Caro lettore... A te la scelta...
Opzione A
Racconto breve: é stato bello. Grazie a tutti. atram
Opzione B
Racconto lungo: mettiti in relax... che quando hai finito di leggere é passata un'ora...
Domenica 9 Novembre, ore 14.51 casa mia
Sono seduta al tavolo alto di casa, accanto alla mia finestra sul mondo, piove ed è tutto lucido, poche macchine ed io sono qui al calduccio a fare colazione: pane, marmellata ai fichi, marmellata all'albicocca e alla prugna, burro, fette biscottate, te caldo e una goccia di latte freddo. E sorrido perché la marmellata così e questo clima così, mi ricordano la mia soffice quanto imprevedibile vacanza estiva. E le vacanze ormai sono finite, da un pezzo. Ne rimane, dolce, il profumo nella mia memoria.
Ma sorrido anche perché di conserve, si parlava ieri al mio tavolo... Alla serata Tinga... Ovvero... "Sai come saranno buone le marmellate preparate dalla moglie di Mas52", che derivano dall' eden da lui curato....
Ma andiamo con ordine che se no i maschietti "tutti ordinati" non ci capiscono nulla...
Circa due settimane fa lessi il post "West GP cena di fine stagione", già piangevo perché c'era proprio scritto "Fine stagione". Eeee sì, niente più moto. Niente più assicurazione. Ferma in garage, batteria scollegata. Che comincia a fare freddo ed è cambiato pure l'orario, e piove... La mia stagione è proprio finita.
Ma io non so com'è il Tinga in inverno. Che si fa? Senza moto?
Troppo facile la risposta... Si mangia e si beve.... E così confermando la mia presenza, sapevo già che sarei stata bene. Con Questi Signori si sta bene. E certo anche con le loro fidanzate, compagne e mogli.
Trascorro il sabato a piedi in giro per Torino, e sono puntale all'incontro coll' autista tuttogrigio, salgo nella sua macchina e lo saluto. Era da un po' che non mi trovavo sul sedile accanto a chi guida. Guido sempre io! Strano ambiente l'auto. Fuori è buio e c'è traffico, caos. Ma dentro l'abitacolo, è tranquillo: la musica alla radio e la luce rosso-arancione del cruscotto regalano un'atmosfera soffusa. L'autista ha una guida morbida e pacata. Si parla dei tetti blu e dei tetti verdi e dei bambini di Torino che non colorano più le case col tetto rosso... Poi lui abbassa il volume della radio, ascolta le mie parole farfugliate sul progetto flippedclass, e gli iPad a scuola, e si parla ancora di tecnologia e di Facebook e di come i giovani stiano perdendo le abilità sociali, il piacere di avere occhi su occhi per specchiarsi nella persona che hai di fronte a te.
Gli racconto che le mie allieve, anziché chiacchierare con un ragazzo che gli piace, magari davanti alla macchinetta delle bibite, preferiscono prima indagare su di lui su fb. Ed eventualmente chiedergli "l'amicizia", e solo se lui "accetta", parlano a tu per tu con lui. Non mi stupisco, ma rifletto: ci vuole coraggio per aprire una scatola chiusa. Per conoscerne il contenuto, senza sapere nulla, prima. E accettarlo così come viene presentato, scarico di ogni illusione possibile e immaginabile. I miei allievi non sono abituati a questo, evitano come la peste il gestire una possibile "frustrazione". Non sia mai che l'alta immagine di sè venga messa in discussione! Forse ci vuole solo il "Senso dell'Altro" e perdersi ad ascoltare qualcuno che ti racconta qualcosa, che diventa meraviglioso se si tratta di qualcosa di vissuto, di personale.
E nel mentre siamo sull'autostrada, e l'ultima volta che son stata lì ero sulla mia moto.... Scorgiamo la Sagra di San Michele, illuminata lassù sembra sia sospesa nel Cielo. Fa strano immaginare fosse una delle varie tappe sulla linea retta "San Michele", per arrivare in pellegrinaggio a Gerusalemme. Che nel Medio Evo il navigatore mica esisteva.... Solo stelle...
Intanto, siamo arrivati, è difficile non notare il locale.. parcheggiamo e scendiamo.
Non sono mai stata qui, dall'esterno guardando le grandi finestre si intuisce calore all'interno. Mi piacciono tanto le birrerie, le ho frequentate per troppo poco tempo. Altro dentro la mia vita. Se a 25 anni hai due figli.... Le nottate te le passi in altro modo.... Ma va bene uguale ci mancherebbe!
Comunque La Sacra Birra, come tutti i pub, è un luogo in cui farsi una birra significa semplicemente condividere il Tempo con gli amici, uno spazio sereno e tranquillo, spartano e alla buona, in cui sei persino "costretto" a porgere l'orecchio verso chi parla con te poiché la musica sovrasta... E anche tu quando parli, ti avvicini all'orecchio degli altri... Delirio....
Di tre tavoli, alla fine la cameriera ci chiede di occuparne due, e così siamo tutti "vicinivicini"... Del menù è più interessante leggere le parole scritte dai clienti vari sulle copertine che non l'offerta della varietà dei piatti... Per quella basta guardarsi attorno per capire che qualunque cosa prendi è buona.... Così mi ordino il mio panino: salsiccia, cipolla, peperoni, friarielli, formaggio e maionese. È arrivata 'na roba rettangolare di 4cm di altezza x 10 di larghezza x 30 di lunghezza. Divorato tutto! E due medie Guinness-tutta-la-vita.. Spettacolo non guidare... Fossimo rimasti a lungo ne avrei bevute altre 20....
Comunque troppo ridere i discorsi: Edo che sa tutto di tutto di tutto sulle strade e itinerari possibili per le vacanze.... Ciottolati compresi! E cibi a-u-stronomici... da evitare... Solo le patate consiglia di mangiare... E figurati! I due uomini di fronte son ben contenti... Sorridono fra loro i due amici, ed io sposto lo sguardo da un'altra parte, che lo so come gira il mondo.... Le patate son sempre gradite... Certi dibattitoni sul forum discussioni wgp! E ancora Edo racconta di giri stupendi del Tinga... cui qualcuno però ha avuto problemi a trovare il "secondo bivio-fantasma".... Oppure ci ha preso col punto di ritrovo indicato dal post, mentre un "copia incolla infingardo" ha lasciato il Sensei da solo....
Ad ascoltare storie così puoi solo, sorridere! E capire anche cosa sia il rispetto per un motociclista, un viaggiatore, di un certo Livello, come è considerato da tutti, prussianblue. Lui che mi mostra un video, sull'idea del Tinga: le immagini si susseguono e sono gruppi di motociclisti, sempre diversi eppure sempre uguali, tute di pelle, caschi alla mano, e sfondi di montagne e passi e cieli azzurri e sole dentro quegli occhi. "Guarda questo è Mario" mi dice Edo, e a tavola era seduto di fronte a me e odiava la cipolla... Storia lunga il Tinga. Io appena due giri son riuscita a fare.... Ma stessa passione, tutti: la libertà! Unica che si prova guidando una moto. Da soli, e certo anche in compagnia. Io, piano piano, lo sto imparando. Grazie persino a Voi.
Seduti tutti strettistretti abbiamo prima brindato, bicchieroni pieni, al 2015.... (Ci portiamo avanti...) E poi abbiamo mangiato il mondo... O è il mondo che mangia noi? Sorrido e penso ai discorsi di ieri... Qualcuno è vegetariano, scelta di salute, qualcuno sta pensando di diventarlo, "chissà cosa c'è dentro la carne dei MD?", e intanto mi sento un po' fognetta col mio "ciccia panino"... La verità è che non riesco ad immaginarmi senza carne alla griglia, pesce al forno, e mozzarella di bufala.... Eppure si può. Molti hanno uno stile dietetico decisamente più sano del mio. E decisamente anche più creativo. Se si eliminano alcuni alimenti, ciò non può significare eliminarne i principi nutritivi nel quotidiano, e così ci si deve reinventare un adeguato apporto calorico pur rimanendo aderente alle proprie scelte. E le verdure e i legumi diventano il colore dei tuoi pasti.
Ricordo la prima volta che ho conosciuto la fidanzata di mio fratello, ora sua moglie, l'avevo invitata a casa mia a cena per il mio 30mo compleanno, con family ecc. Mio frate mi aveva avvisata che era vegetariana. Le avevo preparato su misura per lei dallo stuzzico per aperitivo, al dolce. Ne rimase stupita, poiché al limite non avrebbe mangiato e sarebbe rimasta lì a guardarci... Ma ci mancherebbe! Se c'è una cosa che mi piace è la pluralità di idee, e ancora di più la sospensione del giudizio. In quella mia cena c'era tutto il pesce del mondo.
Sul tavolo di ieri sera c'era tutta la carne del mondo... Eppure...
...A tavola è bello stare insieme, a chiacchierare e a raccontarsi, mica controllare cosa mangia l'altro, se non per curiosità di scoprire magari un nuovo sapore. E ognuno mangia ciò che più gli piace e preferisce, nella più totale libertà e rispetto di se stessi e di ciò che dalla natura deriva. Che si sia da soli o in compagnia, vegetariani oppure no, il cibo, a mio avviso, deve recare una cosa sola: benessere.... ( e qui lo so, si aprono milioni di scuole di pensiero...)
E devo dire che il benessere in questa birreria è ben considerato dal cuoco... Porzioni immense!
Come dicevo poco fa, però son carini i disegni e le scritte sulle copertine di legno dei menù, da chi qui è già passato. Come sempre le parole lasciano una traccia, tenera quella che ho scorto io su uno dei tanti menù: il disegno di un cuore e sotto le scritte "mi vuoi sposare","noooooooooo", "massssiiiiiiii scema..." Chissà quanti anni avevano.... Che poi, Signore e Signori, mica è la donna che chiede all'uomo "mi vuoi sposare"? Haaaa..... Ma tanto capita ci si separi lo stesso, e si butti via un po' di roba. Passaggio necessario per svoltare pagina e ricominciare, da capo.
"Capita" parola quantomeno interessante saltata fuori durante i discorsi di quel tavolo, ricordo un' affermazione constatativa rivolta a qualcuno, cui la risposta è stata stile Woody Allen,... "se capita".... Rido...
...Uomini... Tutti impostati-controllati-tecnici-schematici-programmatici-metodici e Tutto per loro è calcolato-collocato-classificato-catalogato-disciplinato-ordinato-precisoprecisopreciso.... Tutta roba emersa per la mia insana curiosità di conoscere le cose degli altri e come gli altri vivono.... In particolare i maschietti..... Dunque di quelli del mio tavolo posso dire che: i loro libri sono tutti per sezione, i loro vestiti sono tutti per sezione, la loro spesa è tutta per sezione, il loro frigo è per sezione, il loro freezer è per sezione... Del garage devo parlarne? Haaaa....
Non so se sia io, o se davvero anche le altre donne notano le stesse cose che noto io negli uomini... Ma fatto è che davvero "questi" classificano tutto! Naturalmente pure le donne che sfilano accanto al tavolo... Un tipa prominente rientrava nella categoria: "manza". Sarei curiosa di conoscere tutte le ulteriori diramazioni ... Sicuro quella "da corsa" fra gli uomini del Tinga non manca.... Delirio... Povere noi femminucce....
Già le Donne della serata... Stupende...
Accanto a me la moglie di Mas52, che se mi avesse detto di avere 10 anni in meno le avrei creduto, gran donna. Di fronte a me la fidanzata di Cesco90, giovanissima e bellissima nei suoi lunghi capelli scuri che si entusiasma quando parla della sua esperienza in una scuola dell'infanzia. Dietro di me, la fidanzata del motociclista tuttonero e lei anche era tuttanera, ricordo bene una sua battuta stupenda "ma cos'era (lui) prima di conoscere me?", lei un viso vivace e un occhio attento, e quel braccialetto. L'ho fotografato nella mia mente mentre i due fidanzati mostravano i loro polsi uno accanto all'altro: l'infinito é nelle loro mani. Una cosa sostanziosa.
Altre due fanciulle ancora, sull'altra panchina, altre due fidanzate. Una Nazza la fidanzata di BurnOut, sbarazzino il suo viso con i pearcing, taglio cortissimo e orecchini stupendi... Ragnatela con tanto di ragnetto che scende dal filo, e il sorriso sempre pronto. L'altra fidanzata del suo fidanzato seduto accanto, di cui non so nemmeno il nick, so solo che aveva anche lei un taglio di capelli movimentato e anche il suo uomo... Ho parlato poco con loro, mi spiace, ma da quel poco che ho capito suonano penso la chitarra. E questa è una cosa stupenda, perché se ho compreso bene, suonano, insieme.
Pensandoci... Quante cose racconta un taglio di capelli? Gli abiti che indossiamo, come li portiamo, gli accessori che abbiamo o che non abbiamo. Quale immagine si lascia agli altri che non sanno chi sei, che non ti conoscono, e ti vedono per la prima volta? Quanto racconta una persona alla sola vista? Senza le parole, che idea si fanno glia altri di noi? Cosa gli comunichiamo?
Per questa serata, sapendo comunque di girare per la città a piedi, ci sono stata lo stesso un attimino davanti all'armadio: e rido... Penso ancora ai discorsi del mio tavolo, prussianblue esordisce mimando la situazione "una donna apre l'armadio e dice: non ho niente da mettermi" e naturalmente noi femminucce del mio tavolo confermiamo spudoratamente....
Cavoli era così semplice quando c'era la moto. Tuta vintage... O giacca e pantaloni da moto.... Nessuna ricerca di attenzione, al limite mi preoccupavo di conservare una goccia di femminilità indossando una maglietta carina sotto la giacca. E tanto in moto, una lumaca come me la notavi comunque....
Ma a 'sto giro? Che mi metto? Il fidato Jeans, maglia ampia panna con tanto di fiorellini sulla schiena, e polacchina con un leggero tacco. Tranquilla e soprattutto a mio agio. In un contesto di cui mi fido. E la fiducia, capita, non sia solo intuitiva, solo questione di pelle. A volte è questione anche di tempo. Quel tempo necessario a valutare poi, positivamente, una situazione, una gruppo, una persona. Quel tempo dedicato appunto all'ascolto. O alla lettura di un forum, questo del Tinga, frequentato da me da ormai quasi sei mesi. E poi, le parole, lasciano traccia. E puoi persino andare a leggere ciò che è stato scritto e pensato anni fa. Come i report, scritti da persone come Bertrand-de-Born.
La questione fiducia evidentemente è un problema tutto mio. Che emerge persino a tavola. E nel mio tavolo siamo tre donne e cinque uomini... fra discorsi pseudo-medici stile ginecologO... andrologA.... Di alcuni medici uomini detesto la sola frase "si spogli", figuriamoci se poi mi devono mettere le mani addosso. E certamente, lo so, è sempre per il bene del paziente. Seppur con tutta la professionalità del mondo, magari pure loro preferirebbero evitare di toccare.
Storia lunga il tatto. Il contatto. La pelle. Su pelle. In qualsiasi contesto. La nostra pelle è l'ultimo confine che abbiamo, a proteggere tutto ciò che siamo. Se necessario, con i pugni. Ed é anche il primo modo che abbiamo per comunicare come, ci sentiamo, e di cosa, abbiamo bisogno. Le carezze si scrivono sulla pelle. Hanno eco gli abbracci. Sulle labbra si leggono i baci. Mi accorgo di essere sensibile al tatto, più di ogni altro senso.
E i sensi si muovo bene fra i tavoli... Soprattutto quello del gusto... Si continua a bere, sfumazzare fuori e poi ritornare dentro a bere un caffè... E si rimescolano le carte... Ci si siede in altri posti... Si chiacchiera ancora un po' di arte ed emozioni, di prussianblue che mai lo avrei detto gli sarebbe piaciuto fare il calciatore, e ancora io e Nazza assistiamo ad una "lotta" spettacolo osservata per parole di BurnOut vs prussianblue "motociclisti-scooteristi"... E poi il tempo vola... E si decide di andare a casa.
Tutti fuori, tutti in cerchio, ci si saluta e si scherza sul mancato tinga-night-stelle-Moncenisio .... Sarà per il prossimo anno... Che lassù sarà bellissimo, ma fa pure freddino... Che io potrei avere freddo... Ma Mas52 mi offre consiglio spassionato... Sostanzialmente di mangiare come si deve... E mi dice pure di scrivere... Che lui legge "le mie mjnkj@te" ... Ma Bertran, dico io, "rimane sempre lassù", e in coro rispondono "anche tu non scherzi.."... Rido.... Oooooo Tinga Tinga WGP...,troooopppooo carini..... Tuttitutti!
Ancora un tratto di strada con l'uomo tuttogrigio, che ha bevuto solo una birra perché ligio (e apprezzo), doveva guidare. E c'è da ridere. I primi km sono nel silenzio (e penso: adesso lo bombardo di domande. Una mente alternativa, è interessante. Poi sto brava, che mi sembra preso dalla guida, e non voglio disturbare, che secondo me già gli sono antipatica... che ho sbranato un paninazzo lurido-schifoso a 5cm di distanza...). Poi però, come i bambini, non ci riesco a stare ferma, e così tocco una roba... "la sua cacca". Lui ce l'ha appesa, allo specchietto, e naturalmente porta fortuna. Già pensavate cose strane eh fetentoni! È un simpatico oggetto di plastica, con una sua storia. E io adoro le storie, di vita. Semplici o complesse che siano, sono bellissime perché raccontano la realtà. Da piccolo lui voleva fare lo scienziato... C'è riuscito... Ha anche viaggiato parecchio. E non è sempre così bello come potrebbe sembrare, anzi stancante. E la cosa che considera più bella del suo lavoro ora è il tempo (quello non dedicato al lavoro....) e non crede in entità sovrumane... e probabilmente quando moriremo qualcuno prima o poi ci mangerà... Io questa sera devo aver mangiato molecole di Attila.. Il mio panino pesa 10 kg nella mia pancia... E intanto, anche seriamente, si dice che la vita è questione di aspettative: di vita! Arrivi a 40 anni e te ne aspetti altri 20. Arrivi a 60 e te ne aspetti altri 20... E poi si muore. Poverino il mio malcapitato autista, alla fine un paio di domande, prima di arrivare sotto casa mia, gliele ho sgamate lo stesso, e con eleganza ha sempre risposto.
Che mille volte preferisco parlare col viso del mio interlocutore concreto e reale davanti a me. Che per mia fortuna so ancora guardare negli occhi le persone, e avere il piacere di ascoltare i loro pezzi di vita. O almeno quelli che decidono di lasciare appena sporti dalle loro corazze.
Oopsss... Ho come l'impressine di essermi giocata i passaggi in macchina da qui all'eternità da chiunque nel Tinga.... Sai che "pizza" avere sul sedile una come me....
Massì dai... per fortuna "siamo già ad agosto"... e se lo dice prussianblue, allora ci credo!
Grazie a Tutti ragazze e ragazzi!
Grazie WestGP
Un sorriso alla prox!
NB..Una Domandona ua tutti i maschietti tecnico-tattici però mi è rimasta ...
Ma agite seguendo un rigoroso schema mentale preciso-preciso-preciso anche con i sentimenti? .... O semplicemente utilizzate un' ancestrale tecnica maschile di gruppo: lo schivio?
Fino a quando all'improvviso però, cadete nella "rete" della magia e creatività e dolcezza e sorriso e simpatia e... e... e... Di una Donna... Una particolare, Una Sola.... Che solo Lei vi fa sentire come vi sentite! E non avete più bisogno di nient'altro, se Lei è affianco a Voi.
Ps. Al prossimo giro "intervisto" una coppia... Magari imparo qualcosa
e poi, le storie d'amore sono così belle....
Un Sorriso...
alla prox! Per Mangiate-pizzate-birrate.. Tinga...!!
Ciauuu raga...
atram
...non rileggo... Scusate gli errori...
