Personalmente, sti ca**i che abbia scritto KawasakY, le foto sono impressionanti e se ce ne fosse ancora bisogno condividiamo il titolo del post e stampiamocele bene in testa quando ci prude la mano destra

a prescindere dal modo in cui è stato scritto il marchio di quella moto, che alla fine poco conta in questa sezione, mi pare di capire che uno dei due è cosciente e fuori pericolo mentre l'altro è in prognosi riservata, ma forse fuori pericolo e questo è l'importante... se tutto andrà a finire nel migliore dei modi, la mia speranza è che da questo episodio imparino una lezione importante, perche a prescindere dalla responsabilità, su strada bisogna andare piano ed essere sempre pronti a fermarsi all'improvviso e in poco spazio e se proprio non ci si riesce a fermare, quanto meno a limitare i danni, cosa che non è successa in questo caso.... alla fine poco import di chi è la colpa e poco importa se le assicurazioni aggiustano tutto, quando poi si finisce paralizzati o sotto terra...

Scusami ma devo dissentire, di chi è la colpa importa eccome: posto che la priorità sia sicuramente il ristabilirsi di tutte le persone coinvolte, se ci fosse qualcuno (uno dei motociclisti, l'automobilista, o più persone) colpevole di aver causato un incidente che ha fatto diversi feriti e potenzialmente poteva fare dei morti...beh, "trovarlo" e nel caso punirlo mi sembra molto importante.

Dobbiamo ricordarci che, purtroppo (perché è un atteggiamento sbagliato quella alla base), buona parte della prevenzione rispetto a comportamenti potenzialmente pericolosi la fa anche la paura della sanzione punitiva dell'ordine costituito.

Come dire che, dove non arriva il cervello, magari arriva la paura della multa o della galera.

aspetta aspetta, hai frainteso la mia frase, era da leggere tutta intera:

"alla fine poco import di chi è la colpa e poco importa se le assicurazioni aggiustano tutto, quando poi si finisce paralizzati o sotto terra..."

il senso era che una volta che si muore o si finisce paralizzati, avere un responsabile è una cosa di poco conto... l'ho detto perche molte volte (non sul forum) sento al frase, io ho ragione e passo, se poi mi mettono sotto mi ripagano.... e questo per me è una stupidaggine incredibile ma è il motivo per cui ho scritto questo...

certo che è importante sapere a chi attribuire la responsabilità dell'accaduto anche se così, a spanne direi che se la colpa è dell'automobilista, per essere uscito dalla sua proprietà invadendo la corsia, l'alta velocità delle moto andrà a far cadere un pare di responsabilità anche in capo ai motociclisti, con percentuali da definire...

detto questo, sono completamente d'accordo con te!!!

Mi trovi assolutamente d'accordo quando si parla di una considerazione a priori, cioè fatta da qualcuno che non si preoccupa di quello che potrebbe capitargli solo perché avrebbe ragione: questo è assolutamente sbagliato e soprattutto incosciente. (Posta poi la libertà di ciascuno di fare ciò che meglio crede, con l'unico limite dato dal rispetto della libertà altrui)

L'unica cosa assurda è che si continui a parlare di come il giornalista abbia scritto Kawasaki

Centro abitato, fermata dell'autobus, ingresso di una casa... a occhio e croce direi che il limite è al massimo di 50km/h (e chiaramente non è stato rispettato). Cosa diavolo c'entra se il giornalista ha scritto Kawasaky?!?!?!

Non voglio fare il solito moralista, ma è tanto difficile rispettare i limiti ALMENO nei centri abitati?
Io mi soffermerei sul titolo del topic e lascerei da parte tutto il resto...

Ci sono millemila motivi per rispettare i limiti in centro abitato, io ve ne do 5:
1 - se un'automobilista svolta senza usare la freccia o non rispetta una precedenza, avete il tempo di frenare
2 - nel peggiore dei casi, un impatto sotto ai 50km/h è meno pericoloso rispetto a uno sopra gli 80km/h
3 - rispettare i limiti abbassa esponenzialmente le probabilità di prendere una multa con autovelox
4 - se andate piano, le ragazze hanno tutto il tempo per ammirarvi in tutta la vostra figaggine
5 - gli altri motociclisti possono ammirare la vostra moto e la vostra tuta in coordinato (cosa la pulite a fare, se poi sfrecciate in città e nessuno la vede?)

Qualunque sia la vostra motivazione, rispettate i limiti nei centri abitati, porca vacca!

L'unica cosa assurda è che si continui a parlare di come il giornalista abbia scritto Kawasaki

Centro abitato, fermata dell'autobus, ingresso di una casa... a occhio e croce direi che il limite è al massimo di 50km/h (e chiaramente non è stato rispettato). Cosa diavolo c'entra se il giornalista ha scritto Kawasaky?!?!?!

Non voglio fare il solito moralista, ma è tanto difficile rispettare i limiti ALMENO nei centri abitati?
Io mi soffermerei sul titolo del topic e lascerei da parte tutto il resto...

Ci sono millemila motivi per rispettare i limiti in centro abitato, io ve ne do 5:
1 - se un'automobilista svolta senza usare la freccia o non rispetta una precedenza, avete il tempo di frenare
2 - nel peggiore dei casi, un impatto sotto ai 50km/h è meno pericoloso rispetto a uno sopra gli 80km/h
3 - rispettare i limiti abbassa esponenzialmente le probabilità di prendere una multa con autovelox
4 - se andate piano, le ragazze hanno tutto il tempo per ammirarvi in tutta la vostra figaggine
5 - gli altri motociclisti possono ammirare la vostra moto e la vostra tuta in coordinato (cosa la pulite a fare, se poi sfrecciate in città e nessuno la vede?)

Qualunque sia la vostra motivazione, rispettate i limiti nei centri abitati, porca vacca!

quoto tutto anche il punto 4...
scherzi a parte io in città mi faccio abbondantemente superare dai ragazzini in bici!
la moto in città è fatta per passeggiare.
auguri di pronta e completa guarigione ai ragazzi coinvolti

Senza dubbio bisogna rispettare il codice della strada e i limiti di velocità, ma altrettanto vero che molto spesso i segnali sono vecchi, sbagliati e dimenticati da vecchi cantieri.

ma solo a me sembra che le moto non abbiano avuto grossi danni e quindi la velocità non fosse così elevata?

A parte che non è centro abitato, è una statale (ss 68) con magari limite di 70, metti che le moto andavano a 80, si sono trovate la macchina davanti senza fare in tempo a frenare.

La kawa è ancora intera, ho visto moto dopo incidenti conciate molto peggio, ed anche la honda non è che è stata scaraventata chissà dove, era li dopo la macchina.

la kawa non ha grossi danni (almeno alla forca) perche' si e' incastrata tra ruota e passaruota dell'auto, venendo rallentata (l'urto non e' stato rigido)
In compenso ha il serbatoio schiacciato.

Se guardi la macchina, ha addirittura il montante del parabrezza piegato (e' uno di punti piu' rigidi delle scocche automobilistiche) ed altrettanto piegata e' la traversa del lo stesso.

Insomma... proprio piano non andavano.

Infine, centro abitato o meno (ma questa e' una considerazione personale), ci sono case... ed anche se il limite e' 70, meglio scendere a 50 che salire ad 80


PS: non e' una Statale, ma una Provinciale.... ed anche fosse una Statale, nelle zone abitate il limite puo' essere inferiore a quello generico...