In sella allo scooter 125, procedevo nella corsia riservata a chi deve svoltare a sinistra. La corsia alla mia destra, destinata a coloro che devono procedere diritti, era trafficata con le auto ferme in colonna.
Procedevo a velocità molto bassa (20-25km/h) quando, all'improvviso, il pedone sbucando dalla colonna di macchine, senza nemmeno guardare, mi si para davanti. D'istinto ho pinzato su entrambe le leve dei freni senza riuscire a evitare l'impatto e di conseguenza siamo caduti entrambi.
Un agente della polizia locale, che presidiava un attraversamento pedonale, è intervenuto chiamando una pattuglia per i rilievi ed un'ambulanza per il pedone che lamentava dolori vari.
Intanto, il pedone è stato fatto sedere su una sedia posizionata sul marciapiede per sgomberare la sede stradale ed ho potuto constatare che fortunatamente non aveva danni fisici visibili. Il pedone è stato accompagnato in ambulanza presso il pronto soccorso.
Non ho ricevuto sanzioni dalla polizia locale poichè non ho infranto nessuna norma del codice della strada. Mi trovavo nella giusta corsia, procedevo a velocità estremamente bassa e l'alcool test (che ho richiesto io stesso) ha dato come risultato uno zero esplicativo.
La bassa velocità è ampiamente dimostrabile da vari fattori:
1-il mio scooter ha riportato minimi danni di esclusiva natura estetica tant'è che ho continuato a guidarlo dopo l'incidente;
2-io non ho riportato ferite di alcun tipo;
3-il mio casco ha solo lievi graffi sulla visiera;
4-il pedone lamentava vari dolori ma nessuna ferita visibile (alle mani, al capo..) ed è stato in grado di alzarsi da terra e pure di discutere animatamente.
5-cadendo, non ho coinvolto le auto in colonna (alla mia destra) o le auto parcheggiate (alla mia sinistra); se fossi scivolato anche solo a 30km/h avrei conservato abbastanza energia cinetica e quindi lo scooter avrebbe potuto impattare sulle auto.
Io ho la coscienza pulita. Ho fatto il possibile per evitare l'impatto e non so nemmeno come sono riuscito a frenare dato che il pedone ha attraversato la strada sbucando da una colonna di auto. Vi lascio immaginare cosa sarebbe successo se l'avessi colpito anche solo a 35-40km/h. Io stimo di aver urtato il pedone ad una velocità inferiore a 10km/h.
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Inizialmente ho pensato al mito del "pedone che ha sempre ragione" ma la polizia stessa mi ha mostrato uno scenario diverso.
Sono andato a leggere il codice della strada ed ho scoperto che:
Art 190
2. I pedoni, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l'attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per altri. (strisce con tanto di agente a 20 metri)
3. È vietato ai pedoni attraversare diagonalmente le intersezioni; è inoltre vietato attraversare le piazze e i larghi al di fuori degli attraversamenti pedonali, qualora esistano, anche se sono a distanza superiore a quella indicata nel comma 2. (l'incidente è avvenuto in una piazza)
5. I pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata in zona sprovvista di attraversamenti pedonali devono dare la precedenza ai conducenti.
L'articolo 191 regola il Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni ed il comma 4 recita:
4. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 200 a euro 646.
La polizia locale non ha contestato nulla. A voce mi ha chiaramente detto che non ho infranto nessuna norma ed il fatto che non ho ricevuto sanzioni ne è la più limpida delle prove.
Quindi?
Io voglio che mi sia riconosciuta la ragione e che quindi non perda la classe assicurativa e, a questo punto, vorrei capire a chi mi devo rivolgere per i danni al mezzo che, seppur estetici, ci sono.
Il pedone è disoccupato e probabilmente nullatenente.
Cerco consigli su come muovermi, il mio broker assicurativo sta passando le carte alla compagnia assicurativa; vorrei avere la certezza che facciano davvero i miei interessi mentre temo che sfruttino la situazione per farmi pagare di più al rinnovo.
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