerca nel pilota ideale? Cosa piace? Il modo di andare in pista? Di piegare? I tempi? La capacità di domare il motore di una moto piuttosto che un'altra? La competitività? La competenza? La professionalità? Forse sì, certo tutto questo, ma ascoltando, e me ne compiaccio, al tifoso, a quello che sa, più o meno cosa possa significare girare in pista, quanto possa essere pericoloso, quanto possa incidere un proprio gesto, mosso magari durante un giro nei confronti di un altro pilota, a questo tipo di tifoso interessa una cosa: la lealtà. Potrai essere un grande a saper fare le cose che fai, ma puoi perdere mille punti in tempo zero, a seconda del tuo modo di comportarti come pilota. ( un po' come nella vita dei comuni mortali, specie per le donne: molti uomini hanno perso 1000 punti in un nanosecondo a causa del loro modo sleale di agire....) Ed è così che a detta di qualcuno, o forse più, il Sig. Marquez ha perso più di mille punti "grifon d'oro"...
Ma i discorsi si muovono veloci e si parla anche di incidenti. Sono dell'idea che la moto ha due ruote, che non son tre e nemmeno quattro, morale, volare capita. A me è capitato. E pure ad ogni buon motociclista. L'unica cosa che mi auguro con tutto il cuore di questo mondo è di non dover mai essere coinvolta in un'eventuale "assistenza" ad un motociclista. Se poi dovessi conoscerlo sarebbe la fine. Temo sua. A causa della mia. Vi svelo un segreto: l'emotività è Gran Casino. Io sono una persona emotiva Sto cercando di smettere giuro. Talvolta mi riesce pure. Raro. Molto raro. Quasi mai. Mai.
Naturalmente prendo legnate da Edo che mi esorta vivamente a farmi scivolare il mondo addosso... Ma sorrido... Da che pulpito... Lui è il primo ad innamorarsi dei paesaggi e delle cose che vede nei suoi infinitissssssssssssssssssssssimiiiiiiiiiii giri.....
Ma qui... in questo tavolo, non è l'unico dal cuore tenero: fra le parole su bebè femminucce tenute in braccio da uno e più di 'sti uomini tutiid'unpezzo, si scopre che l'effetto che fa avere una bimbetta che ti guarda ammaliata, che ti sorride come nessuno saprebbe riuscire... che persino lacrimante ti guarda negli occhi... foooooorseeeee..... scioglie un po' la corazza di strati di roccia attorno alla pellaccia! (Anzi, è sicuro!)... (ps. il giro dei "che" è dedicato a Bertrand...)
La cena volve verso il termine... E mi fiondo ella cassa... Come preannunciato è un piacere infinito offrire da bere: moto nuova. Ma per ora è solo un contratto. Gioia immensa in quella firma... Maaa molto volgarmente, non ho la moto sotto il culo. Sarà tutta un'altra cosa poi... Ne sono sicura. Ps. Sono felice di apprendere in quella sede che qualcuno con un ER6N, a breve mia nuova motina, ha dato "il blu" a diversi: forse è così, il pilota, un po' come i velisti che conoscono il loro mezzo e sanno sentire il vento e il mare e quindi spiegare le vele della loro barca, al fine di rendere fluida e armoniosa l'andatura, in una sorta di equilibrio se non rispetto di sé, dell'equipaggio e del mare. E di tutti quelli che in mare ci navigano e si incontrano. Forse si è piloti nell'anima. Forse ci nasci e poi segui il tuo talento: fatto è che ci sono persone che anche con moto semplici riescono a leggere la strada, le curve, a sentire il motore e dosare l'acceleratore, aprire e scalare in modo naturale, tanto che l'andatura risulta armoniosa, come la scia sul mare di una barca a vela. Forse è così. Comunque non sarò certo io.....
...Bene, mangiare abbiamo mangiato, bere abbiamo bevuto, caffè andato, ci si prepara tutti per la biciclettata (... esco dal locale che mi sento piena come 3 uova in uno... Non "c'ho" un kakkjio voglia...)... Però si diffonde energia... Positiva!
Tutti motociclisti, tutti in bicicletta! È stupendo vederci tutti insieme, in tenuta tecnico-tattica... Ahh dimenticavo, fuori dal locale c'è Peppe77k... Mi fa morire... Non ha la luce sulla bici ma ha un cappellino da babbo natale da favola che si illumina... E pure tanto di paraorecchie orsacchiotto... Stupendo... Intanto Bertrand monta la sua bici (... figurati se quello lì non "c'aveva da smontare e rimontare robe su due ruote...) ... Non vorrei sbagliare ma forse pure Peppe è uno smontone-rimontone... Komet58 è una favola: ha una giacchetta rossa spettacolo... Anche gli altri sono pronti robysteel e i suoi "scagnozzi"... BurnOut ci immortala in qualche scatto fotografico e ci saluta tornando sereno dalla sua bella famiglia.
Siamo oggi il gruppo di bikers senza motore... ma sempre con le marce (... A proposito solo sù al monte dei cappuccini ho scoperto di avere doppi rapporti sul manubrio.... due leve... un delirio... Ho sentito persino una vocina dire "Marta faccio finta di non aver sentito".. )...
Comunque partiamo... Dobbiamo racimolare una ragazza e due ragazzi, strepitosi pure loro fino sù ai Cappuccini... Arriviamo in piazza Carlo Felice Stanno magnando un gelato... Energia pre pedalata...
E si va. Edo, anzi, per questa uscita sarà Ernesto (pochi eletti sanno il perché ) sarà il capobranco indiscusso... Ogni tanto però fischiato per comunicargli di aspettare il resto del gruppo... "Presto che è tardi".... haaa rido: in pizzeria è saltato fuori che la pausa invernale dovrebbe "vietare" l'uso di tale sua declinazione.... Ma Edo è sempre Edo: un Grande!
E poi Torino è magnifica. Silenzio di sera, luci morbide, dipinte per le vie e le piazze... Soffuse ti colpiscono e attraggono.... Ti ammaliano e stregano... Meraviglioso è pedalare in via Roma. Portici infiniti.. E poi piazza San Carlo! Adoro... I lampioni indossano abiti coloratissimi... Quei vetri rosso, giallo, blu sono uno spettacolo! Basta così poco per vivacizzare, trasformare, rallegrare... Questione di Colore! Dovremmo farlo anche con le nostre giornate grige: colorarle!! Da andare, fatevelo un giro lì!
Io di mio adoro gurdare in alto, le case delle persone, adoro vedere le luci accese, i soffitti affrescati, o solo gli alberi addobbati alle finestre o nei terrazzi lì sù in alto... Vorrei all'infinito suonare il campanello e solo dire "salve, mi sono innamorata del terrazzo di casa sua, non è che mi farebbe salire per vedere la mi città da lissù, magari dipingo una cosa, scatto due foto e vado via..." Adoro le case delle persone: sono lo specchio di chi le abita. Molte volte è così. O almeno, di certo lo è abbastanza la mia... Lucine e ninnoli che hanno semplici piccole storie ovunque...
Nemmeno ricordo tutte le vie che abbiamo girato. So solo che sono rimasta folgorata da un cortile. Mamma mia cos'era quel cortile. Via Alfieri 6. Torino è davvero particolare, il centro è tutto un cortile... I palazzi sono costruiti in "quadratoni"... All'esterno facciate stupende, nemmeno mai troppo ridondanti, anzi, sobrie, e poi i cortili all'interno nascosti... E in questo ci ho lasciato un pezzo di cuore. Son mica brava a descriverlo: posso amarne l'immaginazione dell'artista che ha realizzato quanto ho visto. Così suggestivo, enigmatico, ne potevi sentirti rapito. I ciottoli per terra disegnavano geometrie di luci che mutavano colori come le foglie dell'albero sospeso in alto fra le terrazze... E piante in squadrati angoli... Ed era tutto così dolce. Mamma mia che bello... Persino il suono dell'acqua di una fontana lascia la sua piccola voce. Le fotografie non rendono giustizia... Bisogna andare a vedere... lasciarsi trasportare....
Mi diverto a scattare selfie con il gruppo... Che siamo sempre tutti carini... Insieme. E come quando sei in moto ti giri per vedere come va dietro, chi c'è, se manca qualcuno, si aspetta. E poi c'è Peppe che avvisa sempre quando c'è un macchina. E poi c'è Peppe che con Bertrand fanno "i bocia"... Sono buffissimi... Tira uno... Tira l'altro... Pedala più veloce uno.. L'altro lo supera... Per essere a sua volta risuperato.... La competizione è insita nel cervello degli uomini.... Vurrja mai abbandonare le sane abitudini della banda missilistica???? Per fortuna c'è robysteel (organizzatrice del mio primo giro col Tinga, il mitico giro rosa e pure azzurro con partecipanti da raduno)... che riesce a placcare il capo... Ci ricompattiamo prima di Porta Palazzo, per poi fermarci a vedere Edo che scatta foto nell'unico punto in cui sarebbe consigliabile proseguire... Siamo nel mezzo di Piazza dell Repubblica (in realtà la sento abbastanza casa mia, ho lavorato qui ad un passo per 16 anni...)...
Proseguiamo... Fra staccate, risate e una nuova piena coscienza: la sella della moto è decisamente più comoda di quella della bici.... Per buona tratta pedalo in piedi.... Tutto detto...
Ma arriva il momento stoico.... Qualcuno, con tutta la serenità della terra se ne sta tranquillo e beato a godere del panorama di Piazza Vittorio...
Un manipolo di prodi tenta l'aria salita. 'Na roba a mio avviso, senza senso. Un kul0 nero. Ma nero di brutto. Io parto... Già sapevo sarei morta d'infarto. Il mio cuoricccino mica ce la fa... C'è l'ho pure emotivo 'sto cuore.... Mi sorpassa il mondo: che novità haaaaaaaaaaaaa... Ma sono tutti bravi, come i giri in moto, quei mezzi che sono riuscita a fare; ti aspettano al semaforo. Arrivo a quel kakkjio di semaforo che "c'ho" un fiatone che per fortuna non ho mangiato cipolla... Sarei riuscita da essiccare l'intera collina di Torino....
Molto bene: non siamo arrivati. Dobbiamo raggiungere l'Everst. Andare sù e toccare gli angeli... Addio: è già grazie che riesco a camminare... E a piedi, bici alla mano, qualcuno con me cammina fino sù. Ma altri, quelli con lo stendardo "Sim mica mjnkie bollite" c'è l'ha fatta... Sono arrivati su sulle gambe sui pedali. Roba da urlo. Per una come me è roba da urlo.... Io arrivo, e sono lo stesso al devasto... Trovo un cantuccio, gelido maledetto, mi sdraio semimorta... Ma poi mi rialzo... Si ammira il posto, e a me viene sempre da ridere, lì è sempre pieno di coppiette sbaciucchiose...
E poi rido di più quando penso alla discesa... Già mi vedo spiaccicata per terra... Ma tutto ciò non succede... Anzi per un attimo sono "prima""... Ti piace vincere facile eeeeeehhhh.... Siiiii... Urlo "primaaaaaaaa" Edo si spaventa pure... Credeva non mi funzionassero i freni..... Comunque, che dir si voglia, ma che figo è essere primi???? Troppo carino....
Ricompattiamo i grupoo, compreso un ragazzo che scende a scatto, per vi dei pedali a scatto... Non so cosa significhi, ma sembra abbi una bici spettacolo... Boh...
Torniamo dai ragazzi che si sono goduti i caffè di Piazza Vittorio e pian pianino ci dirigiamo verso casa, anzi verso il Mac Bun, qualcuno non aveva ancora cenato... Triste notizia, arriviamo e il locale rea chiuso. Mezzanotte e dintorni... Uff...
Siamo tutti fermi e sorrido a guardarci tutti... Lucine ad intermittenza (Bertrand batte tutti...) al posto dei fari.... Cappelli anziché caschi integrali, e guanti in pile e non in pelle con le nocche rinforzate... E le nostre due ruote piccole piccole...
Per un volta il motore siamo noi. Ma forse è sempre così. Anche in moto è così. Siamo noi il motore, la nostra testa, i nostri pensieri, il nostro cure. Siamo noi che scegliamo come andare in moto, quali piloti essere, comr comportarci. Se sbruffoni e arroganti, o semplici persone che sanno andare in moto (non io, ho molto ancora da imparare) e all'infinito divertirsi e stare insieme agli altri, nel rispetto di sé e del mondo motociclistico. Perché il motore, a volte, spesso, è il gruppo. Come questa sera. Come tutte le uscite col TingaWGP.
Non c'è gioia più grande se non nel condividere un'emozione.
Questa sera, è stato con Voi, in bicicletta.
Il gruppo illumina!
Grazie sempre!
Alla prossima!
atram
Ps. Non rileggo... Correggete e mettete voto... ... Haaa...
Ps ore 9.42... ho riletto c'erano 777 errori.... e certo ve ne sono ancora.....
Ultima modifica di atram il 2 Gen 2016 9:39, modificato 1 volta in totale