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Cosa significa oggi andare in moto ?
14847865
14847865 Inviato: 12 Feb 2014 21:28
Oggetto: Cosa significa oggi andare in moto ?
 

Sembra che oggi non si possa comperare una moto con meno di 1000 cc e di 100 o piu' cavalli, che la discriminante sia l' adrenalina .... ma va bene, anche io sono stato partecipe appassionato di questo messaggio. Voglio soltanto dire che, ai miei tempi si iniziava con ciclomotori, 125, 350 e poi, per i "matti" la Kawasaki 500 o 750. Nonostante questo iter, due miei amici sono morti e, oggi non posso credere che un neo patentato, pur con il limiti che il codice impone, sia in grado di guidare le moto che oggi ci propongono senza correre grandi rischi, se quella e' la loro prima moto.
Pero' vedo che la pubblicita' e l' offerta, offre moto sempre piu' potenti in una realta' sociale che vede un traffico sempre piu' caotico e con poco rispetto per chi viaggia su due ruote.
Oggi se si vuole correre ci sono le piste, non c'e' alternativa , ma il messaggio pubblicitario e' assimilabile a quello dei siti che pubblicizzano i giochi online .... gioca con moderazione, il gioco puo' dare dipendenza.
Pero' in questo caso, la dipendenza e' una sedia a rotelle o una residenza perpetua in una tomba. Io credo che il messaggio che deve essere veicolato e' che : se vuoi correre vai in pista, ma. se ami la moto, ti bastano anche 30 cavalli per godere di questa opportunita'.
Poi ci sarebbe il modello, la tecnologia, la sicurezza, ma non si puo' uscire con pubblicità di moto senza neanche carenatura che basano la loro pubblicita' su potenze stratosferiche che mai si potranno utilizzare in strada e che, purtroppo, allungheranno la lista di coloro i quali... mai piu' potranno godere del piacere di andare in moto.
Claudio
 
14848220
14848220 Inviato: 13 Feb 2014 8:38
 

Beh, bella domanda. In effetti fermarsi a pensare un attimo sulla nostra passione mi fa venire in mente alcune cose.
Innanzitutto incorniciamo la questione con una premessa, direi: andare in moto per passione (non per necessità, cosa che non prendo in considerazione) è oggi come ieri la stessa cosa, ciò che cambia sono mezzi e condizioni ambientali.
Andare in moto oggi significa districarsi in un ambiente incredibilmente trafficato, utilizzare mezzi che sino a poco tempo fa erano riservati alle piste, fare slalom in una selva di autovelox, telecamere, limitazioni varie ecc. ecc. E' anche vero che la sicurezza delle dotazioni tecniche dei mezzi e delle protezioni è enormemente avanzata ma i guard rail sono ancora lì e la voglia di dar manetta in un giovane (specialmente ma mica solo) per far scorrere adrenalina è un fattore ineliminabile.
Cosa vuol dire andare oggi in moto? per me significa accettare rischi maggiori, molta apprensione da parte dei genitori e qualche incidente in più, magari anche tragico. La vera soluzione sarebbe l'autocontrollo, però possiamo dimenticarcelo in molti casi, quello viene con l'esperienza e l'età ma neppure sempre, sarebbe anche non vedere più guard rail, magari creare corsie per sole moto, cosa impensabile visto come vengono oggi impegnate le nostre risorse. Motociclette "sostenibili"? allora sparisce il divertimento e sul concetto di sostenibilità c'è pure un bel po' da disquisire.
Se non vogliamo eliminare le moto, allora dobbiamo controvoglia dire evviva gli autovelox utilizzati bene, non per far cassa nascosti dietro ai cespugli perché sono pericolosi e poi maggiore spirito turistico e meno corsaiolo, da riservare alla pista. Maggiore educazione stradale per un popolo come il nostro che manca in media del minimo di sussistenza per l'educazione generale? sarebbe bello.
Il compito starebbe alle scuole guida, ma lasciamo perdere. Alle famiglie? si, senz'altro, ma poi è la testa dei piloti e la loro adrenalina che farà il resto.
Per il resto accettiamo allora il fatto che esiste un rischio intrinseco nell'uso di due ruote, questo lo sappiamo e non da oggi, d'altronde così è finita la vita di Lawrence d' Arabia e la sua moto stava alle condizioni di allora come una Suzuki 750 sta a quelle di oggi. E' così, allora, viva la moto comunque e cerchiamo di non esagerare. Oggi andare sulle nostre moto è forse più bello di quanto non lo fosse una volta anche se quello spirito di avventura non c'è più, a meno di partire per il Tibet o simili.

Il mio papà, nel 1952, su Guzzi Falcone Sport 500 durante il suo viaggio di nozze in moto (periplo dell' Italia continentale e Sicilia). Per quei tempi lo stesso concetto di andare in viaggio di nozze in moto era rivoluzionario, incomprensibile, roba dell' altro mondo, oggi neppure farebbe testo; ecco la differenza fra ieri e oggi eppure avevano stile sia nella guida che nell' abbigliamento e, se notate, avevano i loro bei due caschi che mettevano sempre andando.

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La mia adorata mamma, nella Valle dei Templi (AG) durante lo stesso viaggio

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Grazie mamma e grazie papà per avermi trasmesso la vostra passione, grazie per avermi comperato le mie prime moto ed avermi rincuorato nel momento del mio primo, piccolo incidente; oggi andare in moto, per me, è anche sentirvi, senza retorica, ancora molto vicini.

Franco

Ultima modifica di Vecmazz il 13 Feb 2014 11:51, modificato 3 volte in totale
 
14848469
14848469 Inviato: 13 Feb 2014 11:15
 

Con delle premesse del genere non poteva chi venir fuori Vecmazz alias Franco icon_asd.gif
Comunque la mia ha circa 90 CV e penso siano il giusto per quello che mi piace fare con la moto. Bei viaggi e qualche scarica di adrenalina di tanto in tanto. L'importante e accendere il cervello prima di partire e comunque l'imprevisto sta sempre dietro l'angolo. Sicuramente le strade potrebbero essere meglio tenute e si potrebbero eliminare pericoli come i guard rail.
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14848698
14848698 Inviato: 13 Feb 2014 13:48
 

Vecmazz ha scritto:
Oggi andare sulle nostre moto è forse più bello di quanto non lo fosse una volta anche se quello spirito di avventura non c'è più, a meno di partire per il Tibet o simili.


Appunto, partiamo 0510_five.gif

Vecmazz ha scritto:

Il mio papà, nel 1952, su Guzzi Falcone Sport 500 durante il suo viaggio di nozze in moto (periplo dell' Italia continentale e Sicilia). Per quei tempi lo stesso concetto di andare in viaggio di nozze in moto era rivoluzionario, incomprensibile, roba dell' altro mondo, oggi neppure farebbe testo; ecco la differenza fra ieri e oggi eppure avevano stile sia nella guida che nell' abbigliamento e, se notate, avevano i loro bei due caschi che mettevano sempre andando.

La mia adorata mamma, nella Valle dei Templi (AG) durante lo stesso viaggio

Grazie mamma e grazie papà per avermi trasmesso la vostra passione, grazie per avermi comperato le mie prime moto ed avermi rincuorato nel momento del mio primo, piccolo incidente; oggi andare in moto, per me, è anche sentirvi, senza retorica, ancora molto vicini.

Franco


Questo è uno bellissimo messaggio. grazie per averlo condiviso con noi! 0510_abbraccio.gif
 
14850146
14850146 Inviato: 14 Feb 2014 11:40
 

Beh, forse quelle due foto le avevo già messe anche in un'altra occasione, sinceramente non mi ricordo più, però mi fa sempre bene rivederle e parlarne. Scusate l'eventuale duplicazione icon_smile.gif
 
15000337
15000337 Inviato: 1 Giu 2014 1:06
 

Diciamo che è anche vero il caso delle forti limitazioni in certi paesi mi pare tipo Francia e Giappone di 100 cv max è sbagliato, non è molto democratico.
L'importante è fare i giusti passi, ma in questi anni....
In questi anni si inizia con un 600 o anche un 800, certi il 1000-1200, assurdo.
Ma sono sicuro che di questi tempi, con questa crisi, forse si torna con le cilindrate umane, sia adesso che in futuro ci saranno moto piuttosto interessanti che vanno da un minimo di 150cc a un max di 500.
SI nota anche dalle future moto elettriche, alcune sono anche dei veri e propri missili, certo, mancherà sia cambio che frizione, ma tutto sommato daranno anche soddisfazioni.
Non sono tutte lente e tutti prototipi, mi pare che almeno due modelli fanno circa 250 km h. con un accellerazione bella tosta, almeno 4 secondi da 0-100.
La cosa che comunque mi da tristezza è che forse noi motociclisti stiamo diventando una fascia di nicchia.
Se osservate i parcheggi per due ruote, notate che su 20 scooteroni c'è al massimo una moto a marce, triste.
Ma anche questo è un segnale, la maggior parte della gente non vuole il missile terra aria, ma un tranquillo scooter che va da un 50, fino a un 500.
Poi forse in tutte le grosse metropoli verso un circa 2020 in poi, tutti i motori a combustione saranno vietati, questo "purtroppo" è il futuro.
Ritornando in tema, forse questo problema non è così grosso, anche perchè come ho esposto prima, siamo ormai in pochi.
Ho anche saputo che da diverse autoscuole, molti ragazzi e ragazze prendono al massimo la A3 automatica, perciò.....i nostri missili non li vogliono.
L'ideale sarebbe anche per i nuovi ragazzi-e in moto, oltre all'autoscuola, fare un corso di guida sicura e un corso di guida sportiva in pista, ma mi sa che costano, la casta crim.....ehm...la casta politica non fornisce gratis questo servizio per i nuovi giovani in moto.
Insegnare non solo un ottima guida, ma anche il buon senso e la prudenza.
Per adesso mi fermo quì icon_mrgreen.gif
 
15000902
15000902 Inviato: 1 Giu 2014 19:42
 
 
15758266
15758266 Inviato: 28 Gen 2017 23:54
 

Rispolvero... Andare in moto oggi? Io ho avuto solo una Honda VT 500 E nel 1989, usata (con il foglio rosa) per andare a scuola. Poi l'ho venduta perché aveva bisogno di cure che io, da studente, non potevo permettermi e perché la patente non l'ho più presa a causa del famoso "otto" che era più stretto del raggio di sterzata. Negli anni quella moto mi è anche tornata in sogno, sarebbe stato bello potermela tenere e risalirci oggi. Da qualche anno mi è ritornata l'idea di comprare una motorina usata (forse una Yamaha YBR250), ma quello che mi frena è la fauna stradale odierna, prepotenza ed ignoranza la fanno da padrone. Io vorrei farci dei giretti in collina con mia moglie, ma la statale che mi separa dall'Oltrepò non mi ci vedo a percorrerla in moto, piena di buche e trafficata. Ma se tutte le mie considerazioni razionali sono contro l'acquisto, perché il cuore continua ad ossessionarmi? Però vedo che tanti over 50 tornano in moto... Forse devo ancora aspettare i 3 anni che mi separano dai 50? eusa_shifty.gif
 
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