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[Est GP] Report Dom. 30/08 Lac de Senin e Moosalp
15441976
15441976 Inviato: 3 Set 2015 11:50
Oggetto: [Est GP] Report Dom. 30/08 Lac de Senin e Moosalp
 

La gita Est GP al Lac du Sanin e Moosalp in Svizzera non ha riscosso molto successo sul forum, sarà per colpa del periodo ancora di ferie, sarà per la lunghezza o per la partenza al mattino un po' presto, mi ritrovo al mattino di domenica solo io e la mia moto. icon_wink.gif
Lungi dall'essere scoraggiato, parto da Arona quasi in orario e mi sparo il primo, noioso, tratto autostradale fino al casello di Nus non prima di aver fatto colazione e aver recuperato del pane fresco al primo fornaio aperto incontrato sulla strada. 0509_up.gif
Da Nus decido di salire al Gran San Bernardo facendo la strada "vecchia", cioè passando da Aosta centro. E' ancora abbastanza presto e non c'è traffico. Il primo pezzo di salita scorre veloce sotto le ruote, ad Entroubles vedo che sta uscire dal parcheggio un enorme gruppo di GSisti e proseguo oltre. Poco dopo la deviazione tra traforo e passo ci sono dei lavori stradali con senso unico alternato regolato da semaforo. Mi fermo al rosso e sono il primo della fila. Passa qualche minuto e la quiete della valle viene squarciata dal rumore dei motori, i GSisti arrivano in gruppo compatto con le loro belle moto con scarico aperto e immancabili borse laterali in alluminio e... si posizionano a destra, sinistra, davanti (pure oltre il semaforo), dietro e quasi sopra e in spalla a me icon_twisted.gif . Poco male, penso, vorranno fare la salita a cannone. Che il mio pensiero non sia corretto dovrei capirlo mentre vedo uno di questi per posizionarsi in prima fila rischia di sdraiarsi non valutando correttamente il fondo stradale: ci sono dei lavori, è ghiaia 0509_down.gif .
Scatta il verde e coloro i quali sono posizionati oltre il semaforo vengono avvisati dai claxon di quelli dietro eusa_doh.gif . Sembra di sentire Guido Meda: prima dentro, gas a martello e alla luce verde scatenate l'inferno! E invece no. Sono più inchiodati delle assi del tetto! Io non sono una scheggia, ho una moto con la metà della potenza e la coppia disponibile ad un regime decisamente più alto del boxer bavarese eppure ho rischiato un paio di volte di tamponare qualcuno in uscita di curva! eusa_wall.gif
Ragionando a mente fredda mi rendo conto che avrei dovuto lasciarli andare (sorpassarli tutti non era fattibile)... invece mi si è "chiusa la vena" e contemporaneamente sono partiti un po' di improperi. eusa_naughty.gif
A poche curve dal passo il gruppo si ferma e riesco a sfilarlo... terminando la salita dandomi mentalmente del "pirla" per aver trasformato una gita domenicale in una specie di gara ma soprattutto per essermi innervosito invece di godermi le curve, conosciute ma sempre affascinanti, della salita al Gran San Bernardo. eusa_clap.gif Al colle non mi fermo nemmeno e inizio la discesa verso Martigny dove rifornisco ai convenienti prezzi svizzeri (lo ripeto sempre, la benzina è l'unica cosa che costa poco in Svizzera icon_asd.gif ). Alla rotonda dei colori primari o rotonda Bertran, tanto cara a Edo, non mi fido del navigatore che tenta di farmi prendere l'autostrada (scoprirò poco dopo che invece aveva ragione essendo quel tratto percorribile senza vignetta eusa_doh.gif ) e proseguo su strada normale trovandomi alla successiva rotonda di fronte ad una... cancellata icon_eek.gif (trattavasi di raduno di Harley-Davidson inframmezzato da qualche modello Ducati, amichevolmente ribattezzati "cancelli" rotfl.gif ).
E con questa oggi mi sono giocato l'amicizia dei GSisti, degli Harleysti e dei Ducatisti: sappiate che vi ho voluto bene 0510_abbraccio.gif !
A Sion il navigatore si vendica del fatto che non mi sia fidato di lui icon_asd.gif e invece di farmi passare dalla più logica strada che sale da Conthey, mi fa passare per Savièse 0509_si_picchiano.gif , in mezzo ai vigneti su strade che non sono proprio il Mugello (cit.). Anche una volta ricongiunto alla strada principale non è che mi trovi di fronte al Mugello... eusa_think.gif La strada prosegue in mezzo al bosco di conifere salendo con stretti tornanti e curve cieche, superando più volte un impetuoso torrente di montagna quindi spiana e il paesaggio si apre regalando una splendida vista sulla valle amplificata dal cielo terso di questa splendida giornata di fine agosto. Ancora qualche tornante per salire di quota dopodiché la salita si fa più dolce e la strada si infila in un lungo tunnel con le pareti di roccia viva per sbucare in una zona soggetta a frane (si notano bene i resti dell'ultima) ma con panorama sulla sommità del ghiacciaio de Les Diablerets.

Pochi chilometri e giungo al colle dove faccio una sosta per scattare qualche foto prima di proseguire verso il lago e ancora oltre verso la stazione d'arrivo della funivia da Gsteig (che rappresenta anche la fine della strada).

Qui, seduto sul prato con vista sulla vallata che scende verso Gstaad (percorsa in moto qualche anno fa in occasione di un Supergiro del West GP), consumo il pranzo al sacco e mi godo la tranquillità dei monti e la bellezza del paesaggio.

Riprendo la moto e ridiscendo verso valle, il navigatore vuol farmi nuovamente scendere verso Savièse ma lo ignoro icon_asd.gif e resto in quota scendendo nella calura della valle del Rodano solo nei pressi di Sierre. Avrei potuto restare ancora in alto e proseguire verso Crans Montana ma oggi sono un po' disorientato eusa_wall.gif e viaggio senza i miei usuali supporti cartacei (cartina e roadbook) affindandomi solo al navigatore eusa_shifty.gif , non ricordo esattamente dove si imbocca la salita per Moosalp, quindi sarà per un'altra volta. 0509_down.gif
Moosalp è un valico alpino minore tra la valle del Rodano e le valli di Saas e Zermatt. La salita inizia su pendio aperto con bellissima vista sull'imbocco della Lötschental per poi proseguire addentrandosi nei boschi di abeti e larici in un tipico ambiente alpino per riaprirsi al passo con panorama sul gruppo dei Mischabel.

Mi fermo giusto il tempo di qualche foto, ho intenzione di rientrare presto e ho ancora la discesa a Stalden che si rivela bella stretta e ripida, il trasferimento a Briga noioso e caldo come al solito e il passo del Sempione con i suoi interminabili cantieri. Prima di rientrare in Italia ancora una sosta benzina e poi non mi resta che il traffico di rientro dall'Ossola.
Rientro a casa con 565km sotto le ruote, due nuovi passi da aggiungere alla collezione 0510_five.gif (forse stavolta posso dire davvero di aver percorso tutti i passi svizzeri oltre i 2000 metri 0509_campione.gif ... almeno finché non ne scoprirò qualcun altro) e quella pace e serenità che una gita in moto e in montagna riescono a darmi. Ringrazio la mia Honda per la compagnia e la Svizzera per la scenografia!
0510_saluto.gif
 
15442045
15442045 Inviato: 3 Set 2015 13:20
 

Complimenti eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
per il bel giro
per il bel racconto
ma soprattutto per la tua preziosa capacità di godere del fatto di essere solo con te stesso
 
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