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Sassano, accusa di omicidio volontario dopo alcoltest
15142358
15142358 Inviato: 1 Ott 2014 11:24
 

Per la legge italiana, solo se si è sopra lo 0,5 NON si è in gradi di guidare, quindi, guidare al di sotto di 0,5 è assolutamente lecito icon_wink.gif . Ciò non toglie che se uno non si sente bene (come può capitare per una miriade di problemi) non dovrebbe mettersi alla guida. Questo però è un problema morale, non legale. Se la legge riscontra che vi sono delle negligenze, l'accusa sarà di omicidio colposo. 0509_down.gif

Se invece vi è una precisa volontà di ledere o uccidere si può passare a volontario o preterintenzionale.
Questo quadro normativo ricordo NON PUO' essere sconvolto da un solo caso anche esso sia moralmente e socialmente disgustoso: ne verrebbero fuori nuovi principi che in altri casi porterebbero a pene e sanzioni ugualmente o peggio disgustose e ingiuste.*

Le negligenze di cui sopra possono variare di molto: se il medico mi somministra un farmaco che impedisce la guida (chessò, ha effetti narcolettici), non sarà una MIA negligenza il mettermi alla guida, non sono un medico e non conosco i principi del farmaco che mi ha somministrato. Penso che l'accusa sarà formulata come omicidio volontario perché ormai è diffusa la consapevolezza che guidare in stato di ebrezza è un reato gravissimo, tuttavia non credo che sarà condannato per qualcosa più che il colposo. Innanzitutto non è un medico o un esperto da poter autogiudicare il suo stato (ancorchè era ubriaco), quindi non essendoci una chiara e giudiziosa consapevolezza di sè viene anche a mancare la precisa volontà di uccidere qualcuno, elemento primigenio nell'omicidio volontario, ma permane l'aver creato con una propria negligenza (l'aver bevuto) un rischio fatale, quindi un omicidio colposo.

Per coloro che straparlano della pena di morte, sono solo chiacchiere da bar. In nessun caso il leviatano può uccidere un suo cittadino, poiché è proprio sulla difesa della vita che si basa il suo contratto.
PS: io filosofia politica l'ho fatta abbastanza. 0509_doppio_ok.gif

*Ad esempio, un motociclista percorre una strada con limite di 50 km/h ad una velocità ben più elevata, anche perché la strada in questione ha visibilità perfetta ed è un rettilineo. Un ciclista proveniente da una strada laterale cade sulla traiettoria della moto, rimanendo ucciso. Il motociclista sapeva di non essere un pilota professionista e sapeva che era vietato percorrere la strada a quella velocità: ve la sentireste di attribuirgli un reato di omicidio volontario? inoltre il motociclista era nel pieno delle sue facoltà per giudicare la sua velocità eccessiva. 0510_saluto.gif
 
15142400
15142400 Inviato: 1 Ott 2014 11:54
 

Lungi da me fare il saccente o il polemico ma tali stati d'animo si impadroniscono di me ognitanto, mi scuso per il livore da bar. Terrem, condivido in pieno!! 0510_five.gif
 
15142521
15142521 Inviato: 1 Ott 2014 14:04
 

terrem ha scritto:
Per la legge italiana [...] guidare al di sotto di 0,5 è assolutamente lecito icon_wink.gif . Ciò non toglie che se uno non si sente bene (come può capitare per una miriade di problemi) non dovrebbe mettersi alla guida.
Se pur restando sotto lo 0,5 ti senti ciucco perso perché non reggi l'alcool, ma ti metti comunque alla guida, ti stai approfittando di una legge lacunosa, ergo non stai facendo nulla di illecito, ma rimani un emerito PdM, e nel caso in cui tu col tuo comportamento da PdM vada a cagionare la morte a qualcuno, ti meriti il trattamento più pesante che si possa ricevere (quindi tra colposo e volontario, volontario)

terrem ha scritto:
perché ormai è diffusa la consapevolezza che guidare in stato di ebrezza è un reato gravissimo
Beh mi...ia, vedi tu! Non succede nulla se per una sera ti fai una Pepsi (o quel che è) al posto di un alcolico... o se per una sera ti limiti nelle dosi. E te lo dice uno che con la birra ci va giù parecchio pesante (ma mai quando deve guidare).

terrem ha scritto:
ve la sentireste di attribuirgli un reato di omicidio volontario? inoltre il motociclista era nel pieno delle sue facoltà per giudicare la sua velocità eccessiva. 0510_saluto.gif
Se va a 20 km/h (ma anche 30, o 40...) oltre il limite no, girare "allegri" ci può stare, va contro il CdS ma umanamente non me la sentirei di condannarlo. Se lo sfora di 200 anche sì: un conto è girare allegri, tutt'altra roba è confondere la strada con la pista.
 
15143293
15143293 Inviato: 2 Ott 2014 9:07
 

Vedi, il punto è che la legge non ha un sentimento che ... "se la sente o meno" di condannare. Fissa dei paletti e sono dei paletti precisi, perché se non ci fossero in talune condizioni si potrebbe essere portati a farsi trasportare dalle emozioni e le sentenze non diventerebbero più giuridiche, ma morali, e questo dal 1789 è assolutamente anacronistico.

Citazione:
Se pur restando sotto lo 0,5 ti senti ciucco perso perché non reggi l'alcool, ma ti metti comunque alla guida, ti stai approfittando di una legge lacunosa, ergo non stai facendo nulla di illecito, ma rimani un emerito PdM, e nel caso in cui tu col tuo comportamento da PdM vada a cagionare la morte a qualcuno, ti meriti il trattamento più pesante che si possa ricevere (quindi tra colposo e volontario, volontario)


Infatti ho scritto che è una condotta moralmente disgustosa, ma la legge ha fissato un paletto preciso.

Citazione:
Beh mi...ia, vedi tu! Non succede nulla se per una sera ti fai una Pepsi (o quel che è) al posto di un alcolico... o se per una sera ti limiti nelle dosi. E te lo dice uno che con la birra ci va giù parecchio pesante (ma mai quando deve guidare).


Infatti ho detto che la formulazione dell'accusa di omicidio volontario sarà sulla base del fatto che pur non essendo una persona qualificata, ormai la consapevolezza che guidare sotto l'effetto dell'alcool è rischioso è universalmente diffusa, molto più che anche solo 20 anni fa.
 
15143298
15143298 Inviato: 2 Ott 2014 9:11
 

Citazione:
(quindi tra colposo e volontario, volontario)


Questo è un errore che la gente fa spesso. Volontario non è la versione "hardcore" di colposo. Sono due cose diverse, perché la legge punisce diversamente l'omicidio a seconda che esso sia causato da negligenza o dalla volontà precisa di uccidere un bersaglio.
Non si può dire che uno che causa - anche in maniera disgustosa - la morte per negligenza vada accusato di omicidio volontario, perché sono due categorie diverse e non sovrapponibili.

Se un truffatore spoglia di tutto un uomo e questo si suicida, ancorché disgustoso, non lo si potrà neppure incolpare di omicidio colposo, al limite di istigazione al suicidio, anche se vorremmo tutti che fosse condannato per omicidio colposo. Ma ciò che vorremmo la legge ce lo impedisce, per evitare in futuro di cadere in "tranelli emotivi" che possono confonderci le idee.

Se una enduro fa 130 cv, non la si può mettere tra le sportive solo perchè il mio GSXR 1100 fa 120 cv. Sono due categorie diverse e come tali vanno trattate.
 
15143469
15143469 Inviato: 2 Ott 2014 12:04
 

terrem ha scritto:
Vedi, il punto è che la legge non ha un sentimento che ... "se la sente o meno" di condannare. Fissa dei paletti e sono dei paletti precisi
Basterebbe fissare, per l'appunto, paletti precisi.

Tanto per fare un esempio, le sanzioni per i limiti di velocità sono suddivise in scaglioni ben precisi: meno di 10 km/h oltre il limite, più di 10 ma meno di 40, più di 40 ma meno di 60, e infine oltre 60 km/h sopra il limite. Ogni scaglione prevede conseguenze diverse, in primis sanzioni di diverso importo.

Si potrebbe, per esempio, mettere un altro paletto aggiuntivo: oltre i 200 oltre il limite, multa (che a differenza della normale sanzione è penale, non solo civile) di tot-mila euro e arresto per X decine di mesi.

terrem ha scritto:
Infatti ho scritto che è una condotta moralmente disgustosa, ma la legge ha fissato un paletto preciso.
Di nuovo, basterebbe una piccola modifica, per esempio scegliendo una formula tipo "oltre lo 0,5 g/l E/O con stato di coscienza palesemente alterato (previa accertazione tramite test empirici effettuati al momento)".

Diciamo che all'etilometro risulti con un tasso di 0,4? Bene, dopo il "palloncino" l'agente prova a farti qualche semplice test tipo quelli che fanno negli States (camminare lungo una linea retta, dire l'alfabeto, contare fino a 20, toccarsi il naso alternativamente con la punta delle dita...), se li fallisci scattano le conseguenze a prescindere dal tasso alcolemico.

PS: sono due esempi stupidi, ma (spero) dovrebbero bastare a farti capire che non serve riprendere a fare sentenze "a sensazione", basta affinare gli strumenti normativi che già abbiamo.
 
15144517
15144517 Inviato: 3 Ott 2014 9:47
 

Il metodo usato negli states non è esente da problemi di carattere funzionale: già qui uno della municipale ha problemi a ricordare correttamente come funzionano le nuove patenti, se permetti dato che non è un medico io solleverei ampi dubbi a riguardo della sua discrezione all'atto di giudicare il mio stato basandosi su test assolutamente non clinici.

E oltretutto: anche da sobrio non riesco a toccarmi alternativamente con le mani la punta del naso 0510_sad.gif

Il sistema giuridico italiano ha fissato dei paletti scientifici: l'alcolemia nel sangue. Potrebbe essere anche ingiusto che mi si ritiri la patente e io debba passare un calvario burocratico se ho 0.6 ma il mio stato psicofisico è eccellente.

La mia professoressa di diritto comparato ci diceva che la giurisprudenza non doveva essere nè equa, nè giusta, ma sopra ad ogni cosa doveva essere regolare e senza ripensamenti.
 
15144883
15144883 Inviato: 3 Ott 2014 15:17
 

TommyTheBiker ha scritto:
Di nuovo, basterebbe una piccola modifica, per esempio scegliendo una formula tipo "oltre lo 0,5 g/l E/O con stato di coscienza palesemente alterato (previa accertazione tramite test empirici effettuati al momento)".

Sai quanti "Quel (segue insulto a piacere) di uno sbirro mi ha fatto la multa anche se potevo benissimo guidare" o "Viviamo in uno stato di polizia dove un qualunque (segue insulto a piacere) di uno sbirro può ritirarti la patente inventandosi che sei ubriaco..."
hai presente l'art. 141? icon_wink.gif
 
15145237
15145237 Inviato: 3 Ott 2014 21:01
 

Il problema è che in italia i colpevoli non vanno in galera.
È inutile condannare uno a 10 anni e dopo 2 è fuori dopo aver avuto 1000 permessi
Meglio 6 mesi ma che siano pieni
 
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