Vedi, il punto è che la legge non ha un sentimento che ... "se la sente o meno" di condannare. Fissa dei paletti e sono dei paletti precisi, perché se non ci fossero in talune condizioni si potrebbe essere portati a farsi trasportare dalle emozioni e le sentenze non diventerebbero più giuridiche, ma morali, e questo dal 1789 è assolutamente anacronistico.
Citazione:
Se pur restando sotto lo 0,5 ti senti ciucco perso perché non reggi l'alcool, ma ti metti comunque alla guida, ti stai approfittando di una legge lacunosa, ergo non stai facendo nulla di illecito, ma rimani un emerito PdM, e nel caso in cui tu col tuo comportamento da PdM vada a cagionare la morte a qualcuno, ti meriti il trattamento più pesante che si possa ricevere (quindi tra colposo e volontario, volontario)
Infatti ho scritto che è una condotta moralmente disgustosa, ma la legge ha fissato un paletto preciso.
Citazione:
Beh mi...ia, vedi tu! Non succede nulla se per una sera ti fai una Pepsi (o quel che è) al posto di un alcolico... o se per una sera ti limiti nelle dosi. E te lo dice uno che con la birra ci va giù parecchio pesante (ma mai quando deve guidare).
Infatti ho detto che la formulazione dell'accusa di omicidio volontario sarà sulla base del fatto che pur non essendo una persona qualificata, ormai la consapevolezza che guidare sotto l'effetto dell'alcool è rischioso è universalmente diffusa, molto più che anche solo 20 anni fa.