... e qui il piacere, ben noto e sempre intenso, della scrittura raggiunge livelli indescrivibilmente alti.

Già, perché sin dal momento dell'organizzazione questo giro sa di pacco... infatti l'organizzatore è il mitico romeoblu, detto - a piena ragione - romeYo perché fa rima con gaYo (qual è).

Costretto dal lavoro a ritagliarsi poco tempo solo la Domenica, il buon romeYo decide, assolutamente NON pressato da alcuno dei suoi compagni spammoni,

Non avendo la minima idea (né la voglia, il dehorista) di come diavolo si faccia, apre un topic a caso con un titolo accattivante, scopiazza un mio giro in solitaria di qualche settimana fa, corrompe un admin a suon di aperitivi gratis al suo bar preferito (che tutti sanno essere il Caffè Leri a Torino...) e va alla viva il parroco, sperando che qualche buon cuore si iscriva.

Dopo aver pietito iscrizioni in modo vergognoso, ecco che qualcuno comincia a segnalare la propria presenza... noi, amici veri,

Un giro a chiocciola, direi.
Personalmente, giro già di Sab in Francia... e non mi fido ad iscrivermi, visto anche l'inopinato raffreddore che mi affligge dal Gio pomeriggio... in piena fase acuta... in ogni caso tengo d'occhio il topic, non si sa mai.
La Dom mattina, dopo accurati test, deduco che si può provare ad andare (complice un meteo STUPENDO, il solito kulo di romeYo) e parto, un po' triste perché apprendo che una colonna del WestGP sarà assente causa foratura irreparabile alla gomma della propria moto. Peccato, eggersi!

Mi reco ad Acqui e, al bar della rotonda, aspetto pazientemente il giungere degli amici centauri, che arriveranno intorno a mezzogiorno e un quarto.
RomeYo arriva per primo assieme ad un amico BMWista con una splendida S1000RR e si prende già subito i primi improperi:
- non sa chi deve arrivare
- non sa da dove deve arrivare
- non si ricorda dove dobbiamo andare come prima destinazione
- ha messo troppo poco carbonio sulla propria moto.
Un disastro sin dall'inizio.

Ma, incredibilmente, invece di perdere meritatamente punti... ne guadagna un sacco proprio sul più gaYo della domenica, MattYa, che resta a letto adducendo futili scuse ("ho dormito 3 ore per notte"; "avevo la vicina da soddisfare"; "il cuscino cuscinava troppo" credendo che ce le beviamo e non pensiamo, invece, all'unica possibilità realistica: "Non voglio lasciare solo il mio cioccolatino preferito").
Fortunatamente, arriva tutta una banda di tamarri prestazionali, capeggiati da closurer e bunietta, fra cui spicca la presenza di un redivivo e sempre frizzante Igna!

Carrettate di prese per il chele al malcapitato romeYo (tutti a menarla contro 'sta Ducati... e intanto è la moto più guardata del piazzale. Alle solite!


Benzinamenti vari e si parte! PER DOVE???
Ovvio: per Ovada attraverso Cremolino! E alé, subito si mettono le cose in chiaro, con grinta nera e divertimento sin dalle prime curve!

Giunti ad Ovada, ci si dirige compatti verso sud: arrivati a Rossiglione il capobranco closurer mette ai voti la possibilità di fare un "avanti-'ndré" su e giù per la Rossiglione-Tiglieto, vera e propria ammazza-ginocchia. La risposta è pleonastica e si va! Danza magnifica e andature sostenute... asfalto caldo e temperatura dell'aria ideale... insomma, una totale ed assoluta GODURIA!

Qui si inizia ad assistere ad uno spettacolo sonoro inusuale: botti come a capodanno dagli scarichi nuovi di bunion... e non solo in rilascio! PIMMM PUMMM PAMMM PATAPIMMM PEMMM PEMMM !!! Robe da chiodi! Bella mappatura, sì sì.
Io che gli sto incollato al portatarga (senza catadiottro) mi becco degli scoppi che neanche durante lo sbarco in Normandia...



Ridiscesi e ricompattati, via tutti verso il Turchino!
Strada sempre bella anche se non perfetta e con qualche lavoretto da fare... in ogni caso si arriva al bar del Turchino, si parcheggia e ci si appresta a far vedere a tutti come siamo bravi a fare i motobaristi.
Qui eccelle romeYo, ovviamente, ma nessuno si tira indietro... fra panini dai mille gusti a scelta (della signora, non certo nostra!

Salutiamo un amico di Igna che ha iniziato il giro Peppe-style, ovvero con la gomma semislick: e infatti ha le tele ben in vista al Turchino, e decide di tornare lemme lemme verso il Cuneese senza farsi il resto del nostro giro.
Discesa cattiva fino alla segnalazione di una pattuglia da parte di molti fratelli motociclisti; poi si rallenta, si passa a velocità codice... e si ripiglia la sarabanda, sempre accompagnata dai petardi di bunietta.
In fondo, da buoni criceti, si gira la moto e si torna su!
closurer si ferma per fingere di andar piano dietro ad una coppietta con un Kawa, non accorgendosi che i CC han cambiato postazione e si sono sistemati 10 m prima di dove si ferma lui dopo la scannatella in salita! In ogni caso, nessun problema.
Al Turchino, closurer propone un "su e giù" per il Faiallo... accettiamo e partiamo con decisione! Lungo la strada ci divertiamo parecchio nonostante la carreggiata non sia larghissima... ma il tracciato è assai divertente ed arriviamo al Faiallo in un batter d'occhio.
Qui, dietrofront cricetesco e via di nuovo verso il Turchino, con sosta-panorama (merita veramente


closurer, in quest'occasione, vorrebbe farsi una pisciatina in pace ma lo sguardo ammiccante e famelico del solito gaYo e la reputazione immeritata di altri lo distolgono da quest'intenzione.

Dal Turchino si ritorna a Rossiglione e si prende per Tiglieto: la sgambata mattutina lungo lo stesso tracciato ci è servita per impratichirci, e infatti le andature sono ancora migliori ed il divertimento maggiore!
Da Tiglieto verso Urbe la strada fa schifo come al solito: passiamo oltre e ci pare di incontrare, in senso opposto, un losco figuro conosciuto... compattiamo il gruppo poco prima dell'incrocio per Ponzone (altra meta obbligata per il vero cricetone) ed ecco materializzarsi all'orizzonte un Ninja arancione (ooops... è verde! Ma si vede che, in realtà, è arancione...

Lo accogliamo di buon grado e ripartiamo: lungo il tratto, MattYa e closurer spariscono alla vista raggiungendo velocità di curvatura (closurer per puro talento; MattYa perché saranno 3 giorni che percorre ininterrottamente questo tratto di strada, per impararlo a memoria e fingere di andar fortissimo oggi, sboroneggiando poi al bar come suo solito


Giunti ad Acqui, il momento più bello per ogni dehorista che si rispetti arriva: l'aperitivo!

Tutti restano al di fuori del bar ma io, MattYa e pochi altri, veri tamarri, ci dirigiamo decisi verso il bancone ed ordiniamo lo spritz d'ordinanza, che soltanto noi Astigiani sfoggiamo con la naturalezza che ci è tipica mentre commentiamo con competenza l'assenza dei catadiottri sui portatarga di romeYo e di bunion.
I quali hanno reazioni diverse alla cosa: il primo minimizza, nella speranza di godere dell'immunità ducatista che tutti conosciamo; il secondo si preoccupa da matti, ancora più in tensione perché il test col led del mio telefono dimostra chiaramente che la sua speranza di averlo integrato nel fato posteriore è vana!


In più, ecco che cominciamo a menargliela con i suoi scarichi nuovi e sull'opportunità di montarli al contrario per facilitare alle FDO la lettura dell'omologazione serigrafata sulla fascetta di tenuta... povero bunion, perde 5 anni di vita così!



Finito lo spritz, noi Astigiani partiamo alla volta della nostra città, salutando tutti i presenti: scortiamo per un po' i Cuneesi, poi, attraverso strade conosciute solo a MattYa (a causa delle sue scorribande erotiche, credo


