Finalmente a casa!
Sì, alla fine della stagione…
dopo mesi (anni, direi…) passati ad aggiungere 150 km ad ogni giro sulla fantastica tratta Asti-Rivoli, 
per una volta il WestGP si rivolge alla mia terra d'origine, per un girettino scalda-gomme e scalda-cuori sulle colline Astigiane. 
La partenza "ufficiale" è a TO nord ma io evito di percorrere la prima parte del giro ed attendo i baldi partecipanti a Castelnuovo, dopo una serata di Halloween chiusa alle 5 (dopo un incontro piacevolissimo con 2 vigili genovesi affascinati dalla mia maschera…
) ed una mattinata passata (risveglio devastante a parte… ) a cercare di tornare ad Asti in tempo per partire per questo motogiretto… quando si dice la passione! 
Trovo chedcaje e signora già sul posto, disperatamente alla ricerca di una toilette… stranamente per lui e non per lei (le donne hanno sempre 'sto problema di progettazione del troppo pieno troppo in basso…
)!
Saluti e convenevoli, e poi i due si gettano nuovamente alla ricerca di un bar aperto… nel frattempo arrivano Alex e Nazza.
COME SEMPRE,
dobbiamo aspettare quel fermo di pier16, il quale arriva, non ci vede e gira da un'altra parte convinto che il ritrovo sia altrove… dopo 10 min ritorna, altrimenti ci volevo vedere a riprenderlo… è bello rivederti, Pier! 
Si parte!
Il primo tratto verso Casalborgone è un misto guidabile e piacevole: il tempo tiene e ci permette di godere dei paciosi panorami del nord dell'Astigiano, nonché delle curvette che ci sono da quelle parti.
Mi aspetto una piccola sosta per ammirare uno dei capolavori dell'arte romanica, ovvero l'Abbazia di Vezzolano… ma, al solito, si tira dritti e decisi! Ma oh!!!
Tratto divertente prima e dopo Berzano S.Pietro e si arriva a Casalborgone, paradiso per i motociclisti di queste colline… ma, nei festivi, solo fino alle 13, perché la famosa Rulasa (stradISSIMA da ginocchio a terra ad ogni curva… o almeno, a me fa 'sto effetto!
) è chiusa dalle 13 alle 19. E sono le 13.40…
Evitiamo di rischiare e passiamo per la variante da me suggerita a suo tempo… che ovviamente, sul posto, non mi ricordo!
Son talmente abituato a girare seguendo Alex che anche a casa spengo il cervello… 
Mentre mi reinfilo i guanti con sottoguanti, gli altri partono… canno l'incrocio, con la coda dell'occhio vedo pier16, staccatona, inversione e prendo la strada giusta, inseguendo la lepre-pier16.
Siamo in direzione Tonengo, attraversando boschi e fungaie: la strada è stretta ed il fondo fa schifo, ma c'era da aspettarselo…
Solo dopo Tonengo le cose migliorano un po', consentendoci una guida più fluida e rilassata, soprattutto fra Maroero e Cocconato; da qui, discesa lungo il serpentone che conduce alla statale di fondovalle, che imbocchiamo in direzione sud.
Gallareto, Piea… e poi CORTANZE, altro piccolo paradiso riasfaltato da poco, con 3-4 belle curve competitive.
Talmente competitive che pier16 per poco non si mette per cappello un pullman e un endurista rinco subito dopo!
Mi vedo la scena e mi convinco sempre più che certe strade dovrebbero essere aperte solo per i missili…
Sani e salvi, giungiamo in quel di Corsione, dove i miei genitori fanno parcheggiare i nostri destrieri nel box di famiglia (sacrificando l'orrido Pandino a gas di mio padre! Giusto così, gliel'avevo detto di comprare una Lambo ma non ci ha sentito…
) e ci offrono un merendone degno di MasterChef, fra gorgo, salamini di cinghiale direttamente dall'Umbria, mortadella a cubetti e soprattutto NUTELLA A GO-GO!
Ovviamente nessuno si fa pregare, in pieno stile WestGP, ed alziamo i nostri livelli di colesterolo fino al limite estremo… nel frattempo, cerco di sbolognare alla dolce metà di chedcaje un attaccapanni pseudo-artistico (leggi: pacco paura!
) creato da mio padre, giusto per finanziarmi 'sta Brutale…
Le chiacchiere ci accompagnano in allegria per un bel po', ed i miei son contenti di conoscere finalmente qualcuno di 'sti loschi personaggi che ho visto così spesso ultimamente (e di cui ho MOOOLTO parlato…)!
Dopo aver spazzolato la tavola per benino, e vista l'ora solare (tristezza…
), ripartiamo: attraversiamo la metropoli corsionese (nel tempo record di 15 secondi netti… eh sì, NewYork, Parigi e Rio ci fanno una pippa!) e andiamo verso Montechiaro.
Da qui, scorto i miei compagni di viaggio lungo la strada che percorrevo ogni settimana quando vivevo per ragioni di studio a Torino (bei tempi, bei tempi… aaahhh…
): Soglio, Cortazzone, Montafia, attraverso il bel paesaggio collinare al tramonto ed un mistone divertente che io (per la conoscenza mnemonica delle strade) e pier16 (per il manico totale) ci mangiamo con grinta! 
Da qui, si va verso Villanova: arrivati in paese, saluto i miei amici che si dirigono verso il Torinese e giro la moto verso Asti.
Beh, per qualcuno questo è stato l'ultimo giro della stagione… ma io mica mi fermo… Nervi e la dolce riviera ligure aspettano Tisìfone!
