Evento europeo per la presentazione del nuovo pneumatico Michelin Pilot Road 4

Il Moto Club Ting’Avert ha avuto il piacere di essere invitato a partecipare con un suo rappresentante alla presentazione del nuovo pneumatico Michelin Pilot Road 4

Ed eccoci al racconto di questo evento organizzato nella splendida città di Siviglia (Spagna), il weekend dal 4 al 6 Aprile 2014, e rivolto ai maggiori forum motociclistici e motoclub di varie nazionalità europee.
Non avevo mai partecipato ad una cosa di questo genere, non sapevo cosa aspettarmi e quindi l’attesa è stata un po’ trepidante, anche se devo ringraziare il mio referente della Michelin, Fabio Salamone, che è stato sempre disponibile a fugare ogni dubbio o domanda che avessi da porgli.
Finalmente è arrivato il giorno della partenza e con casco e trolley pieno di vestiario tecnico sono andato in aeroporto. Per arrivare a Siviglia ho dovuto prendere tre aerei quindi al mio arrivo ero un po’ stanco ma la vista delle ragazze dello staff Michelin che erano lì ad accogliere i partecipanti mi ha fatto passare tutto. Nel giro di pochi minuti arrivano anche gli altri, una trentina di persone, dall’Italia siamo in sette e i rimanenti si dividono tra tedeschi, francesi e inglesi, saliamo sul bus e ci portano in uno splendido hotel appena fuori Siviglia dove dopo esserci sistemati ci viene fornito del materiale che ci spiega come si svolgerà la giornata successiva.
La serata si conclude con la foto di rito con Bibendum

e con la cena in cui approfondiamo l’amicizia tra noi italiani

La mattina del sabato sveglia alle 06:00, colazione e trasferimento al Circuito di Monteblanco

dove la visione di 30 moto che ci aspettano fa salire l’adrenalina a tutti

però prima c’è il briefing con la presentazione tecnica del pneumatico in una saletta organizzata di tutto punto

Per chi non parla l’inglese o il francese c’è un’interprete che attraverso degli auricolari fornisce la traduzione simultanea.

E quindi veniamo al protagonista di questo weekend: il Pilot Road 4 .
Questo nuovo pneumatico sarà proposto in tre diverse varianti:
- Pilot Road 4, destinato alle moto Sport Touring
- Pilot Road 4 GT, specifico per le Gran Turismo
- Pilot Road 4 Trail, dedicato a chi possiede una maxi on-off ma non intende farci fuoristrada.

Il manager Michelin inizia la sua presentazione con l’ innovazione introdotta dalla casa francese e che si chiama Dual Angle Technology, una nuova architettura rivoluzionaria per gli pneumatici moto, che combina in maniera originale gli elementi della struttura radiale e convenzionale, fornendo così la miglior soluzione: il convenzionale per la capacità di carico elevata ed il radiale per il piacere di guida, fornendo quindi sia la stabilità necessaria per le moto più pesanti che viaggiano a pieno carico sia il comfort per i passeggeri nei lunghi viaggi

In questa figura si capisce meglio la differenza di struttura con i vari strati delle tele tra il modello Sport Tourer e quello GT

Si continua con una comparativa con la versione precedente di questo pneumatico, il Pilot Road 3, il primo con cui la casa francese ha proposto la tecnologia delle lamelle nel battistrada per migliorare l’aderenza in condizione di bagnato. La disposizione delle lamelle tra il Pilot Road 3 e il 4 rimane pressoché inalterata ma sono cambiati la disposizione e la grandezza degli incavi con l’obiettivo raggiunto di incrementare la durata chilometrica dei pneumatici del 20%. Questo grazie anche alla tecnologia Michelin 2CT – Dual Compound Technology, che ha la mescola più dura al centro per resistere all'aggressività delle accelerazioni, delle frenate e dei percorsi lunghi e rettilinei, e morbida sui bordi per avere più grip in curva

Si passa quindi alla spiegazione di un’altra tecnologia Michelin, la XST (X Sipe Technology) e cioè le lamelle smussate per una miglior forma d'usura

e che permette al Pilot Road 4 di ridurre lo spazio di frenata del 17% rispetto a quella del suo concorrente migliore su strada bagnata. Questa differenza è ancora maggiore (24% di spazio in meno) su strada bagnata molto scivolosa come sulle righe bianche o sui passaggi pedonali. Tutto questo per una guida più sicura e meno stressante.
Il pneumatico, che alla vista si presenta con moltissimi intagli, sembra studiato solo per l’uso sul bagnato o comunque per un uso su fondi viscidi o sporchi ma non è assolutamente così come ci confermerà poi la prova su strada. Ci viene spiegato il funzionamento di questo tipo di intagli che con la presenza degli spigoli fanno aumentare la pressione locale sul velo d’acqua il quale si rompe più facilmente e “incalanato” fino a raggiungere degli “alveoli”, e cioè piccoli fori nella mescola che agevolano l’evacuazione dell’acqua che poi confluisce nella scolpitura vera e propria del battistrada

Per questo nuovo pneumatico sono state sviluppate delle nuove mescole a base di silice per fornire un grip ottimale dai -5°C su strade asciutte, o 2°C su strade bagnate, ai 45°C su una grande varietà di strade, comprese le strisce bianche e i passaggi pedonali, rendendo la guida facile e piacevole. La scultura ha un tasso d’intaglio variabile e differente tra il centro e le spalle. Questo ottimizza il grip in funzione delle condizioni di utilizzazione e dello stile di guida.
Il Pilot Road 4 è stato scelto da Bmw per equipaggiare la nuova RT 1200.

Finalmente è finito il briefing e si passa alle prove in moto:
la prima è la prova di frenata su resina epossidica bagnata con due FZ1 equipaggiate una con le Pilot Road 4 e una con una marca concorrente, 4 passaggi per moto

lanciato a 70 km devo pinzare in modo deciso per far intervenire subito l’ABS e fermarmi il prima possibile, il tutto rilevato da un sistema Gps. Il risultato è stato una differenza con il pneumatico concorrente di circa 7 metri in meno, ma la cosa entusiasmante è stata la sensazione di sicurezza che Michelin ti trasmette in una condizione così estrema, facendo anche lavorare meglio l’ABS con una presa al suolo immediata e meno saltellamenti. Questa è stata la prova che più ha colpito positivamente il nostro gruppo. Ora guardate questa foto

qui sono alla fine della frenata, la moto è stabile e per niente scomposta, notate quanto stia pinzando e ho solo un leggero controsterzo….eccezionale !

La seconda prova è in pista asciutta dove ci aspettano le nuove Yamaha MT 07 e le vecchie Bmw 1200 RT, 3 giri con una e tre con l’altra per un paio di volte, e qui sono iniziate le penne e le ginocchia a terra ma purtroppo o per fortuna non c’è il fotografo a immortalare l’evento.

La terza prova è in una porzione più piccola di pista ma bagnata dove devo simulare una frenata di emergenza con una Bmw F800 dopo essermi lanciato a 100 kmh e fermarmi entro uno spazio predefinito, ripartire e fare un curvone bello inzuppato d’acqua, lanciarmi a 70 kmh e frenare scartando un ostacolo

cosa più facile a dirsi che a farsi….però anche qui tutto bene e il pneumatico si è comportato egregiamente!

Abbiamo finito le prove e dopo aver pranzato presso il ristorante del circuito facciamo un altro breve briefing dove ci viene consegnato il Roadbook per il giro su strada che si svolgerà intorno a Siviglia per circa 120 km, comprensivo di soste caffè e puntelli per le foto. Fatto questo andiamo in piazzale dove ci aspettano le 30 moto messe a disposizione da Michelin, tra le quali le più ambite sono le 4 nuove
Bmw 1200 RT.
Naturalmente noi italiani siamo i primi ad arrivare alle moto e ci accaparriamo tutte le RT presenti con il disappunto di un paio di francesi che però si consolano con la K1600 GT e con la Fjr 1300. Io scelgo la Triumph Trophy che poi cambierò per un tratto del percorso con la RT. La lunga colonna di moto è preceduta in testa e seguita in coda da piloti/istruttori che ad un certo punto ci lasciano liberi di sfogarci tra le curve spagnole, e qui ci siamo divertiti veramente tanto complice anche le temperatura estiva che ad un certo punto segna 28°C.

Rientriamo al circuito stanchi ma contenti, salutiamo tutto lo staff Michelin che ci ha seguito in questa giornata spettacolare, sono sempre stati gentili e premurosi nel venire incontro ad ogni nostra esigenza e se si pensa che per loro è l’ultimo giorno di una settimana in cui hanno avuto prima i dealer e poi i giornalisti c’è veramente da elogiarli per la professionalità e disponibilità. Rientriamo in hotel per una doccia veloce e poi di nuovo sul bus per il centro di Siviglia dove ci hanno portano in un ristorante a gustare le specialità locali.
Ringrazio i colleghi dello staff Ting’Avert per avermi dato la possibilità di vivere questa splendida esperienza, faccio un applauso alla Michelin per la straordinaria organizzazione di questo evento e ringrazio i miei compagni di questa avventura che spero di rivedere presto.

Ciao a tutti da Gixxer600